Friday, April 19, 2024
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Dal pranzo nell’antico maniero del Castello di Gargonza (AR) con i prodotti del territorio, al tour alla scoperta di Castiglioncello, simbolo di un’epoca fatta di cinema e “Dolce vita”, dalla scoperta delle antiche spezierie di Siena, alla passeggiata enogastronomica nei chiostri delle chiese di Prato, dalla street art allo street food per le strade di Livorno, dalla scoperta del “foliage” nel parco delle Foreste Casentinesi, a quella del Liberty a Montecatini

La ricchezza del calendario, oltre a confermare che il modello di Vetrina Toscana è un ottimo ed efficace esempio ci collaborazione pubblico/privato, è perfettamente coerente con il claim della nostra campagna di promozione ”un viaggio nel viaggio”, a rafforzare l’idea che si possa scoprire la grande varietà di offerta della nostra regione anche degustando “tutto il buono della regione”.


di Nicola Colao per il Quotidiano l’Italiano

FIRENZE – Dal pranzo nell’antico maniero del Castello di Gargonza (AR) con i prodotti del territorio, al tour alla scoperta di Castiglioncello (LI), simbolo di un’epoca fatta di cinema e “Dolce vita”, dalla scoperta delle antiche spezierie di Siena, alla  passeggiata enogastronomica nei chiostri delle chiese di Prato, dalla street art allo street food per le strade di Livorno, dalla scoperta del “foliage” nel parco delle Foreste Casentinesi, a quella del Liberty a Montecatini: queste sono solo alcune delle tappe di un viaggio che ci porta alla scoperta delle radici della nostra identità culturale, attraverso il cibo.

Si possono indagare i misteri dell’arte, visitando la Madonna del parto di Monterchi, seguire le  tracce degli Etruschi in Maremma, impegnarsi in una caccia al tesoro tra i vicoli di Pistoia, immergersi in un tour dedicato alle birre artigianali a Lucca, oppure inoltrarsi alla scoperta di luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino: il calendario degli eventi territoriali di Vetrina Toscana offre scelte per tutti i gusti, anche per i palati più raffinati.

Oltre 150 eventi con più di 600 ristoranti e 180 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a denominazione, ai produttori biologici e ai PAT  (prodotti agroalimentari tradizionali toscani), più di 50 piatti della tradizione da riscoprire: ecco alcuni dei numeri del calendario di appuntamenti di Vetrina Toscana che ci accompagneranno fino a marzo 2023. Gli eventi sono realizzati con il contributo di Regione Toscana e Unioncamere Toscana, con le Camere di Commercio e le Associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, con la regia di Toscana Promozione Turistica coadiuvata da Fondazione Sistema Toscana.

Molte le iniziative che prevedono attività all’aria aperta e un moderato esercizio fisico all’insegna  del benessere e dello spirito d’avventura: come camminare nel vuoto su un ponte sospeso,  pranzare in baita dopo un’ escursione nel bosco. Percorsi a piedi o in bicicletta, ricchi di fascino e storia a contatto con la natura, che portano alla scoperta di aziende agricole  e e dei loro prodotti. In Garfagnana, chi cenerà nei ristoranti aderenti all’iniziativa scegliendo il “menu Vetrina Toscana”, riceverà uno sconto sulle attività di: trekking, torrentismo e cicloturismo.

Tra le novità di quest’anno ci sono le attività per i bambini con iniziative che prevedono la conoscenza del territorio e dei prodotti attraverso un linguaggio ed esperienze ludiche adatto al pubblico dei più piccoli: tour educativi ed interattivi, attività all’aria aperta nelle fattorie didattiche, per scoprire il mondo degli animali e vedere da vicino come nascono i prodotti a km zero. Viaggi educativi e piccole avventure, merende salutari tra memoria, sostenibilità ed educazione alimentare per allenare i giovani palati a gusti e riti alimentari da recuperare.

La vocazione turistica del progetto è rafforzata dalla collaborazione con guide turistiche e ambientali e con tour operator che hanno creato veri e propri pacchetti turistici. Molti itinerari prevedono un pasto o una degustazione, abbinata ad una visita guidata, in luoghi di interesse storico, archeologico o naturalistico. Un modo per conoscere il territorio e valorizzarlo attraverso l’enogastronomia e al contempo creare nuove forme di collaborazione tra i vari attori. Nelle Terre di Pisa continua la collaborazione con i musei del territorio in cui è stato dedicato uno spazio riservato ai prodotti di “Vetrina Toscana”, forniti a turno dalle botteghe e dai produttori del territorio.

Fedeli al manifesto dei valori, molti territori tra cui Firenze, Grosseto, Massa Carrara, la Versilia e il Mugello, hanno puntato a sensibilizzare i loro ospiti alla riscoperta dei prodotti a Km 0, creando connessioni dirette tra aziende agricole e ristoranti che propongono in menu i prodotti della filiera corta di stagione, con un’importante valorizzazione anche delle ricette e della cultura del territorio: dal lampredotto al tortello di patate, dal testarolo alla scarpaccia, dalla zuppa del carcerato all’Amaretto di Santa Croce sull’Arno.

Ambasciatori della toscanità e custodi della tradizione, i protagonisti degli eventi compongono un racconto corale e diffuso tra identità, cultura e cibo, un modo per gustare appieno la Toscana.

La ricchezza del calendario, oltre a confermare che il modello di Vetrina Toscana è un ottimo ed efficace esempio ci collaborazione pubblico/privato, è perfettamente coerente con il claim della nostra campagna di promozione ”un viaggio nel viaggio”, a rafforzare l’idea che si possa scoprire la grande varietà di offerta della nostra regione anche degustando  “tutto il buono della regione”.

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