CATANZARO – SUCCESSO PER IL CONCERTO BLU – TRIBUTO A DOMENICO MODUGNO A 30 ANNI DALLA SUA SCOMPARSA INSERITO NEL CARTELLONE DI ARMONIE D’ARTE FESTIVAL DIRETTO DA CHIARA GIORDANO
di Vittorio Pio (dalla Redazione Spettacoli & Musica) per il Quotidiano l’Italiano CATANZARO – Ottimo esordio a complesso monumentale del…
di Vittorio Pio (dalla Redazione Spettacoli & Musica) per il Quotidiano l’Italiano
CATANZARO – Ottimo esordio a complesso monumentale del San Giovanni a Catanzaro, per la sezione dedicata agli omaggi pensata da Chiara Giordano, Direttore Artistico di Armonie d’Arte Festival.
Una sera per ricordare Domenico Modugno, a trent’anni dalla sua scomparsa, è stato molto applaudito il “Concerto Blu”, interpretato al meglio da Lalla Esposito (voce) e Antonio Ottaviano (pianoforte). Modugno è stato certamente uno dei padri putativi della nostra canzone cosiddetta leggera, in realtà riascoltare i tanti brani meravigliosi da lui interpretati e spesso anche scritti, circoscrive ancora di più la sua unicità ancora prima che grandezza.
Nella fresca serata che ha accolto gli spettatori in uno dei luoghi più suggestivi del centro storico, la vita e le canzoni del Mimmo nazionale, si sono dati il testimone con dei passaggi recitati e molto bene calibrati dalla Esposito, che di formazione è appunto attrice, capace di attingere ai diari personali dell’artista per calibrare una drammaturgia molto coinvolgente, che ha ben alternato a uno stile canoro rispettoso e ortodosso. Fin dalla sua travolgente per quanto insperata vittoria a Sanremo nel 1958, con Nel blu dipinto di blu, Modugno si è rapidamente tramutato in un amico, un compagno, un amante, un riferimento per tutti gli italiani. Giova ricordare che persino un Enzo Biagi alle prime armi, scrisse per Epoca nel 1959 quanto segue: “Modugno ha fatto, per la diffusione della nostra lingua, un’opera degna della Dante Alighieri: Ciao, ciao bambina è un’espressione largamente usata ovunque: e potete immaginare come questo efficace esperanto possa facilitare i rapporti tra i popoli.
” Questa e tante altre canzoni di Mister Volare sono state riproposte con eleganza e coinvolgente emotività dagli artisti in scena, con l’ulteriore tocco di eleganza rappresentato dal lodevole tocco pianistico di Ottaviano, per il gradimento entusiastico di una platea coinvolta e partecipe. Legittima la soddisfazione della Giordano, raggiante a fine serata: “Domenico Modugno certamente é stato l’artista italiano, oltre la grande lirica, che più di tutti é arrivato davvero in tutto mondo; ricordo che in un taxi in Giappone dissi in inglese che ero italiana e il tassista rispose accennando il canto di Volare ! . Ritornando a queste belle serate in corso di svolgimento a Catanzaro, L’idea di network di luoghi di valore sulle traiettorie del patrimonio storico e naturalistico, crea rotte mediterranee che sono una vera e sana alleanza territoriale all’insegna della cultura. Questa sezione é pensata per coniugare la nostra ricerca artistica sempre particolare e affidata ad artisti di rango, con il sentire più trasversale verso grandi personaggi della musica, del teatro e del cinema, noti e amati da tutti in tutto il mondo. Per i prossimi appuntamenti dei prossimi giorni, mentre Mastroianni e Marlon Brando sono icone planetarie di bellezza e di sensualità, unite a gigantesco talento artistico, Eleonora Duse rappresenta per il Teatro una sorta di madrina, la “Divina”, la musa di D’Annunzio e dunque una delle figure femminili più intense della Cultura italiana. Vi aspettiamo quindi altrettanto numerosi e convinti di testimoniare un messaggio artistico di grande densità e valore.
Le foto sono di MASSIMILIANO NATALE – Le prime descrivono l’evento. Nell’ultima l’intervento di Chiara Giordano, Direttore Artistico di Armonie d’Arte Festival
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