DEJA VU TERRIFICANTE – L’opinione di Francesco Chiucchiurlotto
Confesso che questa Conferenza a Monaco di Baviera sulla Sicurezza, iniziata con i
pessimi auspici dell’attentato islamista, mi provoca brividi freddi, preoccupazione e
terrificanti deja vu: quelli del 1938, sempre a Monaco, in cui la sintesi storica andrebbe
fatta ricordando come Winston Churchill si rivolgesse a Neville Chamberlain, soddisfatto
reduce da analoga conferenza:
“Potevate scegliere tra l’onore e la guerra, avete scelto il disonore ed avrete la
guerra!”.
L’Opinione di Francesco Chiucchiurlotto – dalla Redazione Politica per il Quotidiano l’Italiano
VITERBO – DEJA VU TERRIFICANTE
Confesso che questa Conferenza a Monaco di Baviera sulla Sicurezza, iniziata con i
pessimi auspici dell’attentato islamista, mi provoca brividi freddi, preoccupazione e
terrificanti deja vu: quelli del 1938, sempre a Monaco, in cui la sintesi storica andrebbe
fatta ricordando come Winston Churchill si rivolgesse a Neville Chamberlain, soddisfatto
reduce da analoga conferenza:
“Potevate scegliere tra l’onore e la guerra, avete scelto il disonore ed avrete la
guerra!”.
I parametri in campo non sono forse simili? : un aggressore feroce e determinato che
punta alla riconquista di un impero, quello sovietico evaporato nel 1989, ed un antagonista
principale, Trump, che fa della pacificazione ad ogni costo la base per una “neo
grandezza imperiale” improponibile, ed in subordine un’alleanza di fatto con la Russia in
funzione anticinese.
Acuisce lo stato d’animo di questo tipo e misura, la constatazione di una afonia, tanto per
usare un eufemismo, della nostra Europa, che non riesce neanche in tali frangenti a
reagire in modo coeso ed unitario, semplicemente mettendo in campo ciò che è.
L’Unione Europea conta oggi 447,2 milioni di abitanti, con previsioni al 2050 di
addirittura 603 milioni; la Russia ha oggi 143,8 milioni di abitanti con previsioni
nefaste al 2050 di circa 100 milioni.
Gli USA hanno oggi 334,9 milioni di abitanti e ne avranno 397 nel 2050; la Cina ha
oggi 1,411 mld di abitanti e circa 1,3 mld nel 2050; .
Tutto ciò sta a significa che il dato demografico, anche se non indica i termini di potenza
militare ed economica, né l’egemonia globale di un’area geografica, sicuramente ne indica
la stabilità e le prospettive potenziali future.
Il MAGA ed il MEGA (Make America/Europe Great Again) invece di essere uno slogan
rassicurante e per certi versi addirittura tracotante, è la confessione di uno stato di
debolezza al quale rimediare; una somma di errori e cedimenti da correggere; una perdita
di sangue il cui odore ha attizzato l’istinto vorace delle belve più feroci, da tamponare e
cauterizzare.
Il punto vero è che nessuno dei 447,2 milioni di europei è disposto a rischiare la propria
vita o quella dei propri figli e nipoti, per un ideale, un valore, una causa, anche tra le più
alte e nobili; è il tratto distintivo della caduta degli imperi passati, del disfacimento politico
delle nazioni e della loro ragion d’ essere.
Gli ottanta anni di pace che l’Europa si è assicurata dall’ultima guerra mondiale, hanno
prodotto appeacement, incapacità belluina di reazione ad ogni offesa, rifiuto di ogni
rischio personale, visione limitata al contingente, concezione positiva ed ottimistica sulla
composizione pacifica e sempre possibile di ogni conflitto.
Poi inevitabilmente si manifestano i peggiori sopiti istinti compromissori, verso le ragioni
del “nemico”, l’acquiescenza ed il “ bacia pile “ di tante mezzetacche, quando non si tratti di compravendita e corruttela; così il quadro si chiude su una impotenza di fondo ed un
declivio a salvare il salvabile.
Questo sin qui ci è dato di conoscere ed interpretare.
Ci resta un ex attor comico, un tal Vladomir Zelesky, che dalla fiction TV in cui diveniva per
caso Presidente d’Ucraina e tentava di riscattare il più corrotto regime filorusso ai nostri
confini, si è trovato, dopo un incredibile storico rimbalzo scenico, a rifiutare il taxi che
l’avrebbe portato in salvo all’aeroporto di Kiev, per chiedere invece armi ed aiuti per il suo
popolo.
Auguriamogli almeno BUONA FORTUNA !
E ringraziamo il Presidente Mattarella per il suo coraggio, la sua testimonianza di
fedeltà alla Costituzione ed alla democrazia, nonostante la minaccia incombente di
una criminale autocrazia!
Francesco Chiucchiurlotto *
*Francesco Chiucchiurlotto, laureato in Giurisprudenza. È stato Sindaco del Comune di Castiglione in Teverina (Viterbo) – Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia A.N.C.I.
Gli ottanta anni di pace che l’Europa si è assicurata dall’ultima guerra mondiale, hanno
prodotto appeacement, incapacità belluina di reazione ad ogni offesa, rifiuto di ogni
rischio personale, visione limitata al contingente, concezione positiva ed ottimistica sulla
composizione pacifica e sempre possibile di ogni conflitto. (foto AdnKronos)
Comments