Assemblea Nazionale nCDU a Roma alle ore 9,30 presso il Teatro parrocchiale San Lorenzo in Lucina 16/a.
“L’oltraggio alla storia dei cristiani democratici ,che non è mai scomparso, ritorna a rifiorire quando cadute le “certezze” del bipolarismo, si torna a pensare al centro.
Si, a quel Centro culturale e politico stralciato e avventatamente dichiarato estinto, che oggi ritorna all’attenzione. Nella morsa delle formazioni personali si avverte la esigenza della politica.
Un Centro come momento di respiro e di liberazione dai legacci di capi dominatori indiscussi senza visioni ma con lo sguardo al cortile. Ma un Centro senza un riferimento anche al popolarismo cristiano democratico non può esistere. E non possono essere riferimenti amici che sono in Parlamento per gratificazioni e non per posizioni conquistate. Le regalie immiseriscono e non esaltano”
dalla Redazione Romana del Quotidiano l’Italiano
ROMA – Avrà luogo a Roma per il 17 p.v. alle ore 9,30 presso il Teatro parrocchiale San Lorenzo in Lucina 16/a, l’attesa Assemblea riorganizzativa del nCDU.
Al centro della riunione sia l’organizzazione delle presenze degli iscritti nella Capitale oltre che un utile approfondimento dello stato e della evoluzione dello scenario politico. Occasione inoltre per eventuali decisioni su percorsi e assetti organizzativi da assumere a livello nazionale
Dalla Calabria si prevede l’arrivo di numerosi iscritti e simpatizzanti. Il segretario provinciale catanzarese Vito Bordino si è detto certo che l’evento sarà l’occasione per ripartire verso una nuova fase politica costitutiva.
L’on. Mario Tassone che nel corso delle varie assemblee sul territorio italiano ha ampiamente descritto la fase politica che stiamo vivendo si è detto fiducioso e ha dichiarato che esistono le premesse a che si possa coagulare forze e interessi politici verso la ricostituzione di un “centro” ove riscoprire ideali e passioni che non sono mai tramontati.
“Per essere attrattivi bisogna rivendicare un pensiero, una scelta di vita e non rappresentare ambizioni personali. – ha chiosato l’on. Mario Tassone – Avremo modo di parlare della Margherita, dell’Ulivo e del PD. Ci dobbiamo rifare alla scissione del 1995 del PPI. Molti andarono a sinistra e oggi si accorgono della loro irrilevanza. Ripartiamo da allora per riprendere il nostro ruolo e la nostra dignità”.
L’on. Tassone ha poi precisato: “L’oltraggio alla storia dei cristiani democratici ,che non è mai scomparso, ritorna a rifiorire quando cadute le “certezze” del bipolarismo, si torna a pensare al centro.
Si, a quel Centro culturale e politico stralciato e avventatamente dichiarato estinto, che oggi ritorna all’attenzione. Nella morsa delle formazioni personali si avverte la esigenza della politica.
Un Centro come momento di respiro e di liberazione dai legacci di capi dominatori indiscussi senza visioni ma con lo sguardo al cortile. Ma un Centro senza un riferimento anche al popolarismo cristiano democratico non può esistere. E non possono essere riferimenti amici che sono in Parlamento per gratificazioni e non per posizioni conquistate. Le regalie immiseriscono e non esaltano.
Forse siamo allo snodo. Ci sono oggi le condizioni per ritrovarci. Per essere attrattivi bisogna rivendicare un pensiero, una scelta di vita e non rappresentare ambizioni personali”.
Sono attesi all’evento numerose personalità politiche come l’on. Gianfranco Rotondi e altri amici del partito e l’evento costituirà la pietra miliare del rilancio per l’nCDU.


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