Catanzaro: 160° della Croce Rossa Italiana con la partecipazione del collezionista Giuseppe Chirico
Tra i partecipanti all’evento che si svolgerà venerdì 25 ottobre a Catanzaro presso la Sala Sancti Petri dell’Arcivescovado del Capoluogo di regione il collezionista Giuseppe Chirico che ha contribuito con una parte della sua poderosa collezione all’esposizione di cimeli e di ricordi.
di Francesca Saveria Chindamo – dalla Redazione Centrale del Quotidiano l’Italiano
CATANZARO – La Croce Rossa Italiana festeggia il suo 160° anniversario. Il 15 giugno del 1864 infatti, la Croce Rossa Italiana veniva fondata a Milano. Più di un secolo e mezzo di grande amore verso chiunque avesse necessità di soccorso sulle spalle dei volontari dal grande cuore che erano, sono e resteranno l’anima pulsante dell’Associazione. A spiegare le ragioni che portano la Croce Rossa Italiana ad essere una delle associazioni di volontariato più amate dagli italiani è la dott.ssa Alessandra Sorrento, presidente neo eletta del Comitato Croce Rossa di Catanzaro che ha divulgato il suo pensiero.
“É un compleanno importante perché sono trascorsi 160 anni da quando, l’Associazione venne fondata a Milano, su iniziativa del medico Cesare Castiglioni, con il nome di Comitato dell’Associazione italiana per il soccorso ai feriti e ai malati in guerra, poco dopo seguita, il 22 agosto 1864 dalla firma della I Convenzione di Ginevra grazie all’ispirazione, esperienza, tenacia ed impegno di Henry Dunant. Da quel momento sono nate storie di milioni di Volontarie, Volontari e Dipendenti che nel corso del tempo sono diventati il suo motore, la sua anima, la sua colonna portante prendendosi cura, in ogni dove, delle persone più vulnerabili senza distinzioni, di razza, sesso, classe sociale, condizione economica o altro fattore discriminante. Le nostre donne e uomini, ragazze e ragazzi, ogni giorno donano il loro tempo, le loro competenze, la loro professionalità, il loro sorriso a chi ne ha bisogno, a chi ha la forza di chiedere ed a chi invece attende in silenzio, magare per pudore, l’aiuto, il sostegno di una voce, il protendere di una mano amica”.
Tra i partecipanti all’evento che si svolgerà venerdì 25 ottobre a Catanzaro presso la Sala Sancti Petri dell’Arcivescovado del Capoluogo di regione il collezionista Giuseppe Chirico che ha contribuito con una parte della sua poderosa collezione all’esposizione di cimeli e di ricordi.
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