Ambiente, ad aprile parte il progetto educativo promosso dall’associazione Ripensiamo Roma
Il progetto “Ripensiamo Ambiente” ha l’obiettivo di far conoscere ai cittadini presenti sul territorio laziale l’importanza delle moderne tecnologie legate al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti urbani e di quelli speciali.
di Gianfranco Simmaco per il Quotidiano l’Italiano
ROMA – L’iniziativa promossa dall’associazione Ripensiamo Roma con il patrocinio di Atia Iswa Italia, l’associazione che riunisce le imprese, i professionisti e gli Istituti di ricerca che operano nel settore della gestione dei rifiuti, e la collaborazione dell’associazione Amici della Terra e della Fondazione Italia Sostenibile, prevede visite guidate presso gli impianti di gestione dei rifiuti del Lazio, della Campania, dell’Umbria e dell’Emilia-Romagna con sessione formative e di approfondimento, oltre a un innovativo servizio di formazione e orientamento al lavoro indirizzato ai più giovani. Partirà dunque nel prossimo mese di aprile il progetto “Ripensiamo Ambiente” con l’obiettivo di far conoscere ai cittadini presenti sul territorio laziale l’importanza delle moderne tecnologie legate al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti urbani e di quelli speciali.
I destinatari del progetto educativo sono i soci delle realtà promotrici, gli studenti universitari, che con la partecipazione agli eventi potranno beneficiare del riconoscimento di crediti formativi universitari e gli studenti del quarto e quinto anno delle scuole secondarie superiori. Il calendario delle visite agli impianti, che verrà comunicato nei prossimi giorni in una conferenza stampa, prevede appuntamenti fino a dicembre 2022.
“Siamo partiti dal presupposto che il tema dell’ambiente è complesso e non può essere affrontato con un approccio semplicistico e ideologico. Ci proponiamo di diffondere una nuova cultura dell’ambiente, che superi il pregiudizio di un certo ambientalismo catastrofista e anti-imprese, promuovendo attivamente la conoscenza di tutte quelle tecnologie innovative che rispettano l’ambiente e la salute pubblica” ha spiegato Donato Bonanni, presidente di Ripensiamo Roma.
“Dobbiamo cambiare atteggiamento e fidarci della relazione stretta tra l’ambiente e l’innovazione tecnologica. Senza quest’ultima è impensabile tutelare ogni aspetto legato all’ambiente. In questo senso lo slogan della nostra associazione è ‘Conoscere per deliberare’”, ha concluso Bonanni.
Il logo dell’Associazione Ripensiamo Roma
Comments