Lamezia Terme – Comando Militare Esercito “Calabria”: il saluto di commiato del col. Frisone e il subentro del col. Ugo Gaeta alla presenza del Comandante del Comando delle Forze Operative Sud Generale di Divisione Claudio Minghetti
Al subentrante col. Ugo Gaeta è stato donato dalla casa editrice Titani Editori il volume realizzato dal col. Rossitto, predecessore di Frisoni, dal titolo “Il Convento dei Cappuccini di Catanzaro” ove è ubicata la Caserma Pepe-Bettoia. Il volume narra la storia di uno degli edifici più importanti della città, il Convento dei Cappuccini. Descrivendo le vicissitudini che l’antica dimora ha vissuto, arriva sino alla chiusura delle sue funzioni religiose per la trasformazione nell’attuale Caserma sede del Comando Militare Esercito “Calabria”.
di Gianfranco Simmaco – dalla Redazione Catanzarese – per il Quotidiano l’Italiano
LAMEZIA TERME –Alla presenza del Comandante del Comando delle Forze Operative Sud Generale di Divisione Claudio Minghetti, avverrà l’avvicendamento al Comando Militare Esercito “Calabria” tra il Colonnello a. (ter.) Giovambattista Frisone (uscente) e il Colonnello a. (c/a) Ugo Gaeta (subentrante). La cerimonia si è tenuta presso la Sala Cinema del 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “SIRIO” entro l’area della Caserma situata nei pressi dell’Aeroporto di Lamezia Terme ospitante il II° Reggimento Aves* (vedi nota sottostante).
Commovente discorso del col. Frisone che ha salutato quanti hanno cooperato con lui per mantenere alto il livello di qualità del comando a lui affidato.
Al subentrante col. Ugo Gaeta è stato donato dalla casa editrice Titani Editori il volume realizzato dal col. Rossitto, predecessore di Frisoni, dal titolo “Il Convento dei Cappuccini di Catanzaro” ove è ubicata la Caserma Pepe-Bettoia. Il volume narra la storia di uno degli edifici più importanti della città, il Convento dei Cappuccini. Descrivendo le vicissitudini che l’antica dimora ha vissuto, arriva sino alla chiusura delle sue funzioni religiose per la trasformazione nell’attuale Caserma sede del Comando Milita-re Esercito “Calabria”.
La cerimonia è stata allietata da un piccolo gruppo della Banda dei Bersaglieri (otto elementi più il m° com.) che ha eseguito – nel corso dello scambio di consegne – il tema della “Calabrisella” e prima del rinfresco il risorgimentale “Inno” scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro nel 1847, oggi noto come Inno nazionale della Repubblica Italiana. La Direzione de “l’Italiano” porge i saluti e gli auguri ad entrambi gli ufficiali.
L’evento ha avuto luogo – come anticipato – presso la Caserma che ospita il 2º Reggimento AVES “SIRIO”. Costituito dagli aeromobili di cui l’Esercito Italiano dispone per il soddisfacimento delle sue esigenze più immediate e più minute: elicotteri da trasporto e d’attacco, oltre che velivoli ad ala fissa con i quali si possono assolverecompiti di osservazione del tiro, ricognizione, esplorazione, collegamento e combattimento. L’AVES “SIRIO” svolge attività di supporto aderenti alle forze di terra; non svolge quindi operazioni di supremazia aerea poiché attività riservata all’Aeronautica Militare. Il Reggimento è affidato a personale dell’Esercito. Tale caratteristica permette un più intimo collegamento fra le truppe operanti a terra e quelle del cielo, che sono perfettamente a conoscenza dei sistemi e degli scopi che le prime si ripromettono. Il ritmo operativo e le accentuate esigenze di comando, di collegamento e di manovra in ampi spazi trovano pertanto nell’AVES uno strumento di altissime prestazioni.
(foto servizio di Nadezhda Fedorova Colao)



(foto servizio di Nadezhda Fedorova Colao)



(foto servizio di Nadezhda Fedorova Colao)

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