Thursday, June 19, 2025
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La cucina de l’Italiano – Emilia Croce spiega come preparare i tagliolini al limone

La leggenda dei famosi limoni di Amalfi noti in tutto il mondo. Con questo ingrediente impariamo a cucinare un primo piatto leggendario


di Emilia Croce dalla Redazione Enogastronomica del Quotidiano l’Italiano

ROMA – Nell’articolo di oggi vi spieghiamo perché questo è il periodo giusto per utilizzare al meglio determinati alimenti, tra cui il limone.

Sembra che il suo nome derivi dal latino “limum”, e che provenga dal sudest asiatico, forse dalla Malesia; appartiene alla famiglia delle Rutacee, specie “Citrus Limonia. La storia del limone si perde nella notte dei tempi.

Il limone era già noto in Cina nel 2205 2197 a. C.; anche la civiltà Mesopotamica apprezzava il limone per le sue proprietà antisettiche, gli islamici, invece, lo impiegavano come antidoto contro i veleni. Gli Egiziani lo usavano per imbalsamare le mummie e molto spesso faceva parte degli alimenti che solitamente mettevano nelle tombe dei faraoni insieme ai datteri ed ai fichi. I Greci lo utilizzavano per profumare la biancheria e come difensore dalle tarme.

Non ci è molto chiaro se i Romani importarono i limoni dalla vicina Grecia, dall’ Egitto oppure dall’ Oriente attraverso il Mar Rosso. Plinio il Vecchio lo citò nella sua “Naturalis Historia”, ed anche lui gli attribuisci il merito di essere un antidoto contro i veleni. Molto probabilmente il limone fece la sua comparsa in Europa verso la metà del primo secolo d.C., anche se molti sostegno che arrivò più tardi. Fu introdotto in Europa dagli Arabi e dai Crociati intorno all’anno mille che lo portarono anche sulle coste del Mediterraneo soprattutto in Sicilia; qui la sua coltivazione si intensificò nel XVII secolo ad opera dei padri Gesuiti.

Oggi i limoni si coltivano in tutto il mondo nei climi adatti con temperature miti e in California. Ci sono moltissimi tipi di limoni; quelli di Amalfi, di Sorrento limoni selvatici e di Interdonato in Sicilia.

Oggi voglio narrarvi la leggenda dei famosi limoni di Amalfi noti in tutto il mondo grazie anche al suo liquore, il limoncello.

Il succo di limone ha pochissimo aroma, il suo sapore è dato soprattutto dalla scorza, grazie all’olio essenziale che contiene e che si ottiene grattugiandola molto sottilmente oppure strofinando la scorza del limone su una zolletta di zucchero. La qualità aromatica dipende dalla varietà del limone, dalla sua freschezza e dal grado di maturazione nel momento in cui è stato raccolto.

Il valore calorico del limone per 100 grammi di parte edibile è pari a 11 calorie, la parte edibile è 64 per cento dell’intero frutto, mentre il succo è 6 calorie. Ercole, un eroe semidio, figlio di Zeus, si innamorò contraccambiato di Amalfi, una bellissima ninfa, era questa una delle divinità minori delle fonti, fiumi, laghi, foreste e dei monti. Purtroppo Amalfi morì prematuramente. Ercole per onorare la sua amata, e per non far svanire nel nulla il suo amore per lei, volle seppellirla in un luogo che potesse ricordare la sua ulteriore bellezza. Prima dperò si recò nel Giardino delle Esperidi, era questo un giardino ricco di fiori e frutti dai mille colori e profumi, superando il Drago Ladone, che aveva cento teste e che non dormiva mai.

Ercole riuscì a rubare gli alberi di limone più belli e profumati e li pose nell’angolo più bello della Campania. Li pose anche la sua amata Amalfi; da qui il nome della città, con i suoi profumi e le sue bellezze.

INGREDIENTI PRINCIPALI PER I TAGLIOLINI AL LIMONE
(Preparazione per 6 persone)

500 gr di tagliolini freschi all’uovo fatti in casa oppure acquistati già preparati
60 gr di burro
2 limoni possibilmente non trattati
250 gr di crema di latte fresca da montare non zuccherata
sale
pepe
6 cucchiai di parmigiano grattugiato

PROCEDIMENTO

In una padella capiente sciogliere il burro, aggiungere la buccia di mezzo limone, ben lavate grattugiato, oppure tagliato in julienne, senza la parte bianca perché renderebbe la salsa amara.

Soffriggere leggermente e sfumare con il succo di limone filtrato

Aggiungere la crema di latte e sobbollire per pochi minuti. Salare e pepare.

In una pentola capiente mettere l’acqua fredda, portare ad ebollizione, aggiungere il sale ed i tagliolini, appena salgono in superficie, toglierli e versarli nella padella con la salsa già pronta.

EMILIA CROCE *

  • Emilia Croce, autrice di alcuni libri sulla cucina italiana e mediterranea è figlia del celebre chef romano Bruno Croce che operò, tra gli altri ristoranti, al celebre George’s (a Roma nella zona di Via Veneto) e fu tra i protagonisti dell’epoca culinaria descritta da Fellini nel film “La Dolce Vita” con Marcello Mastroianni e Anita Ekberg
Piatto di Emilia Croce
I Tagliolini fatti in casa alla crema di limone
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