Calcio – Serie B – La Carrarese tenta di fare la Bouah al Catanzaro ma la coppia del gol Biasci-Iemmello reagisce e Pontisso cala il tris
Arriva la prima vittoria in campionato (3 a 1) per la formazione di Caserta che sul piano tattico surclassa Calabro. Finalmente imposta le Aquile per il decollo stagionale
di Riccardo Colao (Direttore del Quotidiano l’Italiano)
ROMA – Le Aquila decollano alle 20,30 di stasera contro la Carrarese mentre una parte della quarta giornata si è giocata ieri con i risultati seguenti: la Cremonese ha strapazzato il Sassuolo al Mapei con quattro reti realizzate ed un subita; Brescia e Cittadella (entrambe corsare) hanno colto due vittorie in trasferta rispettivamente ai danni di Sud Tirol e Modena. Samp e Bari (grandi deluse) non sono andate oltre il pareggio mentre l’unica vittoria casalinga l’ha colta il Pisa sulla Reggiana per 2 a 1. In classifica Grazie alla combinazione dei risultati i nerazzurri pisani si trovano (al momento in testa alla classifica con 8 punti. Fanalino di coda il Cosenza (si è beccato quattro punti di penalizzazione ed ora ripartirà da zero contro il Palermo al Barbera).
Al Ceravolo dove l’espressione “Mamma Cinema” inizia a trasformarsi in uno splendido ricordo, arriva l’ex: mister Calabro. Reduce dalla promozione in serie B con la squadra toscana l’allenatore condusse il Catanzaro – in lega Pro – sino alle soglie della promozione quando cedette al secondo turno della fase nazionale dei play-off nello scontro con AlbinoLeffe. Nella stagione successiva Calabro fu esonerato il 29 novembre del 2021 sostituito da mister Vivarini. Torna col proposito di vendicarsi? Staremo a vedere.
PRIMO TEMPO – Modulo 3-5-2 per il Catanzaro, difesa con Brighenti Antonini e tandem offensivo composto dalla coppia del gol Biasci-Iemmello. Risponde la Carrarese con un 3-4-2-1 col quale mister Calabro ha tentato di emulare Caserta che ha puntato invece sulle risorse già acquisite nella mentalità dei calciatori catanzaresi reduci dall’era Vivarini. Così abbiamo assistito ad un gran bel primo tempo delle Aquile che hanno costretto la formazione di Calabro entro i limiti della propria metacampo. Gioco arioso e aperto con molti spunti e proiezioni verso la porta avversaria difesa dal “pur bravo” Bleve. Oltre all’intelligenza tattica di Petriccione hanno brillato le potenze fresche ed esuberanti di Pontiso, di Situm, di Cassandro. Ma il vero e proprio miracolo lo hanno celebrato prima Biasci (che al 34’nonostante le pressioni avversarie amministra un pallone in area ricevuto da Cassandro, e con velocità arpiona il pallone soffiandolo ad Hermannsson e “fredda” Blera con un tiro dal basso verso l’alto) e poi con Iemmello al 45′ (di testa su traversone di Situm) che riporta in vantaggio i Giallorossi dopo il pareggio opera di Devid Eugene Bouah al 44′ (Servito da Capezzi batte Pigliacelli con un colpo di testa pregevole quanto beffardo). Una prima fase del match ricca di emozioni e che comunque il Catanzaro meritava di prevalere visto il possesso palla e i tanti tentativi di andare in gol.
SECONDO TEMPO – Il Catanzaro archivia la pratica al 53′ grazie alla rete di Pontisso che sfonda (sbunda direbbero gli affezionati del dialetto) la porta avversaria cogliendo l’opportunità dell’assist di Biasci che caparbiamente difende il possesso palla, dribbla e disorienta Hermansonn e poi offre sul piatto d’argento il tiro del n°20 con la casacca giallorossa.
La tripletta stronca sul nascere le velleità degli azzurri toscani che continuano a disputare la loro gara con poche speranze di riprenderla. Giocano di gran lunga meglio le Aquile che sembrano essere ritornate alle qualità tecniche ed agonistiche della passata stagione. Merito forse anche della disposizione tattica di Calabro che – a nostro avviso – ha scelto un modulo (3-4-2-1) perdente. L’unico tiro in porta degli ospitati è stato quello che poi è finito in rete ad opera di Bouah… poi il nulla mischiato col niente. Stasera per Caserta era importante vincere anche per scacciare i mugugni che sono seguiti dopo la fallimentare partita disputata a Cesena. La società nel frattempo ha ultimato la campagna acquisti (ed è prevedibile che seguirà una campagna sfoltimento) e i nuovi arrivi tutti di ottima scelta consentiranno al trainer di poter proseguire alla pari con le altre contendenti.
A proposito: Pisa, Juve Stabia e Spezia è il trittico di testa a 8 punti. Nessuna formazione viaggia a punteggio pieno mentre il Catanzaro fa un balzo in classifica e si porta sul 12° gradino a cinque punti, dietro il Brescia, la Cremonese, Cesena, Sudtirol e Salernitana a quota 6.
Cinque punti su 12 (in quattro partite) è il bottino dal quale Caserta deve ripartire per condurre i Giallorossi vero un porto sicuro. Vero è che la serie B (almeno nella prima fase della stagione) ha mostrato un livellamento generale rispetto ai ritmi dello scorso anno. Non si è ancora delineata Ultima considerazione: il Frosinone di Vivarini ha collezionato l’ennesimo pareggio (contro la Juve Stabia) mentre il Cosenza è riuscito a portar via un punto dal Barbera. Il campionato si ferma e riprenderà il 13 settembre con Cesena-Modena, mentre il Catanzaro disputerà il suo quinto incontro sabato 14 settembre a Cittadella e si spera nella legge dell’ex per vedere i primi gol (dopo quelli di Iemmello, Biasci e Pontisso) anche di Pittarello.
Giallorossamente vostro,
Riccardo Colao
Nella foto sottostante: Biasci esulta.
IL TABELLINO DELL’INCONTRO CATANZARO – CARRARESE 3 – 1
US CATANZARO 1929 (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Antonini, Bonini (72′ Scognamillo); Cassandro, Pontisso (86′ Pagano), Petriccione (78′ Koulibaly), Pompetti, Situm; Iemmello (72′ Pittarello), Biasci (86′ Seck). All.: Caserta
CARRARESE (3-4-2-1): Bleve; Hermannsson (60 Coppolaro), Illanes, Imperiale; Bouah, Capezzi Schiavi, Cicconi; Finotto (82′ Cerri), Panico; Capello (60′ Cherubini). All.: Calabro.
Reti: 34′ Biasci (Cz), 44′ Bouah (Ca), 45′ Pietro Iemmello (Cz), 53′ Pontisso (Cz)NOTE
NOTE: cIELO LEGGERMENTE nuvoloso, circa 24 gradi; terreno in erba naturale – SPETTATORI: paganti in prevendita: 3.132 di cui 48 tifosi ospiti e 5.669 abbonati per un totale di 8.801 AMMONITI: 3′ Brighenti (Cz), 89′ Cicconi CORNER: 1-5
ARBITRO: Daniele Perenzoni (nella foto) della sezione Aia di Rovereto. Per il fischietto trentino si è trattata della seconda gara diretta con gli azzurri toscani. Il precedente match risale al 5 settembre 2021 Carrarese-Pescara 1-2. Perenzoni ha diretto i giallorossi in 7 partitei, tre delle quali lo scorso anno, ossia a Cremona e a Modena e poi in casa contro la Samp, nell’ultima del campionato regolare prima dei playoff, gara chiusa con una sconfitta. Assistenti sono stati: Edoardo Raspollini di Livorno e Lorenzo Giuggoli di Grosseto, con Gianluca Grasso di Ariano Irpino in qualità di quarto ufficiale. Al VAR Gianpiero Miele di Nola, e Giacomo Paganessi (Avar) di Bergamo.
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