Friday, April 19, 2024
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Catanzaro: “Festa giallorossa” sulla spiaggia: priva di autorizzazioni all’insaputa di chi avrebbe dovuto rilasciarle. Sia fatta luce sul grave episodio

La delibera comunale relazionata dagli assessori Antonio Borelli (Turismo) e Antonio Cosentino (Sport) a una compartecipazione di euro 500 su un totale complessivo speso (da Musica & Musica) di 21.900 euro, secondo il parere di esperti amministratori avrebbe dovuto richiedere, tramite il consigliere Capellupo, delegato dal Sindaco, l’apertura di una pratica al Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive, con conseguente richiesta di permessi al Demanio (cioè alla Capitaneria di Porto). Nulla di tutto questo, secondo le indiscrezioni trapelate, sarebbe stato messo in atto consentendo di fatto l’esercizio di una “festa abusiva” come i tanti “rav” che poi si concludono con l’arrivo delle sirene delle “pantere e delle gazzelle” guidate da solerti uomini delle forze dell’ordine.


di Pasquale Talarico per il Quotidiano l’Italiano

dalla Redazione Catanzarese del Quotidiano l’Italiano

CATANZARO “Sono incredulo nel leggere il pezzo apparso sulla Gazzetta del Sud di oggi. Si sta cristallizzando una diffusa prassi caratterizzata dal mancato rispetto di regole e da un approccio quantomeno superficiale alla cosa pubblica. – dichiara il consigliere comunale Gianni Parisi apertamente sui social – La compartecipazione dell’Amministrazione comunale, fisica (con la presenza sul palco di Sindaco ed Assessori) ed economica (contributo concesso con delibera già oggetto di censure da parte dei consiglieri di Rinascita), ad una iniziativa, come sembra, priva delle basilari autorizzazioni (SUAP, sicurezza, ecc ecc) é inconcepibile!!!Alla faccia del cambiamento. Comunque e sempre Forza Giallorossi”.

L’approssimazione e la scarsa conoscenza in materia di amministrazione comunale è palese: sulla “praia” di Catanzaro Lido si è consumata l’ennesima dimostrazione della incompetenza dell’attuale giunta Fiorita.

Secondo quanto trapelato, dopo aver erogato una somma pari a circa 21.900 euro all’associazione “Musica & Musica” e dopo aver constatato che la manifestazione fosse curata da tal Roberto Talarico il tutto si è consumato senza che ci fossero le adeguate richieste per impiantare palchi sul demanio e garantire vie di sgombero e quant’altro come prevedono le normative del TULPS. Per quanto annunciata la presentazione della squadra US Catanzaro 1929 si è svolta in un clima di approssimazione e di incertezza, a partire dallo spegnimento delle luci che, secondo quanto appreso da altre fonti di stampa, si sarebbe causato per mancanza di carburante al gruppo elettrogeno.

Tutto ciò è stato anche notato dall’ing. Floriano Noto che ha tenuto a prendere le distanze dagli “organizzatori”. “La prossima festa sarà bellissima e la organizzeremo noi in proprio!”. Queste le conclusioni del massimo dirigente che ha dovuto sopportare un clima di incertezza e di allucinante attesa nel contesto di una manifestazione priva di qualsiasi autorizzazione sanitaria e di legge.

Ci chiediamo e chiediamo al sindaco (tra l’altro presente sul palco) che davanti a tantissimi presenti (molti di loro lo hanno fischiato visibilmente e a lungo) ha dichiarato addirittura di essere presente in qualità di “cittadino” e non di “istituzione“… Le ipotesi possono essere tante: la prima: Fiorita non è stato informato dai suoi collaboratori? (proseguendo la mitica concezione abramiana: “A mia non mi dissaru nenta!) …La seconda: chi agisce in nome e per conto del Comune non ha conoscenza delle procedure di legge da seguire?. La terza: ogni cosa viene lasciata all’iniziativa del primo che capita senza preoccuparsi delle conseguenze in un clima di “scialapopolo” che l’appetito vien mangiando?

Insomma una figura che nemmeno in Uganda si sarebbe consumata. Una esibizione della protervia del potere che sta di fatto proseguendo la passata gestione Abramo tanto vituperata dai sostenitori del “cambiamento” a parole.

La delibera comunale relazionata dagli assessori Antonio Borelli (Turismo) e Antonio Cosentino (Sport) a una compartecipazione di euro 500 su un totale complessivo speso (da Musica & Musica) di 21.900 euro, secondo il parere di esperti amministratori avrebbe dovuto richiedere, tramite il consigliere Capellupo, delegato dal Sindaco, l’apertura di una pratica al Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive, con conseguente richiesta di permessi al Demanio (cioè alla Capitaneria di Porto).

Nulla di tutto questo, secondo le indiscrezioni trapelate, sarebbe stato messo in atto consentendo di fatto l’esercizio di una “festa abusiva” come i tanti “rav” che poi si concludono con l’arrivo delle sirene delle “pantere e delle gazzelle” guidate da solerti uomini delle forze dell’ordine.

Ma forse essendoci di mezzo il Catanzaro Calcio, molti di questi novelli amministratori che hanno realizzato la scalata al potere come “quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo” hanno creduto che tutto potesse passare in sordina.

Bene ha fatto il collega della stampa che per primo ha scoperto il coperchio su questa vicenda che da sola qualifica l’assoluta inadeguatezza di gente che non ha mai amministrato nulla, neppure il proprio condominio della casa dove risiede.

La notizia di reato dovrebbe da sola essere sufficiente all’apertura di un fascicolo per le dovute indagini. Nel caso di disordini, di malaugurati incidenti, di tumulti o di risse chi ne sarebbe stato responsabile?

Da Catanzaro, come sempre, per il momento – ma solo per il momento – è tutto!

I ragazzi dell’US Catanzaro salutano dal palco allestito senza alcuna autorizzazione sul demanio pubblico. La luce è venuta a mancare durante la manifestazione per più di un’ora per esaurimento del carburante propellente al generatore di corrente. Ci si chiede cosa sarebbe accaduto nel caso di problemi sanitari o di eventuali risse o fughe di massa su un terreno privo di ogni forma di assistenza? La Procura della Repubblica apra un fascicolo per determinare le responsabilità di questa inqualificabile maniera di gestire eventi pubblici

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