Colpo grosso al “Veneziani”. Il Catanzaro di mister Vivarini stravince e porta a casa una vittoria fondamentale e di grandissimo auspicio per la gara di ritorno
Il presidente della Repubblica ha il sacrosanto diritto e dovere di non controfirmare la nomina di un ministro che non vuole. E’ la legge. Sia Magistratura democratica che Unicost erano contrarie a Gratteri, perché lui andava contro le correnti. Altri non lo apprezzavano per le sue posizioni non garantiste ma era un elemento di rottura del sistema, una rottamazione
Nella nota con cui questi cittadini “amanti della giustizia” (ma ignoranti – participio presente del verbo ignorare – della Costituzione) hanno presentato la loro iniziativa si legge: “Falcone fu ucciso quel 23 maggio del 1982 ma iniziò a morire molto prima con la votazione del Csm che bocciò la sua nomina”. Il paragone dovrebbe indurre qualcuno – come amava scrivere Camilleri – a grattarsi i cabasisi
Sul sito saranno raccolti, attraverso il lavoro di un vero e proprio centro di documentazione, tutti i materiali relativi alle vicende legali che dal 2007 coinvolgono l’avvocato Giancarlo Pittelli, noto penalista calabrese, oggetto di una persecuzione ai limiti del linciaggio, che, per l’esiguità delle prove a suo carico e la ferocia delle misure adottate nei suoi confronti, ha ormai pochi precedenti nella storia giudiziaria del paese.
Illustre Ministro, quello di presunzione di innocenza è un valore di civiltà che andrebbe instillato sin dall’educazione scolastica. Senza una meditazione costante su di esso e senza una sua continua riaffermazione, non solo l’amministrazione della giustizia ma la vita sociale stessa si corrompe.