Castello Sforzini di Castellar Ponzano (Tortona, AL) – nella Torre Sud-Ovest emergono affreschi trecenteschi con Occhio onniveggente.
Siamo nel Trecento: in questo periodo Dante Alighieri passa nei pressi del Castello (tra il 1304 ed il 1305, di ritorno da Parigi) e probabilmente vi soggiorna o vi tiene un discorso (come suggerito da una formella con simbologia esoterica e profilo del Sommo poeta cinto di lauro – murata all’interno del chiostro). E’ verosimile che anche il suo sguardo si sia posato su quest’Occhio onniveggente.
di Gianfranco Simmaco per il Quotidiano l’Italiano
TORTONA – Un Occhio onniveggente all’interno di una mandorla: universale, millenaria raffigurazione della Divinità, del puro Spirito. In questo caso, un affresco databile approssimativamente al XIV secolo, sulla via Postumia – nella terra di passaggio tra Piemonte, Liguria e Lombardia.
Al secondo piano della Torre Sud-Ovest, sulla cui sommità si ha notizia che venissero nei secoli passati effettuate rilevazioni astronomiche, emerge così ulteriore affascinante simbologia.
Siamo nel Trecento: in questo periodo Dante Alighieri passa nei pressi del Castello (tra il 1304 ed il 1305, di ritorno da Parigi) e probabilmente vi soggiorna o vi tiene un discorso (come suggerito da una formella con simbologia esoterica e profilo del Sommo poeta cinto di lauro – murata all’interno del chiostro). E’ verosimile che anche il suo sguardo si sia posato su quest’Occhio onniveggente.
Il frammento di affresco sarà oggetto di studi e approfondimenti – come la simbologia alchemica presente al Castello, su cui alcuni storici stanno già lavorando.
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