Donne, sentimenti e pandemia. Andato in scena a Soverato la commedia tratta dal racconto di Teresa Catone
Lo spettacolo ispirato al romanzo scritto dalla scrittrice è stato presentato in versione cine-teatro con lo scopo di documentare quell’evento stuzzicando i ricordi attraverso la storia di alcune donne, che trovano subito un pretesto per incontrarsi, con la scusa di soddisfare i capricci di ognuna di loro, con la cura dei capelli, approfittando dell’inquilina del primo piano: la parrucchiera Patty. In quell’appartamento accade di tutto ed emergono: conflitti, amori, tradimenti, solidarietà, tolleranza e intolleranza… e delusioni.
di Francesca Saveria Chindamo – dalla Redazione Spettacoli del Quotidiano l’Italiano
ROMA – L’epidemia di COVID-19 ha causato gravi minacce alla salute fisica e alla vita delle persone. Ha anche innescato una vasta gamma di problemi psicologici, come disturbi di panico, ansia e depressione. Sono in corso studi volti a misurare la prevalenza e la gravità di questo disagio psicologico, misurare l’attuale onere della salute mentale per la società e quindi fornire una base concreta per adattare e attuare le pertinenti politiche di intervento sulla salute mentale per affrontare questa sfida in modo efficiente ed efficace. Nel frattempo per non farsi mancare nulla a riguardo si è tenuta a Soverato – come ha precisato Francesco Procopio in qualità di presidente dell’associazione Spazioscenico – la visione dello spettacolo d’attualità basato sul tema del più grande evento mondiale che ha superato la fantasia, accaduto qualche anno addietro, e che ha visto – per l’appunto – la popolazione di tutto il pianeta costretta a fermarsi per via del famoso virus “coronavirus”; un evento pandemico mai registrato nella storia umana.
Un richiamo alla memoria attraverso situazioni di pratiche quotidiane durante il periodo del covid, in un condominio qualunque, in casa di una famiglia tipo, e che, come tanti, hanno escogitato mille modi per eludere le rigide regole del distanziamento sociale.
Un susseguirsi di situazioni che ognuno di noi ha vissuto con svariati momenti, quando sereni, quando spassosi o rilassanti, quando di grande tensione e dove la solitudine anche di gruppo è stato un sentimento forte, comune ad ogni individuo e che alleggerita la tensione dopo qualche mese, si è iniziato a valorizzare i piccoli gesti come la stretta di mano o il saluto con i baci.
Lo spettacolo ispirato al romanzo scritto dalla scrittrice professoressa Teresa Catone è stato presentato in versione cine-teatro con lo scopo di documentare quell’evento stuzzicando i ricordi attraverso la storia di alcune donne, che trovano subito un pretesto per incontrarsi, con la scusa di soddisfare i capricci di ognuna di loro, con la cura dei capelli, approfittando dell’inquilina del primo piano: la parrucchiera Patty. In quell’appartamento accade di tutto ed emergono: conflitti, amori, tradimenti, solidarietà, tolleranza e intolleranza… e delusioni.
Ma come recitava lo slogan “andrà tutto bene!” la storia termina nel presente, quando tra due amiche rimane solo un ricordo da raccontare con leggerezza.
Sala gremita e spettatori stra contenti di essere intervenuti per applaudire la “Piece teatrale” di Teresa Catone la quale dal canto suo ha dichiarato: “Un libro che ho scritto subito dopo il Covid ma stampato in questi giorni con Pace Edizioni. Ringrazio Assunta Adamo e Oreste Kessel Pace per la disponibilità e la collaborazione“.




Nelle immagini del servizio alcuni momenti dell’evento legato alla rappresentazione teatrale di “Donne, Sentimenti, Pandemia” tratto dal romanzo di Teresa Catone.




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