Wednesday, January 8, 2025
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CHI L’HA VISTO … ARRIVARE?

Una vittoria della destra della portata di quella ottenuta da Trump, galvanizzerà quella europea, mentre a sinistra non se ne potranno evitare le questioni che essa pone, a cominciare dai temi della guerra e dell’antisemitismo, che il focolaio infetto di Amsterdam dell’altro giorno, ha posto come fenomeno da contrastare ed estirpare subito., Rimane ancora irrisolto il tema se Donald Trump “ci sia o ci faccia”: vedremo presto!

By L'Italiano , in Cronaca Italiana Cultura Editoriali In Evidenza News Regionali Politica Italiana Rubriche , at 12 Novembre 2024 Tag: , , , , , , ,

L’Opinione di Francesco Chiucchiurlotto dalla Redazione Politica per il Quotidiano l’Italiano

VITERBO – É rimarchevole lo scarto di informazioni e percezioni tra l’Europa e l’America, dove  opinione pubblica e media da mesi davano per scontato che Trump vincesse, mentre da noi si è parlato sino all’ultimo di “testa a testa”: qui nessuno l’ha visto arrivare.

I risultati netti ed impietosi consegnano al Trumpismo un potere completo e pervasivo, Presidenza, Senato, Congresso, Corte suprema, Sistema Militare Industriale, mai prima verificatosi; così al contrario c’è un PD USA ai minimi termini, umiliato e soprattutto scompaginato in idee e prospettive politiche.

Nel 2020 solo il 36 percento degli under trenta aveva votato Trump; questa volta è invece salito di oltre sette punti; poi se Biden aveva ottenuto il 65 per cento del voto femminile under 30, Harris solo il 58; se Biden aveva ottenuto il 56 percento del voto maschile under 30, Harris solo il 42. I giovani con un diploma liceale, o nemmeno quello, hanno preferito Trump ad Harris; margini ancora più grandi si trovano tra bianchi e neri e, soprattutto, tra città e zone rurali.

La solita, ed ora confermata, storia della sinistra identitaria da ztl, woke, mee too, cancel culture, “tutte e tutti”, gli asterischi di genere, e via èlitando, diffusasi non solo in America, ma anche in Europa e da noi, con uno sbilanciamento dei temi politici di riferimento: dalle condizioni socioeconomiche e dal rapporto stretto con le classi medio basse, a quello dei diritti di genere e delle identità personali, di quelle medio alte.

La quasi brutale narrazione delle paure, dei luoghi comuni, delle minacce esterne incombenti, dei fantasmi storici del popolo, delle balle costruite ad arte e reiterate sino alla verisimiglianza, ha vinto facilmente contro la narrazione sofisticata ed intellettualoide rivolta a minoranze e ad esigui gruppi socioidentitari.

La sinistra italiana ha molto da imparare: un sondaggio Ipsos del 2023 ha stimato che, in Italia il 9% delle persone (circa 6,3 ml su 58,7 ml) si definisce LGBT+, mente nel 2022 il numero di lavoratori complessivi nell’anno è risultato pari a 26,3 ml; le categorie di riferimento citate sono proporzionalmente eloquenti, se poi ci aggiungiamo i disoccupati, i giovani precari, e chi non lavora, né studia.

Cioè il PD di Schlein, ad esempio, dovrebbe capire che dopo il recupero di consenso sui temi sensibili, sulle culture alternative d’oltreoceano, ci vorrebbe più interesse per quelli collettivi ed economici, ma soprattutto una vicinanza diversa con le classi sociali che li interpretano, ed un’analisi seria ed approfondita sull’astensionismo.

Una vittoria della destra della portata di quella ottenuta da Trump, galvanizzerà quella europea, mentre a sinistra non se ne potranno evitare le questioni che essa pone, a cominciare dai temi della guerra e dell’antisemitismo, che il focolaio infetto di Amsterdam dell’altro giorno, ha posto come fenomeno da contrastare ed estirpare subito.,

Rimane ancora irrisolto il tema se Donald Trump “ci sia o ci faccia”: vedremo presto!

Francesco Chiucchiurlotto

*Francesco Chiucchiurlotto, laureato in Giurisprudenza. È stato Sindaco del Comune di Castiglione in Teverina (Viterbo) – Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia A.N.C.I.

Foto sotto: il 47° presidente degli USA Donald Trump (che è stato anche il 45° prima di Biden 46°)

Una vittoria della destra della portata di quella ottenuta da Trump, galvanizzerà quella europea, mentre a sinistra non se ne potranno evitare le questioni che essa pone, a cominciare dai temi della guerra e dell’antisemitismo, che il focolaio infetto di Amsterdam dell’altro giorno, ha posto come fenomeno da contrastare ed estirpare subito. Rimane ancora irrisolto il tema se Donald Trump “ci sia o ci faccia”: vedremo presto! e Gio

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