LA GUERRA TIEPIDA – L’opinione di Francesco Chiucchiurlotto
Il nuovo Asse (che suscita ricordi da brivido) USA / Russia, è improbabile sia nella sua composizione che nella sua durata e tende con tutto il cinismo possibile alla semplificazione del quadro geopolitico, lasciando fuori la UE, per consolidarsi contro la potenza cinese.
L’Opinione di Francesco Chiucchiurlotto – dalla Redazione Politica per il Quotidiano l’Italiano
VITERBO – La trappola è scattata su Zelenskij ed in mondo visione abbiamo assistito all’arroganza ed al ricatto di Trump; ma da dove viene questa posizione sulla quale bisognerà’ indagare a lungo?
La Guerra Fredda sembrava essere l’ultima tipologia dell’analisi sul bellicismo storico, tant’è che qualcuno parlò proprio di fine della storia e con l’avvento della globalizzazione, di mercato libero e favorevole per tutti, e quindi di una nuova era di pace, armonia, benessere per tutti.
In particolare a lungo si ritenne obsoleta la frase “BOOTS ON THE GROUND”, truppe sul terreno, a significare che i territori, i confini, i Kmq, non fossero più importanti, rispetto all’evoluzione tecnologica ed ai grandi agglomerati finanziari.
Anche perché nel frattempo gli attori globali sulla scena internazionale erano diventati tre, con l’avvento del turbo capitalismo autoritario della Cina.
Ma il periodo idilliaco iniziato con un crollo, quello del Muro di Berlino, finisce con un altro crollo, quello delle Torri Gemelle e poi di Wall Street, e tutto ciò che ben conosciamo sino al 24 febbraio di tre anni fa, con il ritorno inaspettato della Guerra Calda in Europa, proprio mentre si chiudeva quella in Afghanistan.
L’ Operazione Speciale nasce sulla convinzione ideologica e pseudo profetica di Putin, di riconnettere ad unità quello che l’URSS aveva rappresentato con Stalin e successori, ed ancor prima con gli Zar: la conquista dell’Eurasia attraverso una spinta ad ovest ritenuta inarrestabile e fatale.
Un altro aspetto è appunto il ritorno della territorialità, del valore della terra e dei suoi Kmq, che riguarda tutti i protagonisti globali: gli USA su Canada, Groenlandia, Panama; la Russia sul rimettere indietro l’orologio della Storia; la Cina, su Taiwan ed annessi.
Con una innovazione sui vantaggi da conseguire, prima carbone ed acciaio, oggi gas, petrolio, terre rare, con una Intelligenza Artificiale come parametro strategico, ancora misconosciuto nei suoi effetti di moltiplicatore di potenza socio economica ma anche bellica.
Il nuovo Asse (che suscita ricordi da brivido) USA / Russia, è improbabile sia nella sua composizione che nella sua durata e tende con tutto il cinismo possibile alla semplificazione del quadro geopolitico, lasciando fuori la UE, per consolidarsi contro la potenza cinese.
Quindi siamo in una Guerra Tiepida che dovrebbe, ad andar bene, mantenere uno status quo accettabile se l’altra Guerra, quella dei Dazi non farà deflagrare il tutto!
Non va dimenticata la storiella della rana nella pentola: una rana fu messa in una pentola piena d’acqua, su un fornello acceso al minimo; l’acqua divenne tiepida e gradevole e la rana si abituò a quella temperatura che però lentamente si riscaldava, si riscaldava, sino a diventare bollente.
A quel punto tentò di uscire dalla pentola ma ormai era tanto debole che non ce la fece e finì cotta a puntino.
Chi sia la rana della storiella nelle vicende di questa Guerra Tiepida, speriamo di non doverlo scoprire mai!
Francesco Chiucchiurlotto *
*Francesco Chiucchiurlotto, laureato in Giurisprudenza. È stato Sindaco del Comune di Castiglione in Teverina (Viterbo) – Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia A.N.C.I.
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