A Treviso inaugurato il centro Adriano Panatta Raquet Club, tempio del Tennis, Padel e del Fitness
Abbiamo partecipato alla serata inaugurale, dove era presente anche il nostro direttore, Riccardo Colao, ed è stato gioco forza constatare come lo spazio dell’innovativo circolo, pensato e fondato dal campione Adriano Panatta, sia un ambiente sportivo nel quale è possibile esplicare a 360 gradi il concetto del benessere e del gusto appagante di vivere l’attività sportiva in perfetta simbiosi con l’ambiente che circonda il Raquet Club, così ben incastonato nel contesto della Treviso Country
di Raimondo Bordignon per il Quotidiano l’Italiano
TREVISO – Per la firma di un grande campione di fama internazionale. quale Adriano Panatta, è stato brillantemente inaugurato nella splendida città natale del tenore Mario Del Monaco, un centro sportivo polivalente con indirizzo principalmente rivolto agli appassionati del Tennis e a sport consimili.
Su un area pianeggiante quanto vasta sorgono le strutture dell’ “Adriano Panatta Raquet Club” molto di più che un circolo di tennisti o di appassionati di uno dei giochi sportivi più avvincenti, conosciuti dall’uomo e probabilmente disputato nelle sue varie forme, sin dall’antichità.
Quattro campi in terra battuta e due in erba sintetica, chi desidera pratica il tennis avrà la disponibilità di ben sei campi coperti d’inverno e scoperti per i periodi della primavera-estate, prenotabili e praticabili tutti i giorni.
Ovviamente è presente anche la Scuola Tennis per consentire a chi vuole approcciarsi allo sport con la massima professionalità. Ma non è tutto. E’ presente anche la scuola per il Padel, una disciplina nuova ma facile e divertente per tutti senza limiti di età. Inoltre è disponibile per i frequentatori una palestra attrezzatissima con macchine della Technogym nella versione più esclusiva e innovativa, una seconda area palestra dedicata a chi volesse attivarsi nel Fitness con corsi di pilates, yoga, etc.
Il Racquet Club è un’idea del tennista romano grazie agli amici Philippe Donnet (amministratore delegato di Generali) e Marco Bonamigo. Punterà molto sui giovani e sulla scuola di tennis. «Adriano ha svelato la bellezza e l’eleganza del tennis, solo lui poteva realizzare un progetto come questo e siamo orgogliosi di presentare una delle realtà sportive più belle d’Italia, un dono a Treviso» ha commentato Donnet.
L’investimento riqualifica totalmente l’ex Tennis Club Zambon: tre ettari e mezzo fra il centro storico e il Terraglio, vicino agli impianti della Ghirada. È il quartiere dell’attività fisica e ludica del capoluogo. L’acquisto dell’area era stato concluso a 550 mila euro, il progetto vale circa 5 milioni di euro. Al taglio del nastro c’era tutta l’alta società trevigiana (e non solo): imprenditori come Enrico Marchi e Alessandro Benetton, il magistrato Carlo Nordio, il campione del mondo Marco Tardelli e il calciatore Dematrio Abertini, l’attrice Kasia Smutniak e il giornalista Antonello Piroso, e poi avvocati, medici, professionisti, industriali, la gente che conta.
Un plauso è arrivato anche dal sindaco di Treviso Mario Conte: «La nostra città sta ripartendo alla grande dopo venti mesi difficili ma non ha mai smesso di investire e coltivare. Questo club è bellissimo rappresenta la visione di sport di Treviso, che sta scalando le classifiche nazionali nella qualità della vita e i risultati e impianti per lo sport».
Donnet e Adriano hanno rilevato il club e hanno chiesto a Maurizio Panatta se fosse stato interessato ad assumere il ruolo di direttore sportivo per il tennis e padel.
Adriano Panatta, coadiuvato nell’aspetto tecnico dal cugino Maurizio Panatta, e Philipe Donnet non si sono però fermati qui e così ecco presente una SPA di circa 350 mw completa di sauna, bagno turco, due piscine idromassaggio, percorso docce emozionali, parete di sale e area relax.
A coronamento dell’investimento non poteva mancare l’area meeting con la nuovissima Club House realizzata nel migliore degli “english style“; all’interno un bar che è in grado di soddisfare anche i più esigenti dei palati e il ristorante che riserva sorprese gastronomiche ma anche dietetiche per chi volesse approfittare dell’ospitalità del Panatta’s Raquet Club.
Abbiamo partecipato alla serata inaugurale, dove era presente anche il nostro direttore, Riccardo Colao, ed è stato gioco forza constatare come lo spazio dell’innovativo circolo, pensato e fondato dal campione Adriano Panatta, sia un ambiente sportivo nel quale è possibile esplicare a 360 gradi il concetto del benessere e del gusto appagante di vivere l’attività sportiva in perfetta simbiosi con l’ambiente che circonda il Raquet Club, così ben incastonato nel contesto della Treviso Country.

Gusto, comfort e relax sono le caratteristiche che ci sentiamo di dover sottolineare e segnalare nella certezza di non dover essere smentiti.
L’impianto si trova al numero 1 della Via Giuseppe Maffioli e per avere informazioni è possibile telefonare allo 0422 1490350 o indirizzare una mail a info@adrianopanattaraquetclub.it

Intanto per completezza di informazioni segnaliamo come già dal mese di novembre iniziano i corsi della Scuola Tennis e Padel per chi intende avvicinarsi a queste discipline sportive.
Il circolo è affiliato alla Federazione Italiana Tennis e dunque i giovani allievi potranno trovare le garanzie e le credenziali giuste che occorrono per costruire la loro carriera sportiva augurando che possano ripercorrere le stesse tappe e i successi raggiunti dal grande Adriano Panatta.

A coadiuvarlo nel settore tecnico il cugino Maurizio, col quale abbiamo scambiato alcune parole. “Sono nato e vissuto a Roma ma ora è Treviso la città che mi ha rubato il cuore e sono veramente felice di vivere in un clima difficilmente ritrovabile in altre città italiane. Qui tutto scorre con eleganza e gentilezza, non ci sono turbolenze e Treviso è sicuramente una piccola oasi dove chiunque desideri vivere in serenità lo può fare grazie alla correttezza e allo spirito di ospitalità che contraddistingue i nativi“.

Il Quotidiano l’Italiano che ha avuto, col sottoscritto e con la partecipazione del nostro direttore, l’opportunità di seguire l’evento in diretta augura a tutto lo staff dell’Adriano Panatta Raquet Club il successo che merita. Si è trattato di un investimento non indifferente e ora chi ha promosso l’iniziativa vuole marciare nello spirito della concretezza e della massima diffusione. Non a caso chiunque può frequentare questa struttura, oseremmo dire olimpionica, senza limitazioni o fee d’ingresso e neppure tasse di iscrizioni preliminari e discriminatorie. Anche in questo si vede, si nota, si apprezza, lo stile del campione, lo stile dei cugini Panatta, anime romane ma cuori trevigiani!
Raimondo Bordignon


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