Catena Fiorello chiude «A Palazzo con lo Scrittore». La nota scrittrice ospite della rassegna a Lamezia Terme
Scoppiettante ospite della serata, nel magnifico Palazzo del Seminario Vescovile di Lamezia Terme, Catena Fiorello, tra le più amate scrittrici italiane dell’ultima generazione, autrice e conduttrice televisiva di successo, capace con il suo romanzo Picciridda di ispirare uno dei film italiani più emozionanti degli ultimi anni.
di Pasquale Talarico
(dalla Redazione Catanzarese del Quotidiano l’Italiano)
LAMEZIA TERME – Grande successo di critica e di pubblico anche per l’ultimo appuntamento della rassegna culturale «A Palazzo con lo Scrittore», ideata e diretta da Raffaele Gaetano. L’originale cartellone, che si è snodato lungo tre eventi, ha visto protagoniste altrettante dimore e ville storiche private calabresi che per l’occasione hanno aperto le porte al pubblico.
Scoppiettante ospite della serata, nel magnifico Palazzo del Seminario Vescovile di Lamezia Terme, Catena Fiorello, tra le più amate scrittrici italiane dell’ultima generazione, autrice e conduttrice televisiva di successo, capace con il suo romanzo Picciridda di ispirare uno dei film italiani più emozionanti degli ultimi anni.
In dialogo con Raffaele Gaetano la Fiorello ha ripercorso tutti i suoi romanzi fermandosi in particolare sull’ultimo dal titolo Amuri. Molteplici i riferimenti a luoghi e personaggi reali ripercorsi con la magia che solo un grande narratore sa trasmettere.
La secolare storia del Palazzo del Seminario Vescovile di Lamezia Terme si è così intrecciata per un giorno con la letteratura in un unicum veramente emozionante. Il vasto pubblico presente in sala ha apprezzato l’incontro e alla fine il plauso è stato unanime.
Anche quest’ultimo appuntamento di «A Palazzo con lo Scrittore» ha regalato altri momenti preziosi come richiamare alla memoria la storia del Seminario Vescovile, affidata al direttore del Museo Diocesano Paolo Emanuele, e la visita degli ambienti interni.
La rassegna, che ha goduto del prestigioso patrocinio dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche, si è resa possibile grazie al sostegno di aziende che credono fortemente in progetti culturali innovativi: Arpaia, Credito Centro Calabria, Forgest, Mercadò.
Pasquale Talarico
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