...
Tuesday, February 11, 2025
Quotidiano Nazionale Indipendente


Calcio – Serie B – Catanzaro-Pisa: Al “Ceravolo” si replica l’ennesimo pareggio

Perde una posizione in classifica il Catanzaro a vantaggio del Palermo vincitore al Barbera per una rete a zero sulla Juve Stabia. Tra una settimana si vola a Brescia. I play off non sono un miraggio e restano alla portata dei calabresi


di Riccardo Colao (Direttore del Quotidiano l’Italiano)

CATANZARO – Sin dalle prime ore del nuovo giorno è spuntato il sole dietro l’altipiano della Sila. Ha contribuito ad asciugare il terreno di gioco del Ceravolo martoriato dalla pioggia e dal vento che ha spirato incessantemente per tutto il fine settimana sul capoluogo della Calabria. Giocare nel clima di burrasca avrebbe sicuramente mortificato lo spettacolo e influito sulle presenze dei tifosi.

Catanzaro – Pisa si è disputata così al meglio di quel che potevano offrire i doni ben accetti . di Giove Pluvio e del Dio Eolo. Nei giorni precedenti l’incontro l’US Catanzaro 1929 ha diramato notizie di arrivi e partenze in casa giallorossa. Han salutato il portiere Dini, il difensore Turicchia, il centrocampista Koutsupias e sono stati accolti, al momento, Gelmi (secondo portiere) e Quagliata (terzino sinistro), Impazzano i soliti rumors a riguardo di altre “occasioni” del mercato invernale. Sicuramente l’occhio “onniveggente” di Gianluca di Marzio non mancherà di aggiornare sui futuri sviluppi.

Catanzaro-Pisa si presenta all’appuntamento odierno dopo che nel girone d’andata i Giallorossi riuscirono ad uscire indenni aggiungendo alla sagra della “pareggite” il settimo sigillo. Premesso che pareggiare sia sempre meglio che tornare negli spogliatoi senza un punto e magari con qualche rete subita in saccoccia, col senno di poi, la serie dei 13 pareggi (roba che forse in Europa non ha corrispettivi di paragone) si sta dimostrando utile quanto meno per conquistare la “salvezza anticipata”. Una teoria che può essere accolta bene al momento in cui si è nuovi per la categoria superiore appena conquistata e men che meno quando da matricole si è sfiorata la promozione. Ma è quel che – piaccia o meno – passa il convento di padre Floriano and brothers.

Il Pisa, prima del fischio d’inizio “suonato” dall’arbitro La Penna (prima volta a Catanzaro e prima volta a dirigere un match delle Aquile) occupa la seconda posizione in classifica a 46 punti (frutto di 14 vittorie e 4 pareggi); Il “Catanza” dell’era Caserta stazione al’8° posto con 13 pareggi e 5 vittorie). Praticamente un andamento quasi inverso. Giallorossi che devono vincere (o pareggiare) per rintuzzare la rimonta del Palermo che battendo la Juve Stabia potrebbe addirittura scavalcarli nell’ultima posizione utile per restare in zona play-off. Pisa che invece mira a conquistare l’intera posta per restare vicino al Sassuolo in fuga. Questi gli elementi salienti che caratterizzeranno il match.

Dagli altri stadi nelle gare disputate ieri il Cosenza le ha buscate ancora dalla Cremonese; Cesena e Mantova corsare espugnano rispettivamente Marassi (1-2 contro la Samp) e Cittadella (1-2); la Salernitana sfrutta il cambio in panchina e torna alla vittoria (2 a 1 sulla Reggiana); Modena-Frosinone e Bari Brescia finiscono in parità: 1-1 e 2-2. Per completare il quadro non ci resta che attendere un paio d’ore da qui in poi!

PRIMO TEMPOLe due formazioni sono scese in campo come se l’obiettivo fosse la fuga per la vittoria disprezzando il pareggio. Tuttavia di gol non se ne sono visti. Anzi è stato per merito del portiere pisano “Semper” di cognome e di fatto presente e attento. Ha sventato un bellissimo tiro a giro di Pompetti, si è ripetuto su un diretto di Pontisso, ha bloccato con facilità un colpo al volo di Iemmello e un colpo di testa di Pittarello. Quest’ultimo, nonostante il peso forma è combattivo e testardo però purtroppo è facilmente marcabile dai suoi diretti avversari che utilizzando ogni furbizia di mestiere o giocando di anticipo riescono quasi sempre a renderlo innocuo. La mossa-trappola di Caserta che ormai ripete da diverse partite non sembra garantire occasioni da gol e l’ex attaccante del Cittadella rischia di trasformarsi suo malgrado in “Pipparello”. E dispiace non poco dover arrivare a tali considerazioni visto l’impegno e la passione con la quale lui interpreta il ruolo di ariete che gli è stato affidato. Tuttavia il “Catanza” ha prodotto un gran bel gioco considerando che si trova di fronte un team, quello di Inzaghi, pericoloso e determinato a sfruttare ogni singola distrazione. Abbiamo visto i “gialli fosforescenti” attaccare in otto e arrivare a conclusione ravvicinata in opportunità che hanno accelerato brividi in tutti gli spettatori. Persino in fase difensiva o di filtro il Pisa reagisce bene e raddoppia o triplica le marcature. Ne sa qualcosa il “piè veloce” Brignola che sulla fascia ha tentato di incunearsi per trovare il modo di sfruttare la sua innata capacità di galoppare col pallone tra i piedi. Gara dunque emozionante, viva e aperta a qualsiasi risultato anche perché alla capacità matura del Pisa di ragionare e ribattere si oppone l’irruenza altrettanto razionale del Catanzaro che avrebbe meritato sicuramente qualcosina in più. Per i “nerazzurri” è doveroso citare il colpo di testa di Touré su cross di Bonfanti, che ha schiacciato sul manto il pallone con un rimbalzo finito al di là della traversa. Per finire il racconto dei primi 45′ segnaliamo un episodio ignorato dal Var quando un difensore pisano ha allontanato col gomito il pallone in area di rigore. La Penna ha ritenuto l’episodio involontario e in cabina Var non si è registrato il bisogno di dubitare, Insomma tanto volume di gioco, pochi tiri in porta e lo 0 a 0 accompagna al riposo le due squadre.

SECONDO TEMPO Ripresa scoppiettante per merito del Pisa che nei primi cinque minuti riesce a collezionare alcuni pericolosi momenti per la porta del Catanzaro; un tiro e due colpi di testa dei soliti frombolieri col vizietto di far gol. Sul taccuino registriamo al 49′ quello di Piccinini con palla deviata in angolo; sul successivo tiro dalla bandierina (50′) il colpo di testa di Canestrelli che Pigliacelli sventa con la sua solita tempestiva volata quasi sulla linea. Poi ancora un tiro di Lindt che se ne va ma spara a lato e un colpo di testa del solito Touré. Esaurita la girandola pisana riparte il Catanzaro che schiaccia nella metacampo i nerazzurri. Le Aquile costruiscono molto, mantengono il possesso palla e giocano con disinvoltura. La pressione aumenta quando Caserta richiama Brignola e Pittarello e spedisce al loro posto Biasci e Quagliata; il coinvolgimento corale del collettivo calabrese pare accelerare i ritmi. Si creano varchi e alcune possibilità di andare a rete. Sia Iemmello che il subentrato Pagano (al posto di Pompetti) ci provano. Il baluardo Semper non si riesce a sorprendere nemmeno con un gioco di prestigio. Metodico e calcolatore l’estremo difensore pisano si fa trovare attento a qualsiasi avanzata dal reparto offensivo giallorosso. Al 72′ lo “zar” Iemmello riceve un bel pallone grazie all’assist di Petriccione; danza in area dribbla un difensore, poi un altro, potrebbe calciare ma il pisano si getta sul prato come una pelle di leopardo e Iemmello scatta ancora in avanti e poi tira. Semper è lesto a chiudere l’angolino e devia in corner. L’occasione è stata quella più ghiotta di tutto l’incontro. Poi il resto del match si alterna da un’area all’altra con ripetuti tentativi di scardinare le retroguardie.

Non ci riesce il “Catanza” e neppure il Pisa che accetta il valzer delle panchine quando Inzaghi si rende conto della necessità di dare ossigeno ai suoi più usurati dalla gran mole di andirivieni a caccia di palloni. Le prime ombre della sera scendono sul Ceravolo che ancora gode dei raggi solari e di un cielo lindo. Si calcola il recupero. 3 minuti. Due trascorrono nei classici passaggi a centrocampo. Uno lo sfrutta bene il Pisa in attacco e l’altro il Catanzaro. Poi il signor La Penna che ha sorriso, ammonito e anche deciso lui un fallo laterale fischia la fine mentre Iemmello chiude beccandosi con Semper che l’aveva accusato di aver esagerato nella fase precedente al momento della sua uscita per recuperare un pallone che scendeva a candela. Pubblico soddisfatto e pure Caserta. Come sempre meglio un punto che restare a mani vuote.

Considerazioni finali. Perde una posizione in classifica il Catanzaro a vantaggio del Palermo (in precedenza alle sue spalle) vincitore al Barbera per una reta zero sulla Juve Stabia. Esultano lo stesso i tifosi che riconoscono di essersi divertiti e di aver assistito ad una bella partita nonostante avara di marcature. Tra una settimana si vola a Brescia. I play off non sono un miraggio e restano alla portata dei calabresi ma c’é necessità di trovare alternativa al pareggio. Per la cronaca quello di oggi è stato il 14° stagionale.

Giallorossamente vostro,

Riccardo Colao

I protagonisti al fischio d’inizio

IL TABELLINO DELL’INCONTRO: CATANZARO – PISA 1 – 1

US CATANZARO 1929 (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo, Antonini, Bonini; Brignola (56′ Quagliata), Pompetti (68′ Pagano), Petriccione, Pontisso (82′ Coulibaly), Šitum; Iemmello, Pittarello (56′ Biasci). All.: Caserta

PISA SPORTING CLUB (3-4-2-1): Semper; Canestrelli, Caracciolo, G. Bonfanti (74′ Calabresi); Touré, Piccinini (68′ Hojholt), Marin, Angori; Moreo (90′ Abildgaard), Arena (68′ Mlakar); Lind (74′ Meister). All.: Inzaghi

AMMONITI: 5′ G. Bonfanti (Pi), 27′ Scognamillo (Cz), 82′ Pontisso (Cz), 85′ Calabresi (Pi) ESPULSI; CORNER: 4-5 – Rec. 1′ p.t. – 3’s.t.

ARBITRO: Federico La Penna (Roma 1)1° Assistente. Mattia Politi (Lecce)2° Assistente. Mattia Pascarella (Nocera Inferiore)4° Ufficiale. Filippo Colaninno (Nola) – Var. Daniele Minelli (Varese) – Avar. Giacomo Paganessi (Bergamo) – La Penna non ha mai diretto partite del Catanzaro in passato, quindi si tratta di una “New-entry”; col Pisa invece ha avuto cinque precedenti: tre pareggi, una vittoria e una sconfitta per i toscani.

https://store9093240.ecwid.com/IL-SECOLO-DEL-CATANZARO-1929-2029-MITOLOGIA-DEI-GIALLOROSSI-DI-CALABRIA-Riccardo-Colao-Titani-Editori-p714863290

IL SECOLO DEL CATANZARO – DAL 1929 AL 2029 – MITOLOGIA DEI GIALLOROSSI DI CALABRIA ENCICLOPEDIA DEL CALCIO CATANZARESE A PUNTATE – Per chi desidera acquistarlo e riceverlo direttamente presso l’indirizzo comunicato cliccare direttamente sul link

Comments


Lascia un commento


Seraphinite AcceleratorOptimized by Seraphinite Accelerator
Turns on site high speed to be attractive for people and search engines.