Il Catanzaro si beve l’amaro Giugliano e vola ancora più in alto a quota 90!
Tutti a casa col risultato di 4 a 0, col record di Iemmello che supera quello foggiano e si colloca a 25 marcature, con un potenziale da fabbrica del gol di 94 reti all’attivo e solo 15 subite, con 90 punti in carniere e con l’entusiasmo della tifoseria che ricambia – sotto la curva – l’abbraccio del suo squadrone.
di Riccardo Colao (Il punto del direttore del Quotidiano l’Italiano)
ROMA – Ancora una volta la cornice della Vittoria (dea Nike) proietta il Catanzaro vincente in Campania.
Ad Avellino le Aquile si bevono “l’amaro Giugliano” e si collocano a quota 90! “La paura” come direbbe la “smorfia napoletana“, anche se a 90, almeno per i gol segnati, ci si era già arrivati nella scorsa battaglia contro il Pescara a trazione zemaniana!
Ormai non esistono più timori per la compagine ben allenata da mister Vivarini per l’acquisizione del primato. Il Catanzaro è già in B – sotto il profilo arimetico – da almeno due settimane e quelle che rimangono “da raccontare” – come nelle parole della celebre canzone di Fred Bongusto – hanno il gusto delle partite “amichevoli”. Si tenta sempre di farne appannaggio ma poi se vinci, se perdi o se pareggi brindi con lo Stock 84 e sei felice lo stesso (come recitava una reclame degli anni ’60 e ’70 prima e dopo il collegamento con “Tutto il Calcio Minuto per Minuto“… trasmissione che aveva un senso, un prestigio, e diciamolo pure, un ascolto invidiabile, quando le partite venivano disputate tutte alla stessa ora e nella medesima domenica!
Dopo il gioco del Totocalcio, e il brivido della schedina con annesse “fisse, doppie triple” anche questo programma, amatissimo da tutti i radioascoltatori, è stato sostanzialmente ucciso e immolato sull’altare degli appetiti dei “bookmakers” e dei titolari di diritti sportivi televisivi, con felice grazia di tutto quello che di buono e di attraente rappresentavano per la cultura sportiva.
Si stava meglio prima quando apparentemente si poteva stare peggio? Forse sì e forse no… ma le radioline appoggiate alle orecchie, anche sulle gradinate degli stadi, in attesa di un boato che interrompesse Ameri a vantaggio di Ciotti, che togliesse la linea a Bortoluzzi per gli “Attenziooooneee” “dell’impertinente” Ezio Luzzi, prorompente di microfoni degli “sperduti” campi della serie B, erano e rimangono qualcosa di indimenticabile, di emozionante, di spettacolo nello spettacolo.
E se quelli che non godevano di radioline al seguito scorgevano un tizio ben dotato di “transistor“, la prassi era sempre la stessa: lo avvicinavano con cautela e poi domandavano “Che ha fatto il Milan?…Che ha fatto la Juve?…” Oppure – se si voleva evitare di essere tacciato di tifo sfegatato e scoperto come sostenitore di un club “Com’é finita al Comunale? …E al San Paolo… E a San Siro? …E all’Olimpico?”.
Dettata in quest’ultima forma la domanda appariva priva di sospetti e foriera di pura curiosità.
Oggi il calcio può essere seguito in diretta (a pagamento) in tivù o sullo schermo del telefonino o su quello del personal… e nessuno proprio nessuno ti domanda più “Chi ficia u Catanzaru?“…
Diciamocelo francamente: è tutta un’altra storia, è tutt’altra epoca… Ma bando alle ciance ed entriamo nel vivo di questa sfida che il Giugliano avrebbe voluto fare sua per mantenere il posticino nella lista delle partecipanti ai play-off.
Due colpi di testa rispettivamente di Gatti e di Curcio hanno sistemato sul piatto della bilancia i pesi legittimi del 2 a 0 già dal primo tempo. I 45′ di gioco iniziale sono stati vivaci e scoppiettanti con gli ospitanti che hanno sperato di contenere le furie giallorosse nei limiti del possibile e spingendosi pure a realizzare anche qualche bella sortita, in contropiede rapido e ficcante, che però l’attento Fulignati ha neutralizzato con l’atletica bravura del portierone che è.
Dagli altri campi provengon le notizie di attività corsara da parte del Foggia Messina ( 0-1) e del Picerno sul Monterosi Tuscia (a Viterbo 0 – 1). Il Crotone inizia le ostilità alle 17,30 ma in realtà sono solo curiosità che andiamo a registrare sul taccuino. Il Catanzaro sta marciando trionfalmente lungo il percorso di un campionato a sè stante, è già promosso in serie B da quindici giorni e degli altri risultati potremmo fregarcene, ma si sà che l’abitudine del cronista è sempre in agguato e spinge a informarci e a informare.
Nella ripresa a dir (o a scrivere) la verità è il Giugliano a pressare maggiormente e ad impegnare il bravissimo Fulignati che non solo non si lascia sorprendere ma nega la gioia del gol anche quando i campani colgono un palo e una traversa. Il Catanzaro potrebbe portare a tre il vantaggioso risultato ma la traversa dice no a un bolide di Curcio; poi ci pensa Iemmello, lo “zar Pietro” che cattura un pallone in area di rigore e fa secco il portiere giuglianese con una rasoiata angolare. Ma non poteva finire qui. Cianci da gladiatore recupera un pallone se lo vede smanacciare da Jacopo Sassi …ne approfitta Iemmello che, mantiene ben saldi i piedi sul terreno di giuoco, e con un bel cucchiaio cala la quaterna mentre le ombre del pomeriggio si allungano deinitivamente al Partenio.
Tutti a casa col risultato di 4 a 0, col record di Iemmello che supera quello foggiano e si colloca a 25 marcature, con un potenziale da fabbrica del gol di 94 reti all’attivo e solo 15 subite, con 90 punti in carniere e con l’entusiasmo della tifoseria che ricambia – sotto la curva – l’abbraccio del suo squadrone.
Da Avellino è tutto… Come sempre e per sempre ,,, Giallorossamente vostro
Riccardo Colao
IL MATCH VISTO DALLA TRIBUNA STAMPA
ANCORA UNA QUATERNA SULLA RUOTA DI AVELLINO
di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano –
GIUGLIANO-CATANZARO 0-4 (5′ Gatti, 17′ Curcio, 74′ Iemmello, 91′ Iemmello)
AVELLINO – Il Catanzaro sa solo vincere e lo fa dominando anche questa partita in casa del Giugliano al “Partenio-Lombardi” di Avellino. Una partita meravigliosa della squadra di mister Vincenzo Vivarini che regala spettacolo esprimendo il solito bel calcio tanto apprezzato in questa stagione. Il Giugliano ci prova subito con un occasione al 1′ ma il vero avvio super è del Catanzaro che già al 5′ passa in vantaggio con il colpo di testa di Riccardo Gatti su corner di Vandeputte. Un premio ad un leader silenzioso di questa squadra che mette il suo timbro sulla B. Il Catanzaro palleggia divinamente e sfiora il raddoppio con Brignola, dopo uno scambio con Sounas. Al 17′ pennellata di Sounas dalla destra per la testa di Curcio che in tuffo fa due a zero. Uno spettacolo veder giocare il Catanzaro. Al 37′ squillo del Giugliano con Salvemini che calcia a botta sicura e Fulignati è super spedendo il pallone in angolo. Al 41′ punizione di Pontisso che colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del goal. Finisce il primo tempo dopo un solo minuto di recupero. Avvio di ripresa con due novità da entrambe le parti, Di Dio per il Giugliano e Tentardini per il Catanzaro. E proprio Tentardini si rende subito pericoloso con un tiro-cross al 47′. Un minuto dopo traversa di Curcio con un gran sinistro in area di rigore. Al 53′ gran conclusione dalla distanza di Rizzo e risposta eccellente ancora una volta di Fulignati. Sempre Rizzo, all’ora di gioco, ci prova su calcio di punizione centrando il palo. Al 65′ il subentrato Cianci si rende pericoloso avvitandosi pericolosamente di testa. Il Giugliano risponde con Felippe e ancora Fulignati risponde presente. Al 74′ grande azione di Iemmello in area che si libera di un avversario e con un destro angolato infila il suo ventiquattresimo goal stagionale. Immenso il bomber catanzarese che sta disputando una stagione strepitosa. Un minuto dopo il Giugliano prova ad accorciare le distanze con Poziello che colpisce la traversa. Doppia chance per Cianci con una punizione al minuto 80 e un’azione pericolosa quattro minuti più tardi. Al 91′ il cucchiaio di Iemmello in area di rigore chiude la contesa e il 9 giallorosso sale a quota 25. Nessuna emozione fino al triplice fischio e solo applausi per il Catanzaro da parte dei tifosi giallorossi giunti in tanti anche quest’oggi in trasferta. Prossimo turno ancora in trasferta per il Catanzaro in casa della Virtus Francavilla.
IL TABELLINO AL FISCHIO D’INIZIO:
GIUGLIANO (3-5-2): Sassi; Biasol, Scognamiglio, Poziello C.; Rondinella, Ceparano, Felippe, Gladestony, Oyewale; Salvemini, Piovaccari.
A disp.: Viscovo, Siamatas, Berman, Rizzo, Zullo, La Monica, Sorrentino, Poziello, Felici, Mesisca, Ciuferri, De Francesco, Ghisolfi, Di Dio
Allenatore: Raffaele Di Napoli
CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Gatti, Brighenti, Fazio; Brignola, Pontisso, Ghion, Sounas, Vandeputte; Curcio, Iemmello.
A disp.: Sala, Grimaldi, Tentardini, Martinelli, Welbeck, Rolando, Verna, Bombagi, Scognamillo, Biasci, Katseris, Cinelli, Situm, Cianci
Allenatore: Vincenzo Vivarini
Arbitro: Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa
Assistente 1: Giulia Tempestilli di Roma 2
Assistente 2: Antonio Boggiani di Monza
Quarto Ufficiale: Bruno Spina di Barletta
I M PE R D I B I L E
A POCHE SETTIMANE DALL’USCITA IN EDICOLA E LIBRERIA
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