Catanzaro: ricorre l’anniversario della nascita dell’Università nel capoluogo di regione e si annuncia un libro che ripercorrerà la storia
di Francesca Saveria Chindamo per il Quotidiano l’Italiano dalla Redazione Catanzarese CATANZARO – A mezzo secolo dalla istituzione dei corsi…
di Francesca Saveria Chindamo per il Quotidiano l’Italiano dalla Redazione Catanzarese
CATANZARO – A mezzo secolo dalla istituzione dei corsi di Medicina e Giurisprudenza a Catanzaro. Corsi voluti dal Giudice Dr. Salvatore Blasco, allora Presidente del Tribunale di Catanzaro e Presidente del Consorzio per la Libera Università di Catanzaro. Se ne parlerà a breve persino in un volume che alcuni fra i protagonisti di questa storia stanno elaborando e che sarà editato dalla casa editrice Titani Editori. Moltissimi i documenti e le testimonianze recuperate dopo un lavoro incessante negli archivi privati e pubblici. Tra questi un foglio autografo del presidente Salvatore Blasco nel quale si apprende della soddisfazione del magistrato padre dell’iniziativa che portò alla nascita dell’Università di Catanzaro attraverso la istituzione nell’Ottobre 1972 del Consorzio della Libera Università. La relativa delibera della costituzione del Consorzio era datata agosto 1972. La nota olografa del dott. Salvatore Blasco riguardava la sopravvenuta adesione della Camera di Commercio al Consorzio. Il documento verrà inserito nella pubblicazione editanda.
Ma ecco qualche anticipazione a ricordo della nascita di quell’evento che ha permesso poi di sviluppare il percorso dell’Università catanzarese. Nel periodo che va dal 1973 al 1982 i corsi furono svolti da docenti molto qualificati della Seconda Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Napoli. Preside “illuminato” di quella Facoltà – come ben ricorda il dott. Piero Canino – era il Prof. Gaetano Salvatore. Altri docenti erano: Giuseppe Zannini, Giovanni Giordano Lanza, Beniamino Tesauro, Mario Condorelli, Pietro De Franciscis, Giuseppe Nisticò, Giuseppe Critelli, Serafino Marsico, Francesco De Lorenzo, Franco Salvatore, Antonio Calì, Bruno Angelillo… con un elenco ancora lunghissimo di professori non meno importanti dei citati. Non furono anni tranquilli. Le pressioni politiche per la chiusura dei corsi di Giurisprudenza e di Medicina erano tante e molto forti.
I corsi venivano visti come un tentativo di boicottaggio e di usurpazione nei confronti dell’Università della Calabria che in quegli anni ’70 muoveva i sui primi passi.
La nascita del Consorzio della Libera Università di Catanzaro, anno 1972, e l’attivazione 1973 dei Corsi di Giurisprudenza, Medicina, Magistero e Scienze Politiche avevano come finalità la successiva statizzazione della Libera Università. L’esempio, all’epoca, della “Cattolica” di Milano diventata tra le più prestigiose Università d’Europa ma che era nata come Libera Università, aveva ingenerato molte aspettative in diverse città italiane, anche a Catanzaro. Il Giudice Salvatore Blasco, promotore e Presidente del Consorzio, contattò, nel 1972, i Rettori delle Università di Napoli e Messina.
A Messina incontrò il Rettore Prof. Salvatore Pugliatti, il Preside della Facoltà di Medicina Prof. Gaetano Livrea, l’Ordinario di Microbiologia prof. Mario Teti (calabrese di Vibo, all’epoca facente parte della provincia di Catanzaro) ed il Direttore Amministrativo Antonino Casella.
Con il Presidente Blasco parteciparono all’incontro l’Avv. Mario Salerni, Presidente del Cda dell’ Ospedale Regionale di Catanzaro, il Direttore Amministrativo Prof. Stelio Cannistrà, ed il Consigliere delegato del Consorzio Avvocato Federico Maria Ferrara.
Ai docenti che sarebbero venuti a Catanzaro fu assicurato il massimo appoggio logistico ed operativo. A distanza di qualche settimana il Presidente Blasco si recò a Napoli per incontrare il Rettore dell’Università “Federico II” Prof. Beniamino Tesauro.
Nel gennaio del 1973 iniziarono i Corsi di Giurisprudenza, Magistero e Scienze Politiche. A Dicembre 1973 iniziarono i corsi di Medicina Le lezioni furono tenute nelle aule della Casa del Sacerdote e del Seminario San Pio X (nelle foto). Quelle di Medicina nelle aule didattiche dell’Ospedale Regionale.
Il 1972/1973 era iniziato anche il primo anno accademico dell’Università della Calabria. Il primo Rettore fu Beniamino Andreatta.
La storia dei due atenei, ha inizio nello stesso anno ma con prospettive assai diverse. Quella storia comunque continua ancora oggi ad intersecarsi con la nascita della nuova Facoltà di Medicina a Cosenza.
Nel 1976 cessarono i corsi di Giurisprudenza. La stessa cosa stava per succedere per i corsi di Medicina.
Nell’anno accademico 1974/75 finiti gli esami del biennio mi ero trasferito da Pisa, alla Seconda Facoltà di Medicina di Napoli, per seguire i Corsi a Catanzaro e tornarmene a casa. Avevo 20 anni. A Catanzaro i corsi si tenevano nelle sale dell’Ospedale “Pugliese”. La docenza era ottima per un esiguo numero di studenti.
La chiusura dei corsi di Giurisprudenza l’Anno Accademico successivo allarmò tutti. Al Liceo Scientifico di Catanzaro ed alla Facoltà di Medicina di Pisa, avevo maturato una discreta esperienza politica. A Catanzaro ero Segretario Provinciale della Federazione Giovanile Comunista ed anche componente della Consulta Nazionale degli Studenti Medi Comunisti, a Pisa ero diventato il Coordinatore di un Movimento Extraparlamentare, Servire il Popolo. Per salvare i corsi di Medicina bisognava organizzare gli studenti, chiedere l’aiuto della cittadinanza, far convergere le forze politiche cittadine e provinciali sulla necessità di far restare gli studenti a Catanzaro. Organizzai così la prima assemblea studentesca e si costituì così il mitico “Collettivo degli Studenti di Medicina”. Ne fecero subito parte Ciccio Veraldi, Ciccio Peltrone, Beniamino Bruzzese, Beppe Fratto, Fulvio Brescia, Anna Bruno… Floriana Ranieri, Nilda Confessore.e tutti gli altri studenti di Medicina”.
Iniziammo le lotte a difesa dei Corsi, con occupazioni, manifestazioni, volantinaggi. Ci facemmo ricevere dai gruppi consiliari del Comune e della Provincia di Catanzaro. Recuperammo da subito la solidarietà dei cittadini. Furono anni di grande fermenti, di incertezze e di paure. Ma più il tempo passava più eravamo convinti di farcela.
Nelle immagini del manifesto che ripropone la manifestazione a ricordo e sostegno: Salvatore Blasco è stato Presidente della Corte d’Appello di Catanzaro e promotore della nascita della Università di Catanzaro. – Giovanbattista De Sarro è Professore Ordinario di Farmacologia e Rettore della Università Magna Graecia. – Piero Canino è stato Dirigente dei Corsi di Scienze Politiche, Pedagogia, Medicina e Chirurgia della Libera Università di Catanzaro. – Aristide Anfosso è stato leader degli Studenti di Medicina. Per sua iniziativa è nato il “Collettivo degli Studenti di Medicina”. – Beniamino Bruzzese, Francesco Peltrone, Francesco Veraldi, Pepè Fratto, Fulvio Brescia, Maurizio Cipolla, Luciana Carolei, Floriana Ranieri e tutti gli Studenti di Medicina sono stati componenti del “Collettivo degli Studenti di Medicina”. – “Collettivo degli Studenti di Medicina” organizzazione studentesca che nel 1976 ha impedito la chiusura del Corso di Medicina, a Catanzaro, quando erano stati già chiusi i Corsi di Giurisprudenza, Scienze Politiche e Magistero e che di fatto attraverso le lotte studentesche di quegli anni, ha consentito la nascita della Università Magna Grecia.
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