Thursday, March 28, 2024
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Il presidente della Regione Occhiuto “tappa la bocca” al sindaco Fiorita

Se invece di costruire muri si costruissero ponti, Catanzaro, Cosenza e l’intera Calabria ne trarrebbero sicuro giovamento. Il tavolo delle idee e delle trattative e sempre il migliore e rappresenta la migliore soluzione per ogni controversia. Il video messaggio del presidente Occhiuto a Fiorita


di Aristide Anfosso per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO – Mentre nella città  di Catanzaro, si continuano a emettere chiacchiere senza costrutto dibattendo sulle ataviche questioni se sia il caso o meno di istituire la Facoltà di Medicina di Cosenza, Cosenza che i corsi di Medicina Inter ateneo li ha già  si sta organizzando per rendersi autonoma dall’UMG. Il Presidente della Regione Occhiuto ha così voluto rispondere al “sindaco ridens” del capoluogo che si è reso protagonista di una trovata promozionale suggerendo una discesa in campo per la difesa dei diritti dei “tre colli” dal sapere campanilistico e del tutto superato.

Nel video messaggio l’esponente politico di centrodestra ha tenuto a precisare quali saranno gli enormi vantaggi che i calabresi e i catanzaresi in particolari otterranno da questo “disco verde” rilasciato dal Ministero della Sanità.

Il presidente Occhiuto ha così tagliato la testa al toro e “tappato politicamente la bocca” al primo cittadino catanzarese che da quando è stato eletto sindaco tutto sta raccogliendo tranne che consensi.

Tutto il resto è demagogia ai confini della ignoranza. Tre facoltà in Centro  per far rinascere la città.

Potrebbe essere questo un periodo storico molto favorevole per la  Città di Catanzaro. La richiesta di una nuova Facoltà di Medicina a Cosenza può di fatto consentire l’ampliamento formativo della UMG.

Due o tre Facoltà, Umanistiche o Tecniche, ubicate nel centro storico porterebbero cultura, sapere e vitalità ad un città che da anni manifesta un declino che  oggi appare irreversibile.

Catanzaro la Città degli Studi Universitari potrebbe diventare una realtà operante in breve  tempo. Intanto la Giunta regionale della Calabria nella riunione di ieri ha deliberato il parere favorevole “ai fini dell’attivazione del Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro”.

Se invece di costruire muri si costruissero ponti, Catanzaro, Cosenza e l’intera Calabria ne trarrebbero sicuro giovamento. Il tavolo delle idee e delle trattative e sempre il migliore e rappresenta la migliore soluzione per ogni controversia.

Due protocolli ufficializzati, pochi giorni fa, in tale direzione: il primo è un atto di collaborazione per la Sanità firmato dal rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, ed il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto e il secondo è la convenzione attuativa, siglata dallo stesso rettore e dal commissario dell’ospedale dell’Annunziata, Vitaliano De Salazar, hanno ricevuto ‘approvazione ministeriale

Il protocollo stipulato dalla Regione con l’Unical avvia il percorso che trasformerà, in alcuni anni, l’Annunziata in Ospedale Universitario. L’accordo è inteso a perfezionare l’avvio del corso di Medicina e Chirurgia Td (Tecnologie Digitali) all’Unical nella sua specificità clinica e definisce l’inizio dell’iter che culminerà nella clinicizzazione dell’Annunziata, previo riconoscimento del Governo con Dpcm.

Non avrà più necessità di esistere, nel giro di due o tre anni, la Facoltà Interateneo UNICAL – UMG, in quanto l’asse Unical-Annunziata sarà in grado di gestire l’intero Corso di Medicina, con buona pace di quanti a Catanzaro ancora rivendicano il pennacchio dell’esclusività.

La Facoltà di Medicina e Tecnologie Digitali che è attiva da due anni ad Arcavacata, riconosciuta dal MIUR (Ministero Università e Ricerca) ha,infatti, al suo attivo i corsi del biennio regolarmente frequentati da studenti in Medicina.

Cosa toglie Medicina UNICAL a Medicina UMG? Assolutamente nulla.

I 300 studenti che ogni Anno Accademico arrivano a Catanzaro per frequentare il primo anno del corso di Medicina e Chirurgia, sono ammessi per aver vinto un Concorso Nazionale e ne giungono giusto 300 perché per questi studenti l’UMG garantisce l’offerta didattica e formativa.

L’UNICAL propone già la sua offerta e per questo Anno Accademico ha avuto 78 iscritti al primo anno di corso, senza aver tolto niente a nessuno.

La Calabria, ultima Regione d’Italia in termini di assistenza sanitaria, ha dunque avuto iscritti più studenti in Medicina rispetto agli anni precedenti.

Per cambiare i brutti numeri della Sanità Calabrese c’è necessità di più formazione Medica e Specialistica, di reparti ospedalieri ed universitari che garantiscano assistenza qualificata e competenze professionali, di servizi territoriali che rispondano adeguatamente e subito alle richieste dei cittadini, di una Medicina Generale rivista e riorganizzata sulla base delle nuove competenze oggi attribuite al Medico di famiglia.

Occorrono pertanto programmazione regionale e sinergia operativa fra le diverse componenti della sanità. Tutto il resto è demagogia ai confini della ignoranza.

Aristide Anfosso

Ecco il messaggio originale registrato e diffuso dal presidente della Regione Calabria on. Occhiuto

https://www.facebook.com/watch?v=3353941231544975

Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria
Il Campus dell’Università Catanzarese nella zona denominata Germaneto

testatina

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