Sunday, December 10, 2023
Quotidiano Nazionale Indipendente


Lega Pro. Il Crotone stoppato a Picerno, la capolista Catanzaro si mangia l’Avellino e se ne va…a +14 ancora molto più in alto!

Crotone stoppato dal Picerno. E’ il sole del Catanzaro ad albeggiare sul tramonto dei sogni altrui. Tra una settimana assisteremo al duello finale quello che anche se malauguratamente per i “giallorossi” dovesse essere favorevole ai pitagorici equivarrebbe alla “vittoria di Pirro” cioè a vincere sul nulla…


di Riccardo Colao (Il punto del direttore del Quotidiano l’Italiano)

ROMA – Grazie ad Eleven Sport – e ai suoi collegamenti on line – possediamo il lusso di gestire il dono dell’ubiquità. Così dopo aver assistito alla strepitosa impresa del Picerno che ha prima affettato e poi gustato e mangiato il “Pandoro Zauli” impedendo al Crotone di riprendere a vincere, abbiamo cambiato “canale” e ci siamo dedicati alla visione del match contro l’Avellino al Ceravolo.

Poteva fallire quest’altra ghiotta occasione lo squadrone giallorosso che tremare la Lega Pro fa’?

Cerrrrrrrrtooooo che no!

IL “pandoro Zauli” aveva strepitato anzitempo del match a Picerno: “L’ho detto ai ragazzi: noi dobbiamo fare più punti possibile, lo so che c’è un po’ di rammarico. La città e la società avrebbero voluto lottare fino all’ultimo secondo per la prima posizione. Noi non abbiamo abbandonato l’idea di arrivare primi. Oggi è difficilissimo, sembro un pazzo a dirlo, ma il calcio mi ha insegnato che può succedere di tutto. Il nostro compito è quello di affrontare tutte le partite per vincerle“. 

Sostanzialmente il “pandoro Zauli” ha dimostrato di non avere facoltà divinatorie ed è sceso dalla categoria degnamente rappresentata dagli Otelma a livelli che nemmeno l’esonerato Lerda potesse immaginare…. Sconfitte e pareggi, una vittoria … insomma a Crotone è cambiato il direttore d’orchestra ma la musica è sempre quella e mentre i rossoblu perdono terreno “la Capolista se ne va“.

Ci sarà il prossimo anno un derby della Calabria col Crotone in B? Questo non si sa… intanto tra il dire e il fare c’é di mezzo il mare dei play off e lasciateci cantare… stavolta il Catanzaro non ci sarà alla fiera dei sogni… Quando si giocherà la specialità del torneo di Mongo (ricordate Gordon Flash disegnato da Alex Raymond?) i giallorossi saranno già sulla vetta alla quota di Campioni d’Italia di Lega Pro!

E veniamo alla pratica Avellino. Due gol e un “quasi-gol” (il rigore mal calciato da Iemmello) erano stati rifilati al Partenio. Oggi – anche per non perdere la media – al Ceravolo le reti sono state due nel primo tempo. Una. la prima, a favore degli irpini (a nostro parere in fuorigioco con due lupacchiotti (anche un po’ figli di…come il guardalinee che ha posto il sigillo sul misfatto avallando come regolare la posizione oltre la linea dell’ultimo uomo) l’altra, la seconda, per i ragazzi di Vivarini, sulla ribattuta del rigore calciato da Biasci che si è fatto ipnotizzare, infilzando poi, quel pezzo di…Pane che difende la porta dell’ Avellino. E tre nel secondo tempo!

A deliziare i palati dei diecimila aficionados, sfidanti il tempo e il gelo e anche la pioggia di questo marzo che, anziché anticipare la primavera ha retrocesso lo spettacolo in pieno inverno, ci ha pensato bene Vandeputte a tenere alti i ritmi … Lo “zar” Pietro Iemmello con i suoi deliziosi tocchetti e trucchetti magici da “Harry Potter“, le spinte “dell’atomico” Situm, le fantasiose sgroppate di “caval” Sounass … I riflessi “dell’uomo ragno” Fulignati … che ha salvato la porta in almeno tre episodi e nessuna colpa ha sullo 0 a 1 iniziale. (gentil omaggio del guardalinee!).

Nella ripresa dopo i consueti fraseggi e grande, asfissiante possesso palla catanzarese, con conseguenti tre occasioni da rete sfumate, o parate da Pane, è arrivato il “maritozzo-gol” di Iemmello che ha infilato, come uno sfilatino, il pallone al 70‘.

Sul 2 a 1 col vantaggio giallorosso la gara ormai ribaltata (dall’80° marcatura stagionale) l’Avellino subiva anche l’espulsione di Auriletto per aver “placcato” irregolarmente la fuga solitaria di Ghion, Vandeputte calciando dal limite radeva il palo alla sinistra di Pane. Peccato per il tris che non maturava… Ma ormai il Catanzaro era letteralmente scatenato e nell’area degli irpini le Aquile volavano e artigliavano, con una furia agghiacciante, i lupi, forse sfiancati dalla fatica sostenuta nella prima parte del match e sfiduciati per la mazzata subita… Molto del merito va riconosciuto anche al subentrato Brignola!. Tuttavia al terno secco ci si arrivava lo stesso a pochi minuti dal termine grazie alla rete di Biasci che fissava il risultato sul 3 a 1. Poi l’occasione giusta giungeva pure a Pontisso e la quaterna sulla ruota del Capoluogo era cosa fatta! (82 gol 55 in casa Sedicesima vittoria al Ceravolo… ma sì…che bello è! La Capolista se ne va!).

E pure in questo “sabato (del villaggio) inglese” sulle note (e sul testo) della popolare canzone di Claudio Baglioni (vecchi ricordi – e chi se li dimentica? – di gioventù) “Passerotto non andare via … Nei tuoi occhi il sole muore già … Scusa se la colpa è un poco mia… Se non so tenerti ancora qua Senza te… Morirei
Senza te … Scoppierei… Senza te… Brucerei…. Tutti i sogni miei
” sulle ali della nostalgia canaglia possiamo concludere – per quelli che volenti o nolenti non hanno potuto assistere al film neorealista proiettato oggi, sabato 4 marzo, al Cinema Ceravolo, chiosando un: “che vi siete persi!!!” con tanto di tre punti esclamativi. (abbondiamo … “abundantis ad abundantiam” come diceva Totò a Peppino nel film “Malafemmena“… “facciamogli vedere che abbondiamo“)

Il Catanzarochist’occhi ha fatto chiagnerelacrime di felicità… E così amici lettori, cittadini, concittadini, inquilini e coinquilini, paesani, compaesani, italiani, al di là e al di qua del mare, vicini e lontani … non c’é altra verità: “Les jeux sont faits. Rien ne va plus… i giochi sono fatti e niente va più… Si mettano l’anima in pace i “crotoniati” che dopo le figure di Lerda ora son costretti a inghiottire fettone asciutte di “pandoro Zauli“… E’ il sole del Catanzaro ad albeggiare sul tramonto dei sogni altrui. Tra una settimana assisteremo al duello finale quello che anche se malauguratamente per i “giallorossi” dovesse essere favorevole ai pitagorici equivarrebbe alla “vittoria di Pirro” cioè a vincere per non ottenere nulla…

Nota di merito: Sounass e Vandeputte hanno giocato la loro duecentesima partita nei campionati italiani. Nel servizio che segue – per gli amanti della moviola al “rallenty” – come sempre il collega Lorenzo Fazio, pignolo e preciso, affidabile e inappuntabile, offrirà (con la sua squisita generosità) tutti o quasi i particolari salienti del match tra Aquile e Lupi dell’Irpinia. Noi ce ne andiamo a festeggiare (con Barbera e Champagne) l’ennesima vittoria di un Catanzaro strabiliante che sta scrivendo le più belle pagine del calcio che potessimo sognare!

Come sempre e per sempre ,,, Giallorossamente vostro

Riccardo Colao

I precedenti tra Catanzaro e Monopoli ricerca a cura dell’Associazione Museo del Calcio Catanzarese

IL MATCH VISTO DALLA TRIBUNA STAMPA

di Lorenzo Fazio per il Quotidiano l’Italiano

CATANZARO AVELLINO ESCE LA QUATERNA SULLA RUOTA DEL CAPOLUOGO DELLA CALABRIA

CATANZARO-AVELLINO 4-1 (12′ Ricciardi, 29′ Biasci rig., 69′ Iemmello, 88′ Biasci, 90′ Pontisso)

CATANZARO – Non si ferma più il “Cinema” Catanzaro e arriva una nuova entusiasmante vittoria. A farne le spese è l’Avellino di Rastelli che ha messo in difficoltà la truppa Vivarini ma non così tanto da ostruirne il cammino. Il Catanzaro vola a + 14 sul Crotone che pareggia a Picerno e si prepara al meglio al derby di lunedì prossimo. Alla gara odierna invitati dalla società giallorossa gli scout del gruppo Satriano 1, 30 tra ragazzi e bambini con 10 accompagnatori tra cui il parroco di Satriano Marina don Michele Fontana  catanzarese doc e tifoso e seguace del Catanzaro fin dall’infanzia essendo nato a 200 mt dallo stadio. Solito avvio sprint del Catanzaro che alla prima azione di gioco si rende pericoloso con l’asse Biasci-Verna con questo l’ultimo che calcia di poco a lato. Al 5′ ancora Verna al tiro, su assist di Iemmello, ma la sfera finisce alta. Al minuto 8 Vandeputte pennella per la testa di Biasci ma la sua girata è sopra la traversa. Anche Ghion ci prova un minuto dopo ma il suo tiro è fuori misura. Risponde l’Avellino con un tiro cross di Ricciardi e al 12′ arriva il goal che non ti aspetti. Ospiti in vantaggio con Marconi che mette dentro di testa un tiro fuori misura di capitan Tito. Veementi proteste del Catanzaro per un presunto fuorigioco che sembra non esserci. Ammonito Fulignati. Al 22′ il Catanzaro prova a rendersi pericoloso e il pubblico reclama un penalty per atterramento di Biasci in area. Il rigore viene assegnato più tardi al minuto 29 al Catanzaro e Iemmello cede a Biasci il tiro. Il 28 giallorosso si fa parare il rigore ma realizza sulla ribattuta facendo esplodere di gioia il “Ceravolo”. Sul finire di frazione, in pieno recupero, Iemmello ispira Vandeputte ma il sinistro del belga finisco di un nulla sul fondo. Thè caldo per le due squadre sul risultato di uno a uno. Nella ripresa il Catanzaro scende in campo determinato a vincere la partita. L’Avellino ci prova al minuto 8 con Falcone dalla distanza ma Fulignati si oppone in tutto. Il Catanzaro risponde con una grande giocata di Vandeputte che si libera al tiro in area ma trova una grande opposizione di Pane. Sulla respinta il tiro dalla distanza di Verna è debole e facile preda di Pane. Al 14′ Iemmello si fionda di prima intenzione su una palla di Ghion dalla destra ma miracolo di Pane nega la gioia del goal al bomber catanzarese. Ancora Ghion protagonista tre minuti più tardi ma stavolta per l’accorrente Biasci che non sfrutta il gran pallone messo a disposizione dal compagno e in spaccata manda il pallone di poco fuori. Al 18′ Verna prova la conclusione dalla distanza, su appoggio di Iemmello, ma Pane blocca in presa bassa. Al 20′ occasionissima per Scognamillo in aerea che manda la sfera alta in area di rigore. Qualcosa da ridire per il “biondo” difensore giallorosso con il greco Sounas che forse voleva esserel servito per una migliore visione della porta. Al 24′ della ripresa il Catanzaro passa in vantaggio con il solito sigillo di Iemmello. Brighenti favorisce l’incursione del “Re” di Catanzaro che entra in area e di destro batte Pane mandando in delirio il “Ceravolo”. Poco dopo rosso per fallo da ultimo di Auriletto su Biasci e punizione dal limite per il Catanzaro con il piatto destro di Vandeputte che fa gridare al goal i presenti. Ancora le Aquile pericolose nella metà campo irpina sfiorando il goal ancora con la coppia Biasci-Iemmello e successivamente con il subentrato Brignola in ben due occasioni.Al minuto 88 il tris giallorosso ancora con Biasci, ispirato da una meravigliosa azione caparbia di Scognamillo. Il poker è di Pontisso da poco sceso in campo. Triplice fischio liberatorio per un Catanzaro ancora una volta strepitoso nel tripudio dello stadio “Ceravolo”. Lunedì prossimo il match ball del campionato con il derby di Calabria contro il Crotone allo stadio “Ezio Sfida”. Che bello è… il Catanzaro!

IL TABELLINO AL FISCHIO D’INIZIO:

CATANZARO (3-5-2): Fulignati, Brighenti, Fazio, Scognamillo, Situm, Sounas, Ghion, Verna, Vandeputte, Biasci, Iemmello. A disp. Sala, Grimaldi, Tentardini, Welbeck, Bombagi, Brignola, Pontisso, Curcio, Gatti, Katseris, Cinelli, Cianci. All. Vincenzo Vivarini

AVELLINO (3-5-2): Pane, Moretti, Benedetti, Auriletto, Ricciardi, Mazzocco, Matera, D’Angelo, Tito, Marconi, Russo. A disp. Marcone, Sottini, Garetto, Gambale, Di Gaudio, Casarini, Maisto, Trotta, Perrone. All. Massimo Rastelli

Arbitro: Simone Galipò di Firenze

Assistenti: Mattia Regattieri di Finale Emilia e Marco Cerilli di Latina 

Quarto ufficiale: Giuseppe Mucera di Palermo

Note: 

dati vendita gara AVELLINO

7.372 biglietti  (216 ospiti)

2.405 abbonati

9.777 Totali presenze

incasso: 120.000 circa

Le foto del servizio sono concesse dall’Area Stampa US Catanzaro 1929
testatina

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