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Saturday, January 4, 2025
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Catanzaro Jazz Festival

Intitolato al capoluogo di regione con l’obiettivo di renderlo stabile, identitario per i suoi abitanti e di richiamo per appassionati, studenti e turisti, il Festival ha ospitato artisti italiani ed internazionali,tra i quali Bill Frisell, Joey Baron, Peter Erskine, Rosario Giuliani, Rita Marcotulli, David Friedman, Danilo Rea, John Taylor, Kenny Wheeler, Mark Turner, Al Foster, Jerry Bergonzi, Gianluca Petrella, Antonio Faraò, Stefano Di Battista, John Abercrombie, Lee Konitz, Danilo Perez, Joey Calderazzo, Enrico Pieranunzi, Antonio Sanchez, Ares Tavolazzi, e tanti talenti emergenti, anche calabresi.


di Aristide Anfosso (dalla Redazione Catanzarese del Quotidiano l’Italiano)

CATANZARO – Il Catanzaro Jazz Fest, prodotto dalla Cooperativa Atlantide dal 1997, giunto alla XXIV edizione, è tra gli eventi musicali più longevi in Calabria, persegue la qualità degli ospiti, l’efficacia della comunicazione, l’efficienza dell’organizzazione, l’innovatività delle produzioni originali e la contaminazione tra generi. Dopo aver sperimentato la co-produzione del disco d’esordio del vibrafonista Andrea T. Mellace (Scirocco), il Festival ha inaugurato una collana di dischi destinata ai  “live” che al ,momento conta due produzioni, Mediterranean Acoustic Orchestra di Nicola Pisani e il dramma musicale OrCheStrana – Come un pozzo vuoto.

Intitolato al capoluogo di regione con l’obiettivo di renderlo stabile, identitario per i suoi abitanti e di richiamo per appassionati, studenti e turisti, il Festival ha ospitato artisti italiani ed internazionali, tra i quali Bill Frisell, Joey Baron, Peter Erskine, Rosario Giuliani, Rita Marcotulli, David Friedman, Danilo Rea, John Taylor, Kenny Wheeler, Mark Turner, Al Foster, Jerry Bergonzi, Gianluca Petrella, Antonio Faraò, Stefano Di Battista, John Abercrombie, Lee Konitz, Danilo Perez, Joey Calderazzo, Enrico Pieranunzi, Antonio Sanchez, Ares Tavolazzi, e tanti talenti emergenti, anche calabresi.

Punto di riferimento e trampolino di lancio per molti giovani musicisti, il CJF organizza e promuove lezioni-concerto, laboratori e attività divulgative per studenti, spesso in scuole a rischio, contribuendo a formare un pubblico appassionato e competente, attraverso la sperimentazione di nuove formule, sonorità, location e periodi, dalla tradizionale stagione autunno/inverno a quella primaverile/estiva.

Il CJF intende inoltre contribuire alla promozione dell’identità storico-culturale regionale attraverso una serie di iniziative che mirano a valorizzare il patrimonio materiale e immateriale calabrese, anche nei suoi aspetti meno noti: durante il periodo del Festival itinerari e visite guidate a tema, si snodano tra i luoghi di maggior interesse storico-culturale-ambientale della città e dei dintorni, per concludersi con la degustazione di prodotti eno-gastronomici tipici d’eccellenza. Un percorso esperienziale che integra la dimensione artistica, musicale e di ricerca tipica del Festival con la conoscenza delle tante risorse del territorio.Dopo la prima applauditissima serata con il Francesco Scaramuzzino Trio, il Catanzaro Jazz Fest ha ripreso i suoi appuntamenti lunedì 25 novembre al Teatro Comunale con Mark Sherman Quartet feat. Flavio Boltro. Il vibrafonista americano, noto per essere un polistrumentista, arrangiatore e produttore musicale, era accompagnato da Bruno Montrone all’organo Hammond, Ale Napolitano alla batteria e, ospite d’eccezione, Flavio Boltro alla tromba.

Il progetto nasce da un’idea della “Jam&Sounds” e del batterista Ale Napolitano che hanno creato la sinergia musicale perfetta tra i quattro artisti di spessore internazionale, protagonisti su palchi prestigiosi in un tour italiano che sta ricevendo unanimi consensi di pubblico e critica. Mark Sherman e Flavio Boltro, per la prima volta insieme in grande sintonia, hanno dato sfoggio della loro maestria artistica in un concerto dalle sonorità universali. Come universale è il linguaggio della musica che rompe ogni barriera linguistica e culturale e si esalta nella magia dell’interplay, parola d’ordine del jazz. Tra le tante composizioni eseguite, Up Lifting dello stesso Sherman, Bremond’s Blues di Mal Waldron, Every body’s song but my own di Kenny Wheeler, autore di uno splendido concerto al CJF nel 1999, ma anche un omaggio a John Coltrane e ad altri celebri compositori come Irving Berlin ed Harry Warren.

Mark Sherman ha un vasto background che incorpora jazz, classica e rhythm and blues, ha suonato e registrato con Wynton Marsalis, Joe Lovano, Michael Brecker, Marcus Miller, Kenny Barron, Larry Coryell e con Tony Bennett, Ruth Brown, Liza Minelli, Peggy Lee, Lena Horne, inoltre con gli artisti pop Michael Bolton, Natalie Cole e Michael McDonald. Si è esibito con i migliori direttori d’orchestra del mondo tra i quali Leonard Bernstein, Herbert Von Karajan, Sir Georg Solti, Zubin Mehta. Ha lavorato nei musical di Broadway ed è uno dei musicisti di studio più richiesti, apparendo in oltre due dozzine di colonne sonore di film tra cui Il Re leone, Armageddon (con la rock band Aerosmith), Hercules e le versioni di Broadway di Footloose e Kiss of the Spider Woman. Docente della Facoltà Juilliard School of NY, del New York Jazz Workshop e New Jersey City University, nel 2010 è stato Jazz Ambassador per il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e Jazz al Lincoln Center. Lo straordinario album My Other Voice (2019) registrato con Vincent Herring, Ray Drummond e Carl Allen è stato un enorme successo di critica e consensi con oltre 80 milioni di streaming su Spotify.

Flavio Boltro, artista brillante e versatile con doti di compositore, sulla scena jazzistica mondiale da più di 15 anni, ha fatto parte di un famoso quintetto dalla matrice e dalle sonorità elettriche, erede del gruppo “Lingomania”, con Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, Furio Di Castri al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria, che rappresenta una novità per quegli anni e riscuote grande successo in Italia, aggiudicandosi, per due volte consecutive, il premio per il Miglior Disco e il titolo di Miglior Gruppo dell’Anno.

Intanto, nella mattinata di domenica 24 novembre, si è svolto con successo il primo dei quattro itinerari promossi all’interno di Catanzaro Jazz Fest. La visita guidata dal titolo “Le Vie della Seta”, che dà il titolo all’intero ciclo di tour nella città di Catanzaro, ha condotto i partecipanti nei luoghi dei primi insediamenti, quelli dove ha preso forma la primitiva città bizantina e in altri antichi quartieri della città. Con focus sempre sulla nobile arte della seta, l’itinerario si è aperto con la chiesa e l’oratorio di Santa Maria del Carmine e all’interno di quest’ultimo è stato possibile ammirare in tutta la sua straordinaria bellezza la celebre coltre funebre seicentesca in seta catanzarese e decorata con ricami d’oro, utilizzata in passato per celebrare i funerali dei membri della confraternita del Carmine e frutto della perizia delle maestranze catanzaresi, capaci di realizzare manufatti in seta di eccellente qualità apprezzati nelle fiere e nei mercati di tutta Europa.

Prossimo appuntamento giovedì 28 novembre al Teatro Comunale, ore 21,  con un trio d’eccezione, quello di Gianluigi Trovesi, Paolo Damiani ed Ettore Fioravanti, tre autentiche star del jazz italiano ed internazionale.

Dalla prima in alto: Mark Sherman Quartet; Roberta Giuditta; Bruno Montrone; Sotto: Francesco Panaro; , e, Alessandro Napolitano; Frank Sherman , Flavio Boltro

E nei prossimi giorni ecco il calendario degli eventi:

  • Venerdì 29 novembre ore 18 Museo del Rock

Presentazione libro e performance

Come un funambolo in equilibrio di Massimo Garritano, Le Pecore Nere Editore, 2024

  • Domenica 1dicembre ore 10 Itinerario “A spasso per la città antica”
  • Martedì 3 dicembre 2024 Teatro Comunale ore 21

Opening Veronica Parrilla & Carlo Maria Manna Quartet

Veronica Parrilla | voce, composizioni e testi Carlo Maria Manna | pianoforte e composizioni Giuseppe Gugliotta | basso Francesco Borrelli | batteria

MARIO ROSINI TRIO in collaborazione con Conservatorio Tchaikovsky

Mario Rosini | piano e voce Antonio De Luise | basso Mimmo Campanale | batteria

  • Venerdì 6 dicembre 2024 ore 18 Conservatorio Tchaikovsky – Palazzo Stella

Presentazione libro e performance con Francesco Caligiuri e Nicola Pisani

Interplay di Francesco Caligiuri, Edizioni Musica Practica, 2021

  • Sabato 7 dicembre ore 17 Itinerario “Verso il cambiamento”
  • Domenica 15 dicembre ore 10 Itinerario Esperimenti di rigenerazione urbana
  • Giovedì 19 dicembre 2024 Teatro Comunale ore 21

NICKY NICOLAI e STEFANO DI BATTISTA QUINTET

Nicky Nicolai | voce Stefano Di Battista | sax Andrea Rea | pianoforte

Daniele Sorrentino | basso Luigi Del Prete | batteria

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