A spasso per la bergamasca. Sotto il Monte Giovanni XXIII, il paese del “Papa Buono”
Nato il 25 novembre 1881, Angelo Giuseppe Roncalli ha avuto un ruolo molto importante nell’ambito della Chiesa Cattolica. Famoso anche per il discorso della luna, pronunciato a braccio l’11 ottobre 1962, dalla finestra del palazzo Apostolico della Città del Vaticano, alla folla riunita in piazza San Pietro per la fiaccolata serale di apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel quale, alcune frasi come queste, <> e <>, hanno conquistato i fedeli.
di Romano Scaramuzzino da Bergamo per il Quotidiano l’Italiano

È conosciuto in particolar modo perché è il luogo dove è nato Angelo Giuseppe Roncalli ovvero Papa Giovanni XXIII, Sotto il Monte Giovanni XIII. Paese in provincia di Bergamo, fino al 1963, si chiamava Sotto il Monte (perché posizionato ai piedi del Monte Canto).
Le origini di questo Comune risalgono al IX secolo con i primi insediamenti in località Bercio (così come leggiamo dal sito del Comune). L’ abbazia rettoria di Sant’Egidio in Fontanella, luogo di culto cattolico, è una struttura caratteristica di questo Comune, situata nella contrada Fontanella del paese ed è stata chiesa parrocchiale sino al 1998. Qui è sepolto il cardinale Loris Francesco Capovilla, segretario di papa Giovanni XXIII.
Altre architetture religiose di questo paese, sono la Chiesa di Santa Maria (dove il piccolo Angelo Roncalli ricevette il battesimo per poi, da grande, celebrare la sua prima messa), la Chiesa di San Giovanni Battista e la Cappella di Maria Regina della pace.

Attualmente popolato da circa 4.436 abitanti, il suo più illustre e conosciuto cittadino è chiaramente colui che venne eletto Papa della Chiesa Cattolica, il 28 ottobre 1958, Papa Giovanni XXIII soprannominato come il Papa Buono.

Nato il 25 novembre 1881, Angelo Giuseppe Roncalli ha avuto un ruolo molto importante nell’ambito della Chiesa Cattolica. Famoso anche per il discorso della luna, pronunciato a braccio l’11 ottobre 1962, dalla finestra del palazzo Apostolico della Città del Vaticano, alla folla riunita in piazza San Pietro per la fiaccolata serale di apertura del Concilio Ecumenico Vaticano II, nel quale, alcune frasi come queste, << Cari figlioli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero. Qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera – osservatela in alto – a guardare questo spettacolo>> e <<Tornando a casa, troverete i bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa>>, hanno conquistato i fedeli.

Noto, infatti, per il suo carattere buono ed umile, Papa Giovanni XXIII morì il 3 giugno 1963 venendo sepolto presso la Basilica di San Pietro, Città del Vaticano.
Con decreto del 8 novembre 1963, a firma del Presidente della Repubblica Antonio Segni, il Comune di Sotto il Monte cambiò la sua denominazione in Sotto il Monte Giovanni XXIII, chiaramente in onore del suo celebre cittadino.
Nel suo paese sono pubblici i luoghi della sua nascita che non consideriamo come “fonte di attrazione” ma come storiche.


Romano Scaramuzzino
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