Calcio – Serie B – Il Catanzaro arresta la marcia del Pisa
Buon punto per il Catanzaro soprattutto se si pensa che è stato conquistato sul campo della Capolista “Pro tempore” che coglie il suo secondo pareggio consecutivo. Non vorremmo fosse solo un caso ma questa volta Caserta ha sicuramente trasmesso la “pareggite” ad Inzaghi. E questo risultato allontana l’ipotesi di un cambio sulla panchina giallorossa. Meglio così. Domenica arriva il Frosinone. Vivarini non c’é e ci spiace non poter rivolgergli il nostro “vieni avanti…Chietino”.
di Riccardo Colao (Direttore del Quotidiano l’Italiano)
PISA – “Ahi Pisa Vituperio delle genti del bel paese là dove ‘l sì suona, poi che i vicini a te punir son lenti,” Ritorna alla memoria nelle profondità delle reminiscenze liceali, il 33° Canto de l’Inferno (Divina Commedia – Dante Alighieri) ove il sommo poeta tratta di color che tradirono chi “in loro tutto si fidavano”; sono alcuni dei celebri versi relativi alla storia del conte Ugolino (“La bocca sollevò dal fiero pasto”). Il lettore ci perdonerà se colleghiamo il calcio, argomento leggiadro su cui chiunque può esprimere opinioni alla classicità di rime poetiche, mentre esterniamo le note giornalistiche dallo stadio Arena Garibaldi-Romeo Anconetani.
Il sogno della notte Pisana è una via di mezzo tra la speranza per la società nerazzurra di riprendere a galoppare e consolidare il ruolo di capolista e le velleità del Catanzaro, rinfrancato dalla vittoria casalinga ai danni del Sudtirol, per aumentare il distacco dalla miseranda zona “play-out”.
Pisa a quota 23, 7 vittorie (di cui una a tavolino per 3 a 0 contro il Cittadella. La gara era terminata sul campo 1 a 1; 3 pareggi e una sconfitta rimediata a Stabia; 19 gol all’attivo e 10 subiti, Dunque 21 punti effettivi e due in più per il reclamo accolto. Senza questa “vittoria legale” il Sassuolo si troverebbe a pari merito (o addirittura davanti dopo il punto guadagnato ieri contro la Juve Stabia) e lo Spezia ad appena un punticino di distanza. Dunque non esiste (almeno in teoria) la supremazia pisana. Catanzaro sul predellino dei 12 punti con 2 Vittorie; 6 pareggi e 2 sconfitte. 10 gol segnati e 9 subiti. Leggendo e comparando i dati alle Aquile potrebbe essere assegnati il ruolo di vittima designata. Tuttavia non celiamo un pizzico di ottimismo vista la formidabile prova sostenuta domenica scorsa al Ceravolo. Ovvio che un conto è vedersela con un Sudtirol calato al Sud con poche idee chiare, e scarsa attitudine al pressing. Un’altra giocarsela sotto l’ombra della torre pendente con avversari di qualità tecnica superiore. Da rilevare che la formazione di Pippo Inzaghi ha battuto il Sudtirol a Bolzano. Riuscirà il “montoniano” Caserta a battere il più noto avversario nel duello tra le panchine? Lui e “superPippo” in quattro sfide cadette detengono questi risultati: due vittorie (per il “pisano”) e due pareggi. La domanda, che è pure un modo per proporre simboliche scommesse tra i presenti, sorge spontanea in tutti gli osservatori: riuscirà Caserta a sfatare il tabù?.
Nell’anticipo di ieri (mentre le Aquile atterravano in Toscana accolti all’aeroporto pisano Galilei): la cronaca sportiva ha archiviato cinque pareggi ed una sola vittoria: quella del Cosenza che ha espugnato la “Reggia”. La classifica si è ulteriormente accorciata. Nel grigiore generale si intuisce che tutto è possibile: con due vittorie di seguito si balza in zona play off e con due sconfitte consecutive si “cala” nell’orripilante girone infernale (e qui ci aiuta la prosa dantesca) dei play-out. L’ascensore della serie B può riservare brutti scherzi. A premere il pulsante sbagliato si finisce per uscire sul pianerottolo indesiderato e chi tocca i fili rischia…
PRIMO TEMPO – Caserta si gioca il duo “Iemmello-Pittarello” lasciando in panchina La Mantia. Mentre Coulibaly trova spazio al posto di Petriccione che non è riuscito a recuperare. Le Aquile si schierano con il 3-5-2 al quale è opposto il 3-4-2-1 marca “Inzaghi”. Francamente non è il Pisa che ci si attendeva. Il Catanzaro lo controlla bene e poi caparbiamente rintuzza i suoi attacchi difendendosi con ordine e contenendo quella che sulla carta (e in ragione di punti) è (a torto o a ragione) la capolista.
Pontisso va vicino al gol in due occasioni. D’Alessandro sorvola di poco la traversa, Un colpo di testa di Touré fa la barba al palo destro di Pigliacelli. La formazione di Inzaghi va pure in vantaggio ma in netto “outside” visto dall’assistente e poi confermato dal Var. I “gladiatori” in maglia bianca bordata di giallo rosso si compattano in difesa dove persino Pittarello (unico ammonito dopo aver beccato calcioni e strattoni) corre in aiuto ai compagni.
Buon possesso palla delle Aquile che giocano alla pari nonostante il divario in classifica con una formazione che è capace di andare a rete con disinvoltura. Si costruisce dal basso l’azione offensiva e a parte qualche sbavatura il “Catanza” appare fresco e massiccio. Impenetrabile sino al termine dei 45′ più 1′ di recupero che è apparso un po’ poco. Ma questo è ciò che ha passato il convento. 0 a 0 e tutti al riposo.
SECONDO TEMPO – Riresa scoppiettante con il Pisa a passo di carica e il Catanzaro che risponde senza paura e con grande coraggio difensivo. La seconda parte della partita è stata a nostro avviso ancora più emozionante della prima. Grandi volumi di gioco e opportunità per una e per l’altra sponda. Il Pisa mira alla vittoria e cerca di aggirare il bunker giallorosso ma senza alcuna capacità penetrativa. La retroguardia ben orchestrata da Brighenti e Scognamillo regge a tutti i tentativi di “freddare” Pigliacelli. Il “number one che indossa la maglia targata 22” è sempre vigile, attento ed incita i suoi compagni a non demordere. Il “Catanza” potrebbe addirittura tentare la sortita quando Caserta rileva il pugnace Pittarello per lo scattante La Mantia. L’attaccante si fa “beccare” spesso e malvolentieri in furiogioco ma vivacizza non poco la prima linea giallorossa. Ultimi minuti al cardiopalmo con occasioni da una parte e dall’altra. Bonini si becca una pallonata sul braccio (che è attaccato al corpo). Dalle tribune s’invoca il rigore ma non c’é trippa per Inzaghi e i suoi prodi. Nel tempo di recupero Pompetti paga caro il placcaggio del veloce, piccolo e sgusciante attaccante Arena che sta per involarsi verso la conclusione e riceve un “rosso” che lo spedisce anzitempo sotto la doccia. Ma oramai il risultato ad occhiali proietta la sua ombra sull’Arena e Perenzoni chiude distribuendo all’incasso un punto per uno.
Considerazioni finali. Buon punto per il Catanzaro soprattutto se si pensa che è stato conquistato sul campo della Capolista “pro tempore” che coglie il suo secondo pareggio consecutivo. Non vorremmo fosse solo un caso ma questa volta Caserta ha sicuramente trasmesso la “pareggite” ad Inzaghi. E questo risultato allontana l’ipotesi di un cambio sulla panchina giallorossa. Meglio così. Domenica arriva il Frosinone. Vivarini non c’é e ci spiace non poter rivolgergli il nostro “vieni avanti…Chietino”.
Giallorossamente vostro,
Riccardo Colao
Le Aquile atterrano all’aeroporto pisano
IL TABELLINO DELL’INCONTRO: PISA – CATANZARO 0 – 0
PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi (65′ Rus), Caracciolo, Canestrelli; Touré, Marin, Abildgaard (55′ Piccinini), Angori; Mlakar (80′ Arena), Vignato (65′ Moreo); N. Bonfanti (55′ Lind). A disp. Nicolas, Loria, Hojholt, Beruatto, Leoncini, Jevnsenak, G. Bonfanti. All. Inzaghi
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Bonini, Scognamillo, Brighenti; Cassandro, Pontisso (55′ Koutsoupias), Pompetti, Coulibaly (79′ Pagano), D’Alessandro (55′ Compagnon); Iemmello (79′ Seck), Pittarello (65′ La Mantia). A disp. Dini, Turicchia, Antonini, Brignola, Ceresoli, Biasci, Buso. All. Caserta
Arbitro: Perenzoni di Rovereto
Reti:
Ammoniti: Pittarello, N. Bonfanti, Calabresi, Coulibaly, Marin, Caracciolo
Espulso: Pompetti
Note: Recupero 1′ pt, 4′ st.
ARBITRO: Arbitro. Daniele Perenzoni (Rovereto) (nella foto sottostante) – 1° Assistente. Andrea Zingarelli (Siena) 2° Assistente. Marco Ceolin (Treviso) 4° Ufficiale. Claudio Giuseppe Allegretta (Molfetta) Var. Gianpiero Miele (Nola) Avar. Oreste Muto (Torre Annunziata). Il sig. Daniele Perenzoni detiene i seguenti precedenti con la squadra giallorossa prima dell’incontro odierno; 8 partite con 3 vittorie, 3 pareggi e due sconfitte. L’ultima risale al 1° settembre del campionato attuale in Catanzaro-Carrarese 3-1
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