Tuesday, March 18, 2025
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E’ COS’ALTRO? – L’opinione di Francesco Chiucchiurlotto

Cos’altro c’è da dire sul tradimento di Donald Trump delle posizioni occidentali in difesa degli Ucraini? Sulla sua pretesa di formare un nuovo ordine internazionale in cui gli USA conservino il dominio perdendo gli alleati storici e trovandone di nuovi, ma già consolidati nemici? Di esercitare un potere arrogante, al di fuori di ogni storica consuetudine esterna e di ogni regola democratica interna?


L’Opinione di Francesco Chiucchiurlotto dalla Redazione Politica per il Quotidiano l’Italiano

VITERBO È COS’ALTRO?

Cos’altro c’è da dire sul tradimento di Donald Trump delle posizioni occidentali in difesa degli Ucraini? Sulla sua pretesa di formare un nuovo ordine internazionale in cui gli USA conservino il dominio perdendo gli alleati storici e trovandone di nuovi, ma già consolidati nemici? Di esercitare un potere arrogante, al di fuori di ogni storica consuetudine esterna e di ogni regola democratica interna?

Può essere così interessante il testo della lettera aperta a Donald Trump di Lech Walesa, già leader polacco di Solidarnosc, anche come promemoria di un recente nefasto passato.

“Caro Signor Presidente,

abbiamo assistito con sgomento e disgusto alla sua conversazione con il Presidente ucraino Volodymyr Zelenski. Riteniamo offensiva la Sua pretesa di mostrare rispetto e gratitudine per l’assistenza materiale fornita dagli Stati Uniti all’Ucraina in lotta contro la Russia. La gratitudine è dovuta agli eroici soldati ucraini che hanno versato il loro sangue in difesa dei valori del mondo libero. Sono loro che, da oltre 11 anni, muoiono in prima linea in nome di questi valori e dell’indipendenza della loro patria attaccata dalla Russia di Putin.

Non capiamo come il leader di un paese simbolo del mondo libero possa non rendersene conto.

Il nostro orrore è stato suscitato anche dal fatto che l’atmosfera che si respirava nello Studio Ovale durante questa conversazione ci ha ricordato quella che abbiamo ben presente negli interrogatori del Servizio di Sicurezza e nelle aule dei tribunali comunisti. I procuratori e i giudici, incaricati dall’onnipotente polizia politica comunista, ci hanno anche spiegato che erano loro ad avere tutte le carte in mano e noi nessuna.

La storia del XX secolo dimostra che ogni volta che gli Stati Uniti hanno voluto mantenere le distanze dai valori democratici e dai loro alleati europei, hanno finito per mettere in pericolo se stessi. Lo capì il Presidente Woodrow Wilson, che decise di far entrare gli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale nel 1917. Lo capì il Presidente Franklin Delano Roosevelt, che dopo l’attacco a Perl Harbour nel dicembre 1941 decise che la guerra per difendere l’America sarebbe stata combattuta non solo nel Pacifico, ma anche in Europa.  

Signor Presidente, gli aiuti materiali – militari e finanziari – non possono equivalere al sangue versato in nome dell’indipendenza e della libertà dell’Ucraina, dell’Europa e di tutto il mondo libero. La vita umana non ha prezzo; il suo valore non può essere misurato con il denaro. La gratitudine è dovuta a coloro che compiono il sacrificio del sangue e della libertà. Per noi di Solidarność  questo è ovvio.

Chiediamo che gli Stati Uniti onorino le garanzie fornite con il Regno Unito nel Memorandum di Budapest del 1994, che includeva esplicitamente l’impegno a difendere l’inviolabilità dei confini dell’Ucraina in cambio della consegna del suo arsenale di armi nucleari. Queste garanzie sono incondizionate: non c’è una sola parola sul fatto di considerare questi aiuti come uno scambio economico.”

Lech Wałęsa,

Ex prigioniero politico, Leader di Solidarność, Presidente della Terza Repubblica di Polonia.

Non so se questo richiamo alla nostra storia recente e presente farà breccia nella testa di chi per tanti motivi, molti dei quali inconfessabili, frena ed oppone fragili argomenti di convenienza o di ipocrita retorica, alla mobilitazione a sostegno dell’ EUcraina indetta per il 15 marzo a Roma; esserci, in ogni modo e maniera è la risposta !

Francesco Chiucchiurlotto *

*Francesco Chiucchiurlotto, laureato in Giurisprudenza. È stato Sindaco del Comune di Castiglione in Teverina (Viterbo) – Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia A.N.C.I.

AdnKronos partner (Foto del servizio: Carro Armato nel conflitto Ucraina – Russia – AdnKronos)

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