Monday, December 11, 2023
Quotidiano Nazionale Indipendente


Bastano 2500 tifosi sparpagliati nei quattro settori del “Barbera”, perché battesse più forte il mio cuore d’innamorato perso dei colori rosanero

di Benvenuto Caminiti (Quotidiano l’Italiano) Palermo – Sono bastati duemilacinquecento tifosi, sparpagliati nei quattro settori del “Barbera”, perché battesse più…


di Benvenuto Caminiti (Quotidiano l’Italiano)

Palermo – Sono bastati duemilacinquecento tifosi, sparpagliati nei quattro settori del “Barbera”, perché battesse più forte il mio cuore d’innamorato perso dei colori rosanero.

Era dalla fine di gennaio del 2020 che la pandemia aveva buttato fuori dagli stadi i suoi “clienti” abituali; e, da quando i giochi ripresero, la prima volta che entrai nel mio stadio mi sentii mancare il respiro tale fu l’effetto di quegli spalti vuoti e, ancor di più, di quel silenzio glaciale.

Ieri, invece, come già detto, c’erano solo un paio di migliaia di tifosi, distanziati come esigono le norme anticovid, che in uno stadio che ne contiene quarantamila sembravano tante formichine… Eppure  restituivano allo stadio la sua anima di luogo designato per stare insieme e insieme vivere e sognare.

“Curva Nord, patrimonio della città, il suo cuore batte forte, il suo splendore non tramonterà mai”.

Gli ultras non c’erano fisicamente per protesta contro l’obbligo del “green pass”, ma con questo magnifico striscione, lungo quant’è lunga tutta la Curva Nord (cioè dalla gradinata alla tribuna centrale) c’erano col pensiero e col cuore, che poi sono i veri propulsori di sogni e sentimenti .

Contro uno Picerno di bianco-rosso.blu vestito , ripescato in extremis in serie C, il Palermo ha praticamente passeggiato, segnando quattro gol e mancandone almeno altrettanti. Eppure la baldanzosa squadra di Palo (così si chiama l’allenatore del Picerno) è uscito dal “Barbera” a testa alta perché ha giocato senza timori reverenziali di sorta, anzi sfiorando il gol più volte dopo l’uno-due rosanero  (11’ Lancini e 13’ Floriano su rigore del p.t.) e realizzandolo al 20’ su colpo di testa imparabile  del veloce incursore Di Ciancio.

Nella ripresa, subito da primo minuto, Filippi ha effettuato due sostituzioni, quanto mai opportune: Marconi e Fella sono subentrati rispettivamente a Marong e a Soleri e, al diavolo, l’ennesima sperimentazione di gioco (3-4-1-2) e ritorno al solito collaudato sistema /3-4-2-1): Fella si è sistemato acanto a Floriano e lì davanti, punta centrale, è rimasto Brunori… E il gioco è tornato ad essere fluido e concreto, con azioni arrembanti, sempre avviate da capitan De Rose, vero cuore pulsante della squadra di Filippi: lanci col contagiro, Almici e Giron che galoppano sulle fasce e mettono al centro palloni d’oro e Brunori che si avventa nell’area avversaria, com’è giusto che sia per un centravanti di ruolo, qual è l’ex Juve u.23.

E così sono arrivati il bellissimo gol di testa di Luperini (il migliore in campo con De Rose) su cross dalla sinistra di Giron e il 4-1 finale di Fella, dopo mischia su corner battuto da Almici.

Giacomo Filippi

Lo spessore modesto dell’avversario non consente voli pindarici circa questo netto successo rosanero ma consente, però, di affermare, senza incertezze, che Filippi ha dato un’anima ai suoi ragazzi, realizzando quello  che è il compito principale dell’allenatore: fare di un gruppo di giocatori una squadra. 

E il Palermo, anche quello flebilmente impegnato di ieri, è una squadra perché ha gioco,  cuore e testa da squadra.

Un’ultima nota: a mezzora scarsa dalla fine Filippi ha inserito l’ultimo arrivato (dal Catania) Dall’Oglio al posto e nel ruolo di Floriano (trequartista) e si è subito confermato come quel giocatore di forma e di sostanza che già conoscevamo.

Tabelllino   – PALERMO-PICERNO : 4-1

PALERMO.

Pelagotti; Marong (46’,Marconi) Lancini, Buttaro; Almici, Luperini, De Rose, Giron; Floriano ( 66’, Dall’oglio), Soleri (46’, Fella), Brunori

AZ PICERNO

Albertazzi, Alcides, Garcia Rodriguez, De Franco, Guerra; De Ciancio, Carrà, Pitarresi; Terranova, Dettori, Esposito  (subentrati: Setola, D’Angelo, Caratella, De Cristoforis, Vanacore).

Reti: p.t. 12’ Lancini; 15’, Floriano (rig); 21’, De Ciancio. St. 8’, Luperini; 39’, Fella

Arbitro: Ancora di Roma

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