Thursday, April 18, 2024
Quotidiano Nazionale Indipendente


Lega Pro. Il Catanzaro di Vivarini e i giallorossi meritano il titolo di Campioni d’Italia di Lega Pro e puntano a quota 100!

Tale “gruppo”task-force” di uomini e di calciatori dalle capacità umane e sportive probabilmente mitologiche non fanno parte dei figli di un dio minore. Sono essi stessi personaggi epici che avrebbero potuto ben essere descritti nell’Iliade, nell’Odissea, nell’Eneide e persino nella Gerusalemme Liberata e in moltissimi altri poemi epici. Ne hanno la stazza fisica di un AIace Telamonio,, ne espprimono il coraggio indomito degli Achille, degli Ettore e, ne masticano la furbizia e il talento di Ulisse.


di Riccardo Colao (Il punto del direttore del Quotidiano l’Italiano)

ROMA – Scognamillo, Martinelli e Vandeputte. 3 a 0 e ciao ciao (anzi “ciaone”) anche al Monterosi Tuscia. 86 reti totalizzate e 83 punti. Il distacco col Crotone ora si estende a 16 “leghe”, coi rossoblu stitici e stoppati pure ad Andria. Il cambio dal “torroneLerda col “pandoroZauli non ha sortito gli effetti sperati e nelle ultime cinque gare i pitagorici con quattro pareggi consecutivi e una sola vittoria hanno messo nel carniere la miseria di 7 punti. Il Catanzaro invece ha raccolto il bottino grosso doppiando il “fatturato” dei cugini con quattro vittorie e un pareggio per l’equivalente somma di 14 punti “point” al cambio in borsa valevole alla scalata in classifica.

Un risultato che non ha precedenti. Un “rendimento azionario” che non ha confronti nemmeno nelle altre due classifiche dei gironi A e B dove la situazione è ancora aperta sia pur con l’indicazione di chi potrebbe tentare di piazzarsi al primo posto. Ma i “dividendi” raccolti stanno al di sotto della cifra che viene remunerata per le azioni del Catanzaro.

Ma cosa ci importa delle altre…? A parte la cronaca, al di là degli element utili per poter in qualche giusta maniera descrivere l’impresa di questo Catanzaro lo stadio Ceravolo grondava anche oggi di felicità e di entusiasmo. I tanti “mammacinema” declamati ad alta voce ne erano la conferma!

Roba del genere non si era mai vista prima d’ora in un torneo di Lega Pro. Il Catanzaro dei miracoli e delle meraviglie non solo è vivo più che mai, non solo non ha tirato i remi in barca, ma addirittura è sempre più affamato di vittorie, è sempre più ben disposto ad esaudire, per la gioia e per il palato degli ultras e degli irriducibili oltre che per i neo tifosi acquisiti che arrivano in forze maggiori, a suon di gol ogni evento che scorre, sulle gradinate. Iemmello e tutta l’allegra combriccola alimentano un football frizzante, brioso, caparbio, non facile da contenere per gli avversari.

Oggi, prima dell’incontro abbiamo dato uno sguardo alla distinta che la società fornisce ai giornalisti. La lista di nominativi affidata a Vicenzo Vivarini era – come spesso è accaduto – ben più lunga di quella gestibile dal collega Guido Di Deo.

Non è da tutte le società poter pagare stipendi a così tanti calciatori (per numero e per qualità tecniche e professionali). Il Catanzaro 2022-2023 ha avuto pure questo primato. Non è facile tenere nelle gabbie della panchina uomini che sanno di valere e che non sono riserve di nessuno. L’abilità del comandante Vivarini in questo campionato ha rivelato anche questa peculiarità. Non c’é calciatore che non si sia adeguato alle sue decisioni e che non sia entrato in campo con la medesima determinazione anche se non dai primi minuti. Non c’é stata mai nessuna recriminazione o lamentela. Tale “gruppo”task-force” di uomini e di calciatori dalle capacità umane e sportive probabilmente mitologiche non fanno parte dei figli di un dio minore. Sono essi stessi personaggi epici che avrebbero potuto ben essere descritti nell’Iliade, nell’Odissea, nell’Eneide e persino nella Gerusalemme Liberata e in moltissimi altri poemi epici. Ne hanno la stazza fisica di un AIace Telamonio,, ne espprimono il coraggio indomito degli Achille, degli Ettore e, ne masticano la furbizia e il talento di Ulisse.

Sarà un vero peccato quando a fine campionato – a partire dalla nuova stagione – alcuni di costoro dovranno prendere strade diverse. Si sà che il calcio è gioia ma che può tramutarsi anche in melanconici ricordi. Fosse per noi li riconfermeremmo tutti in blocco… Ci pensi Presidente… Il clan ha una buona struttura anche per la serie cadetta.

Questi ragazzi che hanno regalato a tutti noi le emozioni e le visioni di un calcio fantasmagorico passeranno alla storia… tanti di loro rimpiangeranno i momenti che stiamo vivendo e tanti di noi li ricorderemo con simpatia e nostalgia canaglia… Ma oggi vogliamo ancora una volta stringerci con tutta la nostra passione e tutto il nostro entusiasmo volendo godere dell’ultime gare che restano sospingendoli ad andare oltre la pura cronaca… Fate uno sforzo per entrare nell’Olimpo dei miti del calcio… Vincete ancora e lasciate che sia Viterbo l’unico neo, l’episodio isolato e sfortunato di un campionato streepitoso.

La strada è in discesa restano ancora sei partite e diciotto punti. Quota 100 è alla portata … oppure proviamo, in subordine (tanto per utilizzare un termine caro agli avvocati) a sfiorarla…

Vada come vada o come il destino riterrà che debba finire…siete già tutti nella fase che attraversa uomini e cose dalla cronaca alla storia… Il Catanzaro di Vivarini merita il titolo di Campioni d’Italia di Lega Pro… Non c’é atro club che abbia conquistato i numeri da record che sono sotto gli occhi di chiunque…

E’ un titolo simbolico ma appartiene ai vincitori … appartiene alla Società…alla Città …ai tifosi!

Che cosa aggiungere sulla partita giocata in un orario pomeridiano e che ha visto comunque la partecipazione in massa di un pubblico osannante? Che in un certo senso, visto il risultato, le azioni prodotte, il possesso palla e quant’altro non c’é alcuna attenuante per gli sconfitti. Le Aquile hanno meritato di vincere… hanno divertito e hanno offerto una lezione di gioco e di tecnica. A noi sta bene così. A qualcun altro il risultato avrà potuto provocare sintomi di malessere al pancino ma “chssenefrega”? Le farmacie hanno a disposizione ottimi digestivi e prodotti per recuperare e riattivare la floria intestinale. Ma questa settimana cruciale (che molti ricorderanno) non è ancora finita. Iniziata con il pareggio all’Ezio Scida, inframezzata con la vittoria casalinga sul Monterosi, si sposta in Campania (a Salerno) per la sfida con la Gelbison. I calcoli matematici sono alla portata di chiunque. Noi preferiamo non farli per a semplice ragione che aritmetica o no il Catanzaro ha già vinto e si trova con un piede e mezzo in serie B e nessuna forza al mondo potrà più riportarlo in Lega Pro; infernale categoria che sarà ben presto dimenticata e lasciata in pasto a quanti hanno osato sfidare l’Aquila Reale saggiandone – a loro spese – gli artigli e il becco!

L’augurio è che tutti, proprio tutti i tifosi che amano questi colori sociali, ovunque si trovino, ovunque abbiano deciso di vivere, in qualsiasi posto del mondo ascoltano già o sentiranno parlare del Catanzaro, dal mare alle Alpi, dagli Appenini alle Ande, sappiano che l’alba del sole già dal prossimo sabato risplenderà e riporterà la gloria dei fasti sportivi sui tre colli fatali!

Come sempre e per sempre ,,, Giallorossamente vostro

Riccardo Colao

I precedenti tra Catanzaro e Monterosi Tuscia – ricerca a cura dell’Associazione Museo del Calcio Catanzarese

IL MATCH VISTO DALLA TRIBUNA STAMPA

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano – già inviato nello scorso match all’Ezio Scida – Crotone

e oggi dal Ceravolo di Catanzaro

CATANZARO – MONTEROSI TRE GOL E TRE PUNTI PER LE AQUILE DEL SUD

CATANZARO-MONTEROSI TUSCIA 3-0 (43′ Scognamillo, 51′ Martinelli, 61′ Vandeputte)

CATANZARO – Il Catanzaro centra la vittoria con il Monterosi ed è pronto al primo match ball di domenica allo stadio “Arechi” di Salerno contro la Gelbison, complice il pari del Crotone questo pomeriggio contro la Fidelis Andria in trasferta. I giallorossi di mister Vivarini trionfano di fronte a un “Ceravolo” pieno e la città è pronta ad espoldere per la promozione matematica. Turnover in casa giallorossa dal primo minuto con Pontisso e Brignola in rampa di lancio. Primi minuti in cui regna l’equilibrio e nessuna delle due squadre riesce ad affondare. Prima occasione per il Monterosi con il quasi autogoal di Brighenti che stava per beffare Fulignati. Al 7′ azione show in volata di Vandeputte in area e Biasci di prima intenzione non centra clamorosamente la porta. Altro errore incredibile al 20′ di Iemmello a porta sguarnita servito da Sounas dopo uno stupendo inserimento proprio del greco. Al 24′ gran conclusione dalla distanza di Vandeputte, dopo il solito fraseggio nello stretto dei giallorossi, e gran risposta di Forte in angolo. Dagli sviluppi del corner Iemmello colpisce di testa la sfera che finisce sull’esterno della rete. Alla mezz’ora tiro sbilenco di Pontisso dagli sviluppi di nuovo tiro d’angolo e palla che si perde sul fondo. Al 36′ quasi respinta della retroguardia che si produce nuovamente in una quasi autorete sventata dall’attento Fulignati. Sul finire di primo tempo, precisamente al 43′, la sblocca Scognamillo in mischia dopo l’ennesimo corner e corre sotto la “Capraro” a prendersi l’abbraccio dei suoi tifosi. Termina così la prima frazione di gioco. Inizio ripresa con il Catanzaro che prova subito a chiudere la pratica con un tiro di Pontisso respinto in angolo. Dagli sviluppi nuovo goal di testa e ancora una volta un difensore. Stavolta è il capitano Martinelli a battere Forte e raddoppiare il risultato per il Catanzaro. Il Monterosi prova una sortita offensiva con una conclusione ravvicinata in area che finisce sul fondo. Al 61′ il treno Vandeputte prende il largo e si invola verso la porta di Forte battendolo con un piatto sinistro. È apoteosi al “Ceravolo” con lo stadio che grida “Serie B” e si immola in un meraviglioso gioco di luci. Girandola di cambi nel Catanzaro e ritrovano spazio Katseris e Welbeck. Catanzaro pericoloso nel finale due volte con il subentrato Curcio e il solito Vandeputte con una combinazione sporca si gran palla di Cianci. Al triplice fischio il vecchio “Militare” esplode di gioia inneggiando all’esodo di domenica a Salerno. Il prossimo turno, quindi, potrebbe consegnare la “B” matematica per un Catanzaro per cui non ci sono più aggettivi. Forse uno si… IMMENSI!

IL TABELLINO AL FISCHIO D’INIZIO:

U.S. CATANZARO (3-5-2): Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Brignola, Verna, Pontisso, Sounas, Vandeputte; Iemmello, Biasci

MONTEROSI TUSCIA (3-5-2): Forte; Tartaglia, Mbende, Bittante; Burgio, Tolomello, Parlati, Santoro, Verde; Della Pietra, Tonin

Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani

Assistente 1: Giorgio Ravera di Lodi

Assistente 2: Glauco Zanellati di Seregno

Quarto Ufficiale: Angelo Tomasi di Lecce

Note: Spettatori: Dati vendita gara MONTEROSI: 6.905 biglietti (O ospiti), 

2.405 abbonati, 9.310 Totali presenze, incasso 120mila


testatina

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