Thursday, June 19, 2025
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Catanzaro – Tania Romeo trionfa con due premi speciali per il progetto lirico-educativo su “La Traviata” e il film su Marguerite Gautier

Attrice raffinata, regista visionaria, sceneggiatrice colta e audace, Tania Romeo si conferma una delle voci più brillanti e coraggiose del panorama culturale contemporaneo, capace di riscrivere linguaggi e codici espressivi con intensità e poesia.


di Aristide Anfosso per il Quotidiano l’Italiano dalla Redazione Catanzarese

CATANZARO – Tania Romeo trionfa con due premi speciali per il progetto lirico-educativo su “La Traviata” e il film su Marguerite Gautier
Una regista, attrice e sceneggiatrice che ha riscritto i canoni dell’educazione all’ascolto dell’opera lirica

Tania Romeo, attrice, regista e sceneggiatrice di straordinario talento, conquista due prestigiosi primi premi speciali grazie a un progetto artistico ed educativo di portata internazionale: la messa in scena dell’opera “La Traviata” il 7 dicembre 2023 al Teatro Comunale di Catanzaro e il film da lei scritto e diretto su Marguerite Gautier, figura chiave del celebre romanzo di Alexandre Dumas figlio, liberamente adattato dalla stessa Romeo ai nostri giorni.

Un progetto senza precedenti nel panorama mondiale, applaudito per l’originalità e l’audacia del concept: per la prima volta, un regista ha pensato di avvicinare il pubblico all’ascolto dell’opera lirica attraverso la messa in scena completa e un parallelo racconto cinematografico, in cui l’eroina travolgente della “Dama delle Camelie” si trasforma in una protagonista contemporanea.

La direzione musicale e la direzione orchestrale dell’opera sono state affidate al Maestro Gianfranco Russo, che ha saputo guidare con sensibilità ed energia un ensemble orchestrale all’altezza della sfida artistica. Al suo fianco, la Maestra Teresa Cardace ha curato con maestria la preparazione vocale e scenica di un cast di giovani cantanti, talentuosi e ben qualificati, capaci di emozionare e coinvolgere il pubblico con freschezza e precisione.

Romeo, con questo doppio lavoro – teatrale e cinematografico – ha dimostrato una visione ampia e innovativa, riuscendo a fondere educazione, lirica, cinema e drammaturgia in un’opera multidimensionale. Nessun altro regista al mondo aveva mai osato tanto, e il pubblico, così come la critica, ha risposto con entusiasmo.

A suggellare un percorso artistico già costellato di successi, Tania Romeo si è aggiudicata anche il primo premio per la sua sublime interpretazione shakespeariana: un omaggio alla sua carriera teatrale che la vide debuttare a Londra nel 2004 nei ruoli di Gertrude in “Amleto” e Titania in “Sogno di una notte di mezza estate”. Particolarmente emozionante è stata la sua recente declamazione del Sonetto 116 di William Shakespeare, che ha stregato il pubblico nella cornice incantevole di un castello fiorentino, tra atmosfere oniriche e suggestioni elisabettiane.

Attrice raffinata, regista visionaria, sceneggiatrice colta e audace, Tania Romeo si conferma una delle voci più brillanti e coraggiose del panorama culturale contemporaneo, capace di riscrivere linguaggi e codici espressivi con intensità e poesia.

Intervista a Tania Romeo

Come è arrivata a concepire un progetto così ambizioso?
«Ho molta esperienza sul campo e ho notato che l’opera lirica, nonostante sia stata riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità, risulta oggi spesso incomprensibile per il linguaggio dei librettisti dei secoli scorsi. Per questo ho deciso di integrare, attraverso uno sceneggiato parallelo, le vicende dell’opera, adottando una trasposizione cronologica e utilizzando un linguaggio contemporaneo. Questo permette allo spettatore di comprendere e sentire l’opera, anche se non ha una formazione specifica.»

Quali sono i suoi recenti lavori?
«Tra i più recenti c’è Vulcano, una mostra che si è tenuta al Museo Marca di Catanzaro dal 21 marzo al 21 aprile. È stato un successo inaspettato, con un’affluenza straordinaria di visitatori. La risposta del pubblico è stata davvero entusiasmante.»

Lei, oltre a essere regista, è anche attrice, sceneggiatrice e spesso ottiene la direzione artistica di varie performance. Come riesce a coniugare tutti questi ruoli?
«In effetti sì, da regista ho una visione a 360 gradi, questo mi consente di adoperarmi in diverse cose. Io amo creare e tutto quello che faccio deve essere unico.»

Ha nuovi progetti in programma?
«A dicembre avrò la mostra Il Volo di Icaro, una manifestazione che durerà un mese. Al vernissage parteciperanno gli stilisti Ludovica Gualtieri e Salvatore Migale coadiuvati da un prestigioso Istituto  Italiano .  Al finissage, invece, saranno protagonisti gli stilisti Georgiana Saviciuc e Giovanni Schimera, già acclamati nell’ambito della mostra Vulcano. Gli artisti pittorici saranno numerosi e arriveranno da tutta Italia, possiamo già menzionarne qualcuno come Apollonia Nanni pittrice multiforme affermata per la sua ricerca sull’interiorità femminile e sulla memoria collettiva. I suoi dipinti alternano matericità a delicate trasparenze spesso ispirandosi alla mitologia e alla natura. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private , ha esposto in numerose gallerie a Milano , Parigi e Tokyo . Mario Sposato, scultore visionario, noto al pubblico per la sua monumentale opera “ Mappamondo cibernetico” un globo  interattivo realizzato con elementi tecnologici di recupero, simbolo di connessione tra natura e intelligenza artificiale, le sue installazioni cariche di impatto emotivo e concettuale sono state esposte   alla Biennale di Venezia e al MXXI di Roma.Oltre agli artisti citati abbiamo la presenza dei maestri: Pino Monteleone , Gisella Occhiuzzi , Irene Sitibondo.Mentre l’apparato  critico sarà composto dal prof. Jean François Bachis, dalla prof.ssa Mary Rose Florio, semiologi e archivisti  e dal prof. Giuseppe Giglio, storico dell’arte. Sarà un evento multidisciplinare e immersivo, in perfetto stile Romeo.»

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