Sunday, December 10, 2023
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A Serra San Bruno l’apertura del busto reliquario del Santo custodito sull’altare della Chiesa della Certosa

L’atto di ricognizione si è svolto alla presenza del Padre Priore D. Ignazio Iannizzotto, dei Padri Certosini e del delegato dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace per le relazioni con la Certosa don Lino Tiriolo, che ha firmato il verbale di ricognizione insieme al Padre Priore.


di Lorenzo Fazio corrispondenza per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – SERRA SAN BRUNO – Lo scorso 18 ottobre 2021 è stato un giorno importante per la Certosa di Serra San Bruno e per tutta la comunità certosina.

Nell’importante e meravigliosa certosa nelle serre calabresi, luogo di preghiera e di assoluta vicinanza a Dio, si è proceduto all’apertura del busto reliquiario di San Bruno, da sempre custodito sull’altare della Chiesa della Certosa.

Si è dovuto ricorrere a tale operazione per ricorrere al restauro del busto dopo tantissimi anni e il tutto avverrà all’interno della Certosa stessa, e in maniera più specifica nel Museo.

L’atto di ricognizione si è svolto alla presenza del Padre Priore D. Ignazio Iannizzotto, dei Padri Certosini e del delegato dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace per le relazioni con la Certosa don Lino Tiriolo, che ha firmato il verbale di ricognizione insieme al Padre Priore.

Nel corso dell’atto di ricognizione, una volta aperto il busto, si è proceduto alle operazioni di controllo della reliquia che si trovava avvolta in un panno bianco, legato con un nastro rosso e sigillato con la ceralacca.

Il sigillo non è stato rotto e la reliquia è stata posta in un’urna di legno che rimarrà sull’altare della Chiesa, proprio dove si trovava il busto di San Bruno. L’urna con reliquie rimarrà in questa collocazione fino a quanto non sarà completato il restauro del busto di San Bruno.

Il momento storico ed emozionante, vissuto in raccoglimento e preghiera tipico dello stile certosino, è  stato un evento straordinario messo naturalmente per iscritto in un verbale dal Padre Priore a nome della comunità certosina e che verrà conservato negli archivi della Certosa e in quelli dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace

Lorenzo fazio

nELLE TRE IMMAGINI IN SUCCESSIONE: La certosa di Serra San Bruno, il verbale di ricognizione delle reliquie di San Bruno e l’urna lignea che conterrà le reliquie di San Bruno fino al restauro del busto

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