Attiva è la bergamasca per l’emergenza povertà”Ebbi fame e mi deste da mangiare…” conosciamo questa realtà solidale tramite Alessandro Lanzo e i suoi amici
Non siamo qui a discutere come i governi dovrebbero e potrebbero utilizzare le risorse economiche dei paesi che amministrano ma a rendere partecipi i lettori delle iniziative che nella bergamasca sono state avviate e si stanno intraprendendo per cercare di sostenere le famiglie bisognose sia fuori che all’interno del nostro Paese.
di Romano Scaramuzzino per il Quotidiano l’Italiano

BERGAMO – I dati sono impietosi, se recentemente l’Istat ha affermato che alla fine del 2021 erano 5,6 milioni gli italiani sotto la soglia di povertà, il Centro studi Unimpresa ha dichiarato che questo risultato, nel 2022, potrebbe raggiungere la soglia di 10 milioni.
È chiaro che, prima la pandemia poi il conflitto russo-ucraino, che rischia di diventare uno scontro internazionale, hanno influito negativamente anche dal punto di vista economico per molti dei nostri connazionali.
Non siamo qui a discutere come i governi dovrebbero e potrebbero utilizzare le risorse economiche dei paesi che amministrano ma a rendere partecipi i lettori delle iniziative che nella bergamasca sono state avviate e si stanno intraprendendo per cercare di sostenere le famiglie bisognose sia fuori che all’interno del nostro Paese.

Va da sé che per quella che è stata ed è l’emergenza in Ucraina (ma come abbiamo detto anche per i bisogni degli italiani) sia persone singole che varie associazioni si sono mobilitate a tal proposito e che uomini e donne volenterose, per queste necessità, non cercano di certo l’apparenza ma è nostro dovere di cronisti dare loro spazio per comunicare, finalmente, qualche buona notizia che apre la porta, sempre di più, alla conoscenza di questo mondo solidale, magari piccolo, ma che non demorde dall’essere attivo in tal senso.
Parliamo, allora, di un’associazione, di persone che rappresentano questo “mondo” e lo facciamo come se facessimo riferimento ad ogni individuo di buona volontà che opera per chi è nel bisogno.
L’associazione cristiana “Finestra del Sole – odv”, con la sua area dedicata alla povertà, nel 2021 ha aiutato 21.750 famiglie (circa 1850 nuclei familiari al mese), dall’inizio del 2022, grazie all’operato dei suoi membri e al contributo di persone generose, ha raccolto 100000 kg di alimenti tra raccolte alimentari e aziende produttrici.

E mentre si era all’inizio della guerra in Ucraina, un esponente dell’associazione “O Speranta Pentru Fiecare” ovvero “una speranza per ognuno”, con sede a Bergamo, che ha contatti proprio con quella nazione, ha chiamato in causa il suo amico, Alessandro Lanzo, uno dei responsabili, tra l’altro, della “Finestra del Sole”, al fine di supportare la popolazione ucraina tramite invio di generi alimentari, abbigliamento e generatori di corrente.
Si è iniziato, così, a mettersi in moto la rete di volontari e di contatti grazie ai quali, in poco meno di una settimana, si sono riusciti ad acquistare, sempre tramite donazioni varie, per un totale di 1800 euro, 12 generatori di corrente.
Da nord a sud del nostro Paese sono partiti, poi, furgoni carichi di aiuti, direzione Bergamo, città dalla quale in seguito è partito il primo camion per l’Ucraina.
A Lanzo, per questi progetti di solidarietà, si è unito anche il pastore evangelico Carlos Apache della chiesa “Adullam church”, sita a Seriate (provincia di Bergamo) che insieme sono riusciti a riempire un furgone pieno di cibo e di indumenti, raccolti grazie alla generosità dei donatori, con destinazione sempre l’Ucraina.
Contestualmente all’emergenza per il popolo ucraino, si è continuato, tramite le raccolte alimentari, a distribuire pacchi alimentari per le famiglie bisognose del territorio bergamasco.

Sempre Lanzo, insieme alla “Adullam church”, ha recentemente preso contatti con il “Centro di primo ascolto Caritas” della città di Seriate per dare vita a nuove iniziative di solidarietà per questa città. Proposte che si sperano prendano corpo al più presto e che consistono in una scuola di italiano per adulti e bambini, raccolta e distribuzione di cibo, alloggi pro rigugiati.
Si continua, quindi, a lavorare su più fronti, ci riferisce Lanzo. E concludiamo proprio con le sue parole che ci ha riferito: “Le nostre sfide continuano, noi non smettiamo di lottare contro la povertà”.
Romano Scaramuzzino
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