Thursday, April 25, 2024
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Lega Pro. Bari frenato dalla Fidelis Andria: festa della promozione rinviata!

I Galletti hanno dimostrato scarsa lucidità in fase di conclusione…ha espresso un gioco prevedibile e controllabile da avversari disposti a tutto pur di correre e di frenare la loro rincorsa. Ci sono riusciti e dunque onore al merito a questa Fidelis che ha vissuto e fatto suo il derby dimostrando ancora una volta come i pronostici possano essere sovvertiti nel mondo del calcio.


di Mike Agato per il Quotidiano l’Italiano

BARI – E’ finita col pareggio ma la “capolista” delle vittorie ai rigori ha rischiato di perdere ed è uscita ridimensionata in uno dei tanti derby di Puglia. Quello contro la Fidelis Andria si è rivelato indigesto per i 23.000 tifosi biancorossi accorsi al San Nicola. Alla fine a festeggiare e a recriminare sono stati quelli della Fidelis che avrebbero sicuramente meritato di applaudire con una vittoria i propri beniamini.

Dopo quattro anniuno in serie D, gli altri tre in C, il ritorno in serie B era oggi veramente a portata di mano sotto il profilo matematico.

Per tagliare il traguardo, i biancorossi avrebbero dovuto battere la Fidelis Andria e sperare che il Catanzaro non fosse andato oltre il pareggio sul campo della Juve Stabia.

Invece a Castellamare di Stabia dove il fischio d’inizio era stato fissato alle 14,30 la “vicecapolista” riusciva ad uscire indenne con un pareggio e quindi il Bari avrebbe dovuto vincere per aumentare il distacco.

Tra le due formazioni non si è notato il divario di punteggio in classifica. I primi della casse contro una formazione che si batte per evitare i play off non sono riusciti mai ad essere veramente pericolosi.

Azioni di gioco, possesso di palla ma poi negli effetti pratici il Bari non si è mai rivelato veramente pungente mentre i “cugini” dal canto loro hanno sviluppato un incontro aperto e “corsaro” che avrebbe potuto far male alla formazione allenata da Mignani.

Quando il cronometro ha iniziato a divorare l’ultima fascia di gioco in molti hanno iniziato ad abbandonare gli spalti dell’avveniristico San Nicola che ha tanti anni dai Mondiali di Italia 90 continua ad essere purtroppo semivuoto nonostante il record odierno di spettatoti presenti e di tagliandi vendut per un torneo di serie C Lega Pro.

Intere famiglie accorse allo stadio per quella che era considerata la vera resurrezione del calcio barese, i tanti ultras che intendevano festeggiare la società guidata da Luigi De Laurentiis, sono rimasti sostanzialmente con il grido strozzato in gola.

Questa serie B che è pur sempre ad un passo dall’essere tinteggiata a colori “biancorossi” resta ancora un fatto che deve consolidarsi. Contro la Fidelis Andria il Bari ha indossato la quinta maglia (strisce verticali bianche e rosse stile Atletico Bilbao), che è andata a ruba negli store della società ma che non ha portato certamente fortuna in questa occasione.

Festa dunque rimandata e onore alla Fidelis Andria che si porta via un punto d’oro utilissimo nella classifica per uscire dalla zona play off.

Il Bari dal canto suo ha dimostrato scarsa lucidità in fase di conclusione…ha espresso un gioco prevedibile e controllabile da avversari disposti a tutto pur di correre e di frenare la loro rincorsa. Ci sono riusciti e dunque onore al merito a questa Fidelis che ha vissuto e fatto suo il derby dimostrando ancora una volta come i pronostici possano essere sovvertiti nel mondo del calcio.

Una nota finale: qualcuno ha protestato contro le decisioni arbitrali del signor Tremolada che non è certamente un direttore di gara fra i migliori e che è sicuramente uno che la Federazione dovrebbe cancellare dai ruoli attivi tuttavia prendiamo atto che anche i membri della capolista abbiano avuto qualcosa da recriminare dimenticando i tanti eventi favorevoli concessi in dubbie situazioni durante il campionato (vedi i rigori trasformati dal cannoniere Antenucci) …in fondo la legge non scritta della compensazione avrebbe dovuto indurli a più miti consigli!

Mike Agato

IL TABELLINO DI

BARI – FIDELIS ANDRIA

BARI (4-3-1-2): Polverino; Celiento (67′ Belli), Terranova, Gigliotti, Mazzotta; Maita (67′ Bianco), Maiello, D’Errico (67′ Mallamo); Galano (80′ Simeri), Antenucci (73′ Citro), Cheddira. A disp.: Frattali, Di Cesare, Bianco, Botta, Citro, Misuraca, Belli, Scavone, Ricci, Mallamo, Paponi. All.Mignani.

FIDELIS ANDRIA (4-4-2): Saracco; Monterisi, Benvenga (81′ Bortoletti), Alcibiade, Nunzella; Urso (90′ Ortisi), Bonavolontà; Ciotti, Casoli, Carullo; Sorrentino (79′ Messina). A disp.: Vandelli, Paparesta, Legittimo, Bolognese, Messina, De Marino, Riggio, Di Schiena, Cirillo, Calamita. All. Di Leo.

Arbitro: Tremolada di Monza
Assisenti: Cavallina – Fine – IV: Angelucci

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