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Mario Tassone (nCDU): “il 18 Aprile del 1948 con la vittoria della D.C. di De Gasperi e dei suoi alleati la democrazia vinse sul comunismo”

Se tale data fosse messa all’indice sarebbe un giorno amaro: la sconfitta della civiltà e il ritornare nei “buchi neri” di un tempo. Netta fu la sconfitta del Fronte Democratico Popolare, lista che comprendeva sia il Partito Comunista Italiano sia il Partito Socialista Italiano. Con circa il 30% dei voti il fronte della sinistra fu fortemente ridimensionato rispetto alle precedenti elezioni. Su questo dato influì pesantemente la scissione socialdemocratica avvenuta un anno prima e guidata da Giuseppe Saragat. Sull’altro fronte la destra, ancora divisa tra liberali, monarchici e i neonati missini, ottenne risultati mediocri perdendo consensi rispetto alle precedenti elezioni.

18/04/2024

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Tempi di Guerra …malatempora currunt!

Catanzaro ricorda l’on. Mario Casalinuovo, il socialista, il giurista, il politico

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Muore nella notte Giovanni Paolo Bernini autore di “Colpo al Sistema”, l’indagine che ha svelato le trame tra PD, una toga rossa e la ‘ndrangheta calabrese

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