La guardia giurata in flagranza di reato può arrestare il reo.
In tema di arresto in flagranza da parte dei privati,( Guardia particolare giurata) la consegna dell’arrestato alla polizia giudiziaria deve avvenire senza ritardo, non essendo prevista alcuna possibilità di trattenimento da parte dei privati oltre il tempo strettamente necessario, al fine di evitare che una misura eccezionale si trasformi in un sequestro di persona dell’arrestato.(Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto legittima la condanna per sequestro di persona in relazione all’arresto di un minore di 13 anni, che l’imputato aveva poi condotto dai vicini al fine di accertarne le esatte generalità, così ritardando la consegna dell’arrestato all’autorità).(Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48332 del 23 ottobre 2018)
di Giuseppe Alviti* per il Quotidiano l’Italiano
NAPOLI – Ratio Legis – Tale disposizione trova la propria ratio in un’ottica di coscienza sociale.
Nei casi previsti dall’articolo 380, disciplinante l’arresto obbligatorio, il potere di arresto, se trattasi di delitto perseguibile d’ufficio, spetta a chiunque.
In tale ipotesi, il privato deve al più presto consegnare l’arrestato alle forze di polizia, unitamente alle cose costituenti corpo del reato.Dispositivo dell’art. 383 Codice di procedura penale1. Nei casi previsti dall’articolo 380 ogni persona è autorizzata a procedere all’arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio.
2. La persona che ha eseguito l’arresto deve senza ritardo consegnare l’arrestato e le cose costituenti il corpo del reato [253 ] alla polizia giudiziaria la quale redige il verbale [357] della consegna e ne rilascia copia.Spiegazione dell’art. 383 Codice di procedura penaleLe norme sull’arresto e sul fermo, unitamente a quella sull’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare,n conseguono a quanto disposto dall’art. 13 Cost, secondo cui l’autorità di pubblica sicurezza può adottare misure provvisoriamente limitative della libertà personale, ma solamente in casi eccezionali di necessità ed urgenza, imponendo altresì che tali misure vengano successivamente convalidate dall’autorità giudiziaria entro precisi limiti, pena la revoca e la perdita di efficacia della misura.
Arresto e fermo, al fine di sottolinearne la natura ibrida, vengono tradizionalmente definiti come misure pre-cautelari, e condividono le regole procedurali di cui agli articolo 386 e seguenti, oltre al fatto che sono consentiti solamente per determinati reati (considerati destinatari di differente tutela).
In un’ottica di necessario bilanciamento con la natura pre-cautelare dell’arresto e del fermo, l’art. 385 stabilisce comunque il principio secondo il quale essi on sono consentiti allorché, tenuto conto delle circostanze, appaia che il fatto stato commesso nell’adempimento di un dovere o nell’esercizio di una facoltà legittima ovvero in presenza di una causa di non punibilità (v. artt. 50 e ss. c.p.).
Per quanto concerne l’arresto in flagranza, titolari del potere sono gli agenti e gli ufficiali di polizia giudiziaria, che possono omettere o ritardare l’esecuzione dell’arresto solamente in ipotesi eccezionali previste dalla legge (v. ad es. art. 9 comma 6 L. 146/2006), e che provvedono all’arresto anche su disposizione del pubblico ministero, non potendosi escludere tale potere (anche se previsto espressamente solo per il caso di cui all’art. art. 476 del c.p.p. comma 1) nei casi in cui la polizia giudiziaria potrebbe effettuarla di propria iniziativa.Massime relative all’art. 383 Codice di procedura penaleCass. pen. n. 48332/2018
In tema di arresto in flagranza da parte dei privati,( Guardia particolare giurata) la consegna dell’arrestato alla polizia giudiziaria deve avvenire senza ritardo, non essendo prevista alcuna possibilità di trattenimento da parte dei privati oltre il tempo strettamente necessario, al fine di evitare che una misura eccezionale si trasformi in un sequestro di persona dell’arrestato.(Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto legittima la condanna per sequestro di persona in relazione all’arresto di un minore di 13 anni, che l’imputato aveva poi condotto dai vicini al fine di accertarne le esatte generalità, così ritardando la consegna dell’arrestato all’autorità).(Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48332 del 23 ottobre 2018)
*Il presidente nazionale Associazione guardie particolari giurate Giuseppe Alviti noto sindacalista e attivista storico napoletano del comparto sicurezza ci ha spiegato nel suo articolo come la guardia giurata possa arrestare.
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