Editoriale di Riccardo Colao Senti chi…parla… Se il dio Giano oggi dovesse avere un volto (anzi due) quello dovrebbe essere…
Al Teatro Lirico il one man show di Luca Bono, L’Illusionista, diretto da Arturo Brachetti. A Sant’Ambrogio la magia di Luca Bono per non smettere mai di sognare
Dopo numerosi sold out in tutta Italia, il 6 e 7 dicembre arriva al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano lo show del giovane talento della magia Luca Bono diretto da Arturo Brachetti applaudito già da oltre 35.000 spettatori. Ne “L’Illusionista” il giovanissimo Luca Bono, ripercorre con sincerità e passione il proprio percorso umano e professionale, tra grandi illusioni, close up, manipolazione e coinvolgimento del pubblico: una formula originale e inedita per i palcoscenici teatrali che stupisce, emoziona, diverte e cattura gli spettatori di tutte le età. Un Sant’Ambrogio all’insegna della magia!
di Gianfranco Simmaco per il Quotidiano l’Italiano ROMA – Il 5 maggio 2023 è stato pubblicato sul sito del Dipartimento…
La nobile città di Ventimiglia non merita di dover essere citata per il comportamento di quest’azienda alberghiera che con l’azione di questa sera ha nuociuto al buon nome di una località nota per il turismo nazionale e frontaliero. L’Hotel Provenza merita a nostro avviso, una ispezione da parte della Guardia di Finanza, un controllo da parte dei Vigili Urbani del comando cittadino e un severo controllo sulla agibilità dello stesso e alla licenza a suo tempo rilasciata dalle autorità comunali e prefettizie. Inoltre la locale Associazione del Turismo ha l’obbligo di intervenire e di verificare le modalità con le quali la struttura ricettiva agisce essendo il loro comportamento palesemente al di fuori di ogni regola giuridica ed economica. Da parte nostra la vicenda non si chiuderà con questo articolo e di certo non finirà qui.
Dall’8 giugno torna La Città Ideale, il festival ideato da Fabio Morgan con Music Market Box, performance di musica ai mercati rionali, i classici quotidiani di Dialoghi Sinfonici diretti dal Maestro Germano Neri (11 giugno), le acrobazie e i laboratori del Circo Ideale (tutti i fine settimana), l’ormai collaudato format di Opera Taxi con Francesco Leineri (dal 22 giugno) e una programmazione ricca di nuovi eventi
Villa De Santis – Strada di San Marcellino 1 (ingresso pedonale) parcheggio via dei Gordiani 5
Mercato Insieme di Centocelle, Viale della Primavera, 4
Mercato Casilino 23, via Francesco Ferraioroni s.n.c.
e altri spazi della città
“Distruggendo ingiustamente la mia figura politica, un’intera classe dirigente fatta di bravi amministratori e quadri molto attivi, è stata demonizzata e messa in un angolo. Siamo proprio sicuri che la magistratura non si occupa di politica? I miei 1385 giorni di atroce sofferenza facciano riflettere tutti”
La Direzione e la Redazione del Quotidiano l’Italiano porgono i più sinceri auguri per il miglior successo della esposizione fiorentina ben consapevoli che affidarsi all’Ass.ne “il Collezionista” è già sinonimo di qualità e di formidabile resa per ogni artista che a lei si affida.
Bisogna precisare il ruolo delle regioni modificando il titolo V della Costituzione introdotto nel 2001 dalla sinistra con una intesa innaturale con la Lega Bisogna rivedere la legge che regola la elezione degli organismi regionali, salvaguardando la continuità del Consiglio anche se il presidente viene sfiduciato o se ne va per qualsiasi motivo.
Risalgono al 1865 i primi provvedimenti legislativi sulla cittadinanza, in cui venne affermato lo ius sanguinis secondo il quale è riconosciuto cittadino il figlio di padre e madre cittadini italiani.
Ancor oggi è molto applicato nel mondo, anche con variabili circa la nascita all’estero per la discendenza, e per avere anche un solo genitore che può trasmettere la cittadinanza.
Lo ius soli invece, consente di acquisire la cittadinanza semplicemente per il luogo di nascita, come avviene per esempio nella gran parte degli stati americani, dove si applica in automatico per il XIV emendamento di quella Costituzione.
Uno studio che evidenzia gli ultimi risultati dei ritrovamenti archeologici del Veneto dell’età del Ferro, in cui D’Errico cerca delle connessioni tra “il pensiero magico” dei Veneti Antichi e le credenze popolari, le tradizioni venete dell’era globale.
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