Le altre piattaforme di “lending crowdfunding non-immobiliare” sono tutte in decrescita, registrando secondo il PoliMi una contrazione media dell’1%.
REGISTRA UN +110% LA FINANZA ETICA DI ENER2CROWD.COM: LA PIATTAFORMA SI COLLOCA AL SECONDO POSTO PER VOLUMI RACCOLTI NEGLI ULTIMI 12 MESI NELLA GRADUATORIA DEL POLIMI
di Nicola Colao per il Quotidiano l’Italiano
Ener2Crowd.com, l’unica piattaforma a proporre investimenti etici che guardano al beneficio individuale e collettivo, si colloca al secondo posto nella graduatoria “lending non-immobiliare” nell’Ottavo Report sul Crowdinvesting dell’Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano. Secondo il PoliMi, che ha analizzato l’andamento degli ultimi 12 mesi fino alla data del 30 giugno 2023, per il “lending crowdfunding non-immobiliare” la raccolta negli ultimi 12 mesi è di 24,76 milioni di euro per le piattaforme consumer e di 39,96 milioni per le piattaforme business.Ma, salvo il caso eccezionale di Ener2Crowd.com che registra un +110%, le piattaforme del medesimo comparto sono tutte in decrescita, registrando secondo il PoliMi una contrazione media dell’1%. «Dal 2014 ad oggi, il valore cumulato storico è comunque salito a 1,24 miliardi di euro, confermando l’appetibilità del crowdinvesting quale migliore alternativa sia per gli investitori che per le imprese che devono finanziarsi» commenta Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefit Ener2Crowd, Chief Analyst del GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa verde, nonché Special Assistant to the Secretary-General for Environmental and Scientific Affairs dell’Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali (WOIR).«Puntiamo ora, con ulteriori 20 milioni di euro di raccolta nei prossimi 12 mesi, a diventare primi entro giugno 2024» aggiunge Niccolò Sovico, CEO, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com, forte del fatto che il rendimento su Ener2Crowd è spesso più alto della media, soprattutto per i progetti più innovativi, come quello della “bara ecologica” che offre un tasso di rendimento del 9% annuo, garantito dalle fideiussioni personali dei soci fondatori. «Certo è che in pochi anni, il modello “folla” —il finanziamento dal basso— dove una rete di persone contribuisce economicamente ad un progetto o ad un’idea imprenditoriale è decollato anche in Italia» puntualizza Giorgio Mottironi.«Tutto ebbe inizio con una intuizione fortuita che portò nel 1997 la band britannica dei Marillion a lanciare una raccolta fondi online, per sostenere le spese del loro tour in Nord America. E fu poi Barack Obama, nel 2008, a rendere celebre la pratica a livello mondiale, finanziando la sua campagna elettorale proprio attraverso il crowdfunding, innescando una rivoluzione a nove zeri» conclude il CSO di Ener2Crowd. |
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