A Cosenza la nuova edizione del Nu Jazz Festival, il cui direttore artistico è Elisa Palermo in arte Brown
“Con il concorso abbiamo pensato di offrire un’importante opportunità ai talenti calabresi: il vincitore otterrà una produzione record. Ci tengo a precisare che la registrazione di un disco comporta costi che possono superare anche i 5mila euro. Gli artisti non hanno sempre l’opportunità di creare la propria musica. Oltre a questo ci saranno tanti premi per gli altri partecipanti. Ringrazio di cuore chi ha creduto in questo progetto, che mescola elementi del jazz tradizionale con influenze moderne ed elettroniche che vanno a confluire nel Nu-Jazz, realizzato con il prezioso sostegno del Ministero dei Beni Culturali ed il patrocinio della Provincia e del Comune di Cosenza, oltre che del Comune di Cerisano.”
di Vittorio Pio per il Quotidiano l’Italiano
COSENZA – Sul finire dell’estate arriva la nuova edizione del Nu Jazz Festival, il cui direttore artistico è Elisa Palermo in arte Brown, vocalist molto conosciuta anche per la trasversalità della sua ispirazione. L’iniziativa si svolgerà fra Cosenza e Cerisano fino al prossimo 17 settembre con un programma estremamente fitto ed interessante; la particolarità è rappresentata da una grande attenzione nei confronti dei giovani musicisti in erba, grazie alla possibilità di imparare da una serie di musicisti protagonisti di masterclass, laboratori e talk, che andranno a ripercorrere esperienze e curriculum di livello nei nomi di Serena Brancale, vocalist molto in auge, Michele Papadia (uno dei migliori hammondisti europei, membro fisso della band della chitarrista serba Ana Popovic), Ernesto Marciante, Peppe Costa e addirittura Steve Gadd, fra i più significativi batteristi nella storia dello strumento, che martedi 12 terrà anche un concerto (Teatro Rendano, ore 21) con gli scandinavi Michael Blicher (sax) e Dan Hemmer (hammond). Trio che si è costituito da quasi 10 anni e che è chiamato a un breve tour italiano in questo periodo per la presentazione del nuovo album in uscita ormai imminente. La formazione è molto interessante per l’agilità dell’organico e la grande compattezza in termini di tecnica ed ispirazione. Ovviamente il tutto è illuminato dalla presenza di Gadd, che è certamente una grande star, anche in termini di umiltà. Classe 1945, nato nello stato di New York, il batterista vanta centinaia di collaborazioni negli studi e sui palchi più importanti del mondo con artisti leggendari: parliamo di Simon & Garfunkel nel mitico concerto del Central Park, James Taylor (con cui si anche esibito a Catanzaro nel 2012), Ray Charles, Barbra Streisand, Eric Clapton, Frank Sinatra, Bee Gees (è lui a suonare la batteria nella favolosa colonna sonora de La febbre del sabato sera), Kate Bush, Joe Cocker, Chick Corea ed il nostro Pino Daniele (nelle sessions di Ferry-Boat), fra moltissimi altri, all’interno di una carriera realmente inimitabile. Legittima la soddisfazione del sindaco di Cosenza, Francesco Caruso: «Siamo particolarmente lieti di ospitare nella nostra città e nei luoghi della cultura che ne rappresentano il fiore all’occhiello, un evento così poliedrico come il “Nu Jazz Festival”. Un’importante occasione di diffusione della cultura musicale che, tra masterclass, concerti e altri incontri di particolare interesse, ha saputo intercettare alcune delle migliori espressioni artistiche del jazz contemporaneo, accostandole e contaminandole con altri generi musicali profondamente innovativi capaci di di attirare l’attenzione delle nuove generazioni verso le quali la musica è chiamata a svolgere non solo una funzione finalizzata all’aggregazione e alla socializzazione, ma anche educativa per far emergere e affermare i giovani talenti che fortunatamente popolano anche il nostro territorio al punto da costituire un risorsa essenziale”. A lui fa eco la direttrice artistica Elisa Palermo, che pone l’accento sulla borsa di studio in palio: “Con il concorso abbiamo pensato di offrire un’importante opportunità ai talenti calabresi: il vincitore otterrà una produzione record. Ci tengo a precisare che la registrazione di un disco comporta costi che possono superare anche i 5mila euro. Gli artisti non hanno sempre l’opportunità di creare la propria musica. Oltre a questo ci saranno tanti premi per gli altri partecipanti. Ringrazio di cuore chi ha creduto in questo progetto, che mescola elementi del jazz tradizionale con influenze moderne ed elettroniche che vanno a confluire nel Nu-Jazz, realizzato con il prezioso sostegno del Ministero dei Beni Culturali ed il patrocinio della Provincia e del Comune di Cosenza, oltre che del Comune di Cerisano.”
Vittorio Pio
Per tutte le altre info ed il programma nel dettaglio:



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