Sunday, October 6, 2024
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Carlo Gilardi: un uomo incompreso e un sistema ingiusto

La tragedia dell’anziano che è morto non a casa sua ma presso un Hospice

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Rubriche , at 26 Ottobre 2023 Tag: , , ,

di Romano Scaramuzzino da Bergamo per il Quotidiano l’italiano

BERGAMO – Nella mattinata del 22 settembre 2023, a 92 anni, è venuto a mancare Carlo Gilardi, di Airuno, provincia di Lecco, ex professore di Estimo e Ragioneria, in pensione dal 1987. Carlo era finito al centro della cronaca italiana il 23 ottobre 2020, quando un atto coatto lo aveva portato nella Rsa “Airoldi&Muzzi” a Lecco. Settimane fa, le sue condizioni di salute si erano aggravate, costringendolo a trascorrere le ultime fasi della sua vita nell’Hospice “Il Nespolo di Airuno”, dove ha esalato il suo ultimo respiro.

L’attenzione dei media e l’intervento di personaggi noti come Andrea Bocelli avevano acceso i riflettori su questo caso. Carlo era costretto in quella casa di riposo, secondo le istituzioni, per proteggerlo da individui che volevano o potevano approfittare della sua generosità economica, dato che era pure notevole il suo patrimonio. Il suo primo amministratore di sostegno, nel 2017, aveva segnalato tale situazione, ma nonostante le proteste, le manifestazioni pubbliche, l’interessamento di vari canali di informazione e comunicazione come la trasmissione Le Iene, Carlo non aveva potuto tornare a casa sua, tra le persone che amava.

La vicenda ha sottolineato questioni fondamentali sulla tutela delle persone anziane e sulla necessità di rivedere il sistema che dovrebbe proteggerle. Se è vero che il suo ex badante è stato condannato in appello nei giorni scorsi a un anno e otto mesi di reclusione per circonvenzione di incapace è anche vero che il verdetto della Corte europea dei diritti dell’uomo contro il ricovero forzato di Carlo e le sue modalità ha messo in luce l’ingiustizia di questa situazione.

È particolarmente sconcertante che persino a una figura rispettata come Andrea Bocelli sia stato vietato di entrare nella casa di riposo per esprimere gli auguri di buon compleanno a Carlo. Il suo desiderio di cantare per il novantesimo compleanno del Gilardi è stato, infatti, respinto, simboleggiando l’ingiustizia e la mancanza di umanità in questa vicenda.

La storia di Carlo Gilardi non è solo una tragedia personale, ma anche un segno di squilibrio morale e giuridico nella nostra società. È un richiamo alla riflessione su come possiamo migliorare il nostro sistema per garantire che situazioni simili non accadano più in futuro.

Ci sembra che stamattina sia morto non solo un uomo incompreso ma anche il senso dell’equilibrio giuridico e morale e della misericordia.

Romano Scaramuzzino

Nella foto Carlo Gilardi, l’uomo anziano della provincia di Lecco, ricoverato in modo coatto presso una 
                                Rsa, è venuto a mancare nella mattinata del 23 settembre presso l’Hospice di Airuno (LC)
Andrea Bocelli, al noto artista italiano è stato vietato di entrare presso la Rsa dove si trovava Carlo, al 
                                fine di cantare e festeggiare il novantesimo compleanno di Carlo.
fonte screenshot. Una delle conduttrici della trasmissione “Le Iene”, che avevano seguito con 
                               passione il caso Gilardi, mentre comunica commossa su TikTok la morte dell’ex professore di Airuno.

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