Wednesday, April 24, 2024
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Celebrazione Eucaristica per i trucidati in Somalia (1948). In memoria dei martiri italiani e somali per il 74° anniversario del tragico eccidio

L’11 gennaio del 1948 furono uccise 54 civili italiani e 14 civili somali che tentarono di difenderli. Centinaia furono i feriti. Sono stati ricordati con una funzione religiosa


di Romano Scaramuzzino per il Quotidiano l’Italiano

ROMA – Martedì 11 gennaio 2022, presso il Sacrario del Perpetuo Suffragio, sito in Piazza Salerno, 4 a Roma, si è svolta la Celebrazione Eucaristica nel 74° anniversario dell’eccidio di Italiani e Somali avvenuto a Mogadiscio l’11 gennaio del 1948.

È seguita, quindi, la benedizione della lapide a memoria dell’evento.

La Santa Eucarestia è stata animata dal Coro Polifonico “Salvo D’Acquisto”.

Autorità civili e militari sono intervenuti all’evento.

Ce ne dà gentilmente notizia, ringraziandolo, il Signor Alessandro Filoni, il quale ha provveduto anche ad inviarci foto dell’avvenimento.

Ad organizzare il tutto, è stata l’associazione A.N.R.R.A (Associazione Nazionale Reduci e Rimpatriati d’Africa), Sezione di Roma, Presidente Ing. Vittorio Orlando e Padre Giuseppe M. Galassi, il Direttore.

L’A.N.R.R.A. ringrazia, tra l’altro, i soci e gli amici delle associazioni ANC, ANVG, ANAM, intervenuti.

Sempre per la Titani Editore, nel numero 11 dicembre 2020-gennaio 2021, della rivista “i Catanzaresi”, abbiamo esaustivamente parlato dell’eccidio di Mogadiscio dell’11 gennaio del 1948, ricordando anche le vittime calabresi, tra questi il nonno paterno, Antonio Scaramuzzino, dell’autore di questo articolo.

In quella triste data, furono uccise 54 civili italiani e 14 civili somali che tentarono di difenderli. Centinaia furono i feriti.

Le bande armate degli assassini venivano da fuori. Se non vi sono prove inconfutabili sull’istigazione inglese, è certo che dei funzionari inglesi rifiutarono di accogliere Italiani in cerca di scampo e che la gendarmeria comandata dagli Inglesi lasciò fare (riportiamo quanto scritto dalla stessa A.N.R.R.A. nella loro pagina Facebook).

Nel ricordo di questi martiri italiani e somali, si erge anche l’orgoglio di chi, ancora e giustamente ricorda, questa pagina della nostra storia. Spesso dimenticata ma, come abbiamo visto, rammentata da chi vuole preservare il senso della giustizia e dell’onore di vittime innocenti di una codarda strage.

Romano Scaramuzzino

Nelle immagini precedenti e in questa ultima gentilmente concesse dall’autore del servizio alcuni moment della celebrazione del 74° Anniversario dell’eccidio

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