Friday, March 14, 2025
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Catanzaro: il Caso Mancuso si tinge di giallo: Sveva lancia nuove accuse contro il comune di Taverna e il sindaco Tarantino!

“Ho presentato un altro reclamo presso i Carabinieri di Villaggio Mancuso venendo a chiedere loro di intervenire per effettuare – com’é corretto che sia e nei limiti del giusto e del consentito – un controllo presso il comune tavernese al fine di porre fine alle concessioni arbitrarie di questa manifestazione.”. Il Comune di Taverna dovrebbe almeno spiegare le ragioni per le quali non risponde alle sollecitazioni di chiarimento da parte dell’erede

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Economia Rubriche , at 26 Giugno 2023 Tag: , , , , ,

di Natale Talarico per il Quotidiano l’italiano

VILLAGGIO MANCUSO (Taverna) – Sveva Mancuso, l’erede di uno dei fratelli che aveva contribuito a rendere grande e famoso l’omonimo villaggio, posto nella Sila Piccola, nel comune di Taverna, in provincia di Catanzaro non ci sta e rilancia.

Con un appello rivolto al nostro quotidiano rende noto quanto segue: “Nonostante vari solleciti e denunce che ormai si protraggono da anni – da parte mia – nei riguardi di soggetti privati ed enti pubblici e nella fattispecie nei confronti del sig. Sebastiano Tarantino sindaco del Comune di Taverna, per vari abusi e interpretazioni illogiche, secondo il mio parere – posti in essere oltre a risposte lesive della mia onorabilità riportate su vari organi di informazione, e soprattutto ,dopo aver ricevuto anche un atto ufficiale indirizzatomi per vie postali recante una firma di mio padre da me disconosciuta re bn lontana dall’essere simile a quella vera, ho depositato una denuncia presso la guardia di finanza.

E’ trascorso ancora del tempo e ad oggi l’ufficio tecnico del comune di Taverna rilascia SCIE per manifestazioni private e pubbliche come quella che si terrà l’1 e 2 luglio che dovrebbero svolgersi sulle superfici di terreni di mia proprietà.

Uno per tutti: quello dove ricade la piazza principale di Villaggio Mancuso comune di Taverna che viene utilizzata – per quell che mi riguarda – abusivamente senza alcun permesso da parte mia.

La sottoscritta ha ereditato da mio padre Silvano Mancuso ed è da ben ventitre anni, dal 2000 anno della sua morte che me ne occupo sempre io personalmente“.

Sveva Mancuso

Sveva, ma per quali ragioni – le chiediamo si sta procedendo nei suoi riguardi con questa specie di ostracismo o di “persecuzione” se vogliamo definirla in qualche maniera?

Non riesco a capirlo ed è per questa ragione che mi sto battendo. Ritengo di essere nel pieno dei miei diritti ereditari e sono decisa a difenderli come può fare un’onesta cittadina e cioé rivolgendoi alle forze dell’ordine che sono preposte pure al controllo del territorio.

Ho presentato un altro reclamo presso i Carabinieri di Villaggio Mancuso venendo a chiedere loro di intervenire per effettuare – com’é giusto che sia e nei limiti del giusto e del consentito – un controllo presso il comune tavernese al fine di porre fine alle concessioni arbitrarie di questa manifestazione.

Non può funzionare che quel che mi appartiene sia utilizzato come pare e piace all’ente pubblico che nn vuole riconoscere la gravità del fatto. Si vuole tenere un evento anche a nome di una fondazione che porta il nome di mio nonno Eugenio Mancuso senza che la sottoscritta ne sia stata almeno informata o tenuta in considerazione. E tutto ciò non è legalmente accettabile oltre ch ingiusto“.

Questo lo sfogo di Sveva Mancuso erede di una dinastia che realizzò veramente tanto per il turismo della parte catanzarese di Sila Piccola.

Mentre la questione si va tingendo sempre più del colore “giallo” visto che si parla di presunte firme apocrife e di mancate risposte (doverose da un ente pubblico quale il Comune, al cittadino) che altro aggiungere se non la predisposizione della redazione catanzarese del Quotidiano l’Italiano a rendersi disponibile per accogliere anche il parere del Comune di Taverna e di chi lo amministra; per approfondire la problematica nell’interesse reciproco a trovare una soluzione al problema che potrebbe certamente essere affrontato e risolto con un po’ di buona volontà e tolleranza…e pure un pizzico di sana diplomazia!

Sveva Mancuso fotografata davanti all’Albergo delle Fate appartenuto a suo padre e costruito da suo nonno Eugenio

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