Sunday, October 6, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


Alessio Simone da Catanzaro al Bronzo Olimpico nel Taekwondo a Parigi 2024 – celebrato in conferenza stampa presso la sala convegni del Comando VV.F. di Catanzaro

Nel ricordo anche dei pionieri di questa arte marziale coreana nella città capoluogo e in Italia


di Romano Scaramuzzino – dalla Redazione Sportiva per il Quotidiano l’Italiano

ROMA – Alessio Simone è nato a Livorno il 14 aprile 2000, ma per motivi di lavoro del padre, alla sola età di tre anni, insieme alla sua famiglia, si è trasferito in Calabria, precisamente a Sellia Marina, un comune di Catanzaro. Lì, su invito del padre, ha iniziato a praticare il Taekwondo (arte marziale coreana) all’età di circa dieci anni, presso le Fiamme Rosse di Catanzaro, sotto la guida del Maestro Francesco Laface.

Ai recenti Giochi Olimpici di Parigi 2024, Alessio ha conquistato la Medaglia di Bronzo nel Taekwondo, categoria –80 kg, vincendo contro l’americano CJ  Nickolas.

Alessio ha voluto ricordare la terra che lo ha cresciuto anche sportivamente. Sul suo profilo Instagram, infatti, ha scritto: “La mia amata Calabria, Catanzaro, Sellia Marina, non mi permetterò mai di perdere la mia cadenza, la mia forte territorialità, e come ho sempre fatto e farò, continuerò a rendere onore e merito a voi, siamo forti e questa medaglia è solo la dimostrazione del grande supporto, ma soprattutto della capacità di sfoggiare talenti, sportivi e non, in tutto il mondo!”.

Il 20 agosto scorso, presso la sala convegni del Comando VV.F. di Catanzaro, si è tenuta una conferenza stampa in onore di Alessio e della sua medaglia di bronzo olimpica. All’evento hanno partecipato i massimi esponenti calabresi e catanzaresi dei VV.F. come l’Ing. Maurizio Lucia (Direttore Regionale VV.F. Calabria) e l’Ing. Giuseppe Bennardo (Comandante VV.F. di Catanzaro) nonché il suo Maestro Francesco Laface che ha cresciuto sportivamente Alessio nel G.S. “Gesualdo” di Catanzaro fino al 2019, anno in cui è entrato a far parte del Gruppo sportivo nazionale delle Fiamme Rosse.

Alla conferenza stampa erano presenti anche il sottosegretario all’Interno, Wanda Ferro, il prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, il vicepresidente della giunta regionale, Filippo Pietropaolo, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, il sindaco di Sellia Marina, Walter Placida, il presidente regionale della federazione FITA, Dott. Giancarlo Mascaro e il consigliere regionale FITA, Prof. Salvatore Chiodo, nonché i genitori di Alessio.

Se l’albero si vede dai frutti, è giusto ricordare chi, a suo tempo, ha piantato il seme del Taekwondo nel territorio catanzarese e, come vediamo oggi, anche a livello italiano e internazionale: il pioniere del Taekwondo catanzarese, Maestro Gregorio Marascio (di cui il sottoscritto è stato allievo a metà degli anni Settanta) che ha portato questa arte marziale coreana a Catanzaro in quegli anni. Non posso dimenticare, tra l’altro, i padri fondatori del Taekwondo in Italia: i Maestri coreani Park Sun Jae (venuto a mancare il 28 febbraio 2016) e il fratello Park Young Ghil (sempre presente a Catanzaro durante i passaggi di grado, di cintura di noi allievi del Maestro Marascio) che, nonostante i suoi 83 anni, portati splendidamente, è sempre attivo nella federazione FITA (Federazione Italiana Taekwondo) e a livello mondiale tramite la federazione WT (World Taekwondo).

Grazie Alessio, grazie per aver portato in alto il nome dell’Italia, della Calabria, di Catanzaro. Ti ringraziamo anche per tutti quei sacrifici – nascosti ai nostri occhi – che hai fatto per raggiungere questo traguardo olimpico, che è soltanto l’inizio di un obiettivo sportivo ancora più prestigioso.

Il miglior ringraziamento che possiamo offrirti è quello di vedere le istituzioni catanzaresi impegnarsi concretamente per permettere ai talenti della nostra città – sportivi e non – di avere a disposizione strutture adeguate, risorse e professionalità per emergere a livello nazionale e internazionale.

Romano Scaramuzzino

Nella foto sottostante Simone Alessio, il catanzarese che ha ottenuto la medaglia di bronzo nel Taekwondo durante i recenti Giochi Olimpici di Parigi 2024. Foto tratta dal sito della federazione FITA (Federazione Italiana Taekwondo).

Nell’immagine successiva un momento della conferenza stampa tenutasi il 20 agosto scorso presso il Comando VV.F. a Catanzaro per onorare Simone e la sua medaglia di bronzo. 

La notte è piccola nelle tende d’autore
(Foto di Romano Scaramuzzino) che ritrae Simone mentre combatte, vincendolo, l’avversario del Kazakistan durante gli ottavi di finale. Bellissimo il suo calcio circolare al viso dell’avversario

Il Maestro Sun Jae Park, pioniere del Taekwondo in Italia – insieme al fratello Park Young Ghil – a metà degli anni sessanta. Venuto a mancare il 28 febbraio 2016.

Nella foto successiva sottostante il Maestro Park Young Ghil, sempre attivo nonostante i suoi 83anni portati alla grande. Sempre presente a Catanzaro durante i passaggi  di cintura tenutisi nella palestra di Catanzaro condotta dal pioniere del Taekwondo a Catanzaro, il Maestro Gregorio Marascio. Correvano gli anni ’70

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