Libri Fantastici da portare in spiaggia e leggere sotto l’ombrellone
a cura di Bruno Delos (dalla redazione Cultura) Le notti dello sciamano Recensioni dal mondo dell’occulto, quando lo sciamano, diventa…
a cura di Bruno Delos (dalla redazione Cultura)
Le notti dello sciamano
Recensioni dal mondo dell’occulto, quando lo sciamano, diventa via iniziatica attraverso la conoscenza dei templari
Nel suo ultimo lavoro Antonio da Conca affronta varie tematiche tutte legate al ‘risveglio’, ad un aumento della consapevolezza singola che porta ad una maggiore comprensione degli eventi e di ciò che ci circonda. Già dal titolo: Le sette notti dello Sciamano. Una nuova via iniziatica attraverso la conoscenza dei 33 Archetipi Templari,
si intravede il ‘percorso’ della nuova consapevolezza. Appassionato di storia Templare, l’Ordine francese di Cavalieri crociati nato nel 1118, ha sempre avuto una
passione smisurata verso i misteri, i gialli, la natura della realtà. Il libro si apre con una prefazione del professor Riccardo Scarpa ove viene alla luce una via di lettura del libro.
Si inizia con i 33 Archetipi Templari, citiamo dl libro: ‘’ …. essi si materializzano nel mondo quando necessita un cambiamento spirituale nella famiglia umana. …… ogni Carta – Archetipo rappresenta per l’allievo della Nuova Spiritualità una fase iniziatica, un tempo, un gradino del cammino della Conoscenza archetipale umana’’.
Il libro prosegue poi con l’Antica Genesi dove si affrontano tematiche relative alla nascita della Vita sulla Terra. Continua poi con La Nuova Bibbia Acquariana dove si propone al lettore una nuova versione biblica-Genesi. Il racconto prosegue con un intermezzo sull’Antartide e i suoi misteri. Abbiamo poi Il Libro delle Evocazioni o delle Sette Notti dove il lettore viene introdotto al percorso di aumento della consapevolezza singola attraverso le visioni. Il libro continua con altri racconti che lasciamo al lettore il piacere di leggere e scoprire.
Nel libro si accenna alla Teoria endosferica del campo o del cosmo-cosmocentrico dal libro di Emilio Roxas dove si propone la Terra come posto centrale dell’universo e non come nella attuale teoria come un punto sperduto della via Lattea.
Un libro che contiene circa un centinaio di disegni-Archetipi.
LE SETTE NOTTI DELLO SCIAMANO. UNA NUOVA VIA INIZIATICA ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEI 33 ARCHETIPI TEMPLARI, PAG 288 euro 26
Alessandra Trotta e il suo masterpiece:
Donne in e dentro la stori
Un libro capolavoro di Alessandra Trotta
Donne in e dentro la storia
L’ 8 marzo è la Festa della donna, celebrazione che si tiene sia negli Stati Uniti dal 1909 che in Italia dal 1922, e dietro questo avvenimento c’è un universo e c’è l’unica protagonista, la donna, da millenni.
Un tema non semplice, sicuramente da approfondire, non solo storicamente, ma anche attraverso tante branche come la scienza, la religione, la politica più glamour, lo spettacolo e così via. Alessandra Trotta ha scritto Donne in… e dentro la storia sulle e per le donne in un momento idoneo con delicatezza, con dovizia di dettagli, testimonianze, foto e soprattutto con passione, come ogni volta fa quando intraprende una nuova avventura letteraria.
Il libro è un percorso sull’importanza della donna nella storia, una analisi che parte dal suo ruolo nelle varie epoche e nelle varie aree geografiche, fino ad analizzare alcune figure che hanno lasciato un segno soprattutto nel secolo scorso. Un segno per le loro capacità intellettuali ed umane. L’autrice approfondisce le vite di donne illustri come Marie Curie, Madre Teresa di Calcutta, Rita Levi-Montalcini, ma anche Lady Diana e Audrey Hepburn, che per la loro grande umanità, sensibilità ed eleganza hanno saputo dare molto al mondo intero.
L’autrice ha affrontato il problema della violenza sulle donne che le è molto caro, ma rendendo giustizia anche agli uomini che molto più spesso cadono vittime di violenza delle donne: basti pensare che gli uomini sono le principali vittime durante un conflitto, che la maggior parte degli omicidi e delle aggressioni colpisce gli uomini e talvolta sono le loro donne a perpetrare il reato. Il libro offre anche interessanti spunti sull’esercizio dei diritti, inteso in termini di libertà, discriminazioni, nascite, istruzione, voto, lavoro e molto altro ..
Alessandra Trotta è nata a Roma ed è giornalista e scrittrice, iscritta all’Albo. Nel 2003 inizia la sua collaborazione con alcune trasmissioni radiofoniche di successo, all’interno del palinsesto di Radio1 Rai, come “Io, Tu, Noi, la Famiglia”, alla quale lavora per due edizioni, ed “Europa Risponde”. Nel gennaio del 2004 scrive i testi per due edizioni della trasmissione “Capitan Cook” e tra il 2004 e il 2005 coordina la trasmissione “Italia che va”. Attualmente collabora a progetti nel palinsesto Rai. Nel 2017 pubblica un libro di poesie dal titolo Un amore di poesia, edito da Europa Edizioni. Nel 2018 pubblica un romanzo noir thriller intitolato Personaggi alla ricerca della pistola fumante (dove ha già affrontato il tema della violenza di genere), edito da Edizioni Albatros. Nel 2019 pubblica un romanzo fantasy intitolato La vera dimenticanza, edito da Albatros. Questo è il suo quarto libro.
Anche Padre Gemelli chiese perdono al frate delle stimmate
Libro di Fantauzzi fa luce sulle persecuzioni a padre Pio
L’autore: “Perché nascondono la lettera di Agostino Gemelli che chiedeva scusa al frate?”.
C’è un libro, in questi giorni in edicola che fa luce sulle persecuzioni a Padre Pio. Lo ha scritto un giornalista scrittore al quale tutto si può dire, ma non che sia bigotto. E’ Brunetto Fantauzzi autore di inchieste scomode fra le quali quella relativa alla scomparsa di Moana Pozzi. E questa volta si è cementato con successo in un volume, premiato già prima della diffusione e che farà sicuramente discutere. La storia di tutte le persecuzioni del Santo è stata ripercorsa dallo scrittore Brunetto Fantauzzi nel volume “Padre Pio: il Santo perseguitato” (168 pagg. più copertina, in edicola a euro 5).
“Papa Giovanni XXIII disse a Mons. Casarano: “Su Padre Pio mi hanno ingannato”. – afferma Fantauzzi – E Mons. Luigi Villa, che fu per tanto tempo segretario di Padre Agostino Gemelli, l’illustre cattedratico che fu ispiratore di una relazione negativa su Padre Pio, ha dichiarato: “Padre Agostino Gemelli, pochi mesi prima di morire, scrisse una lettera a Padre Pio in cui chiedeva perdono per quella terribile relazione fatta al Papa”.
Questi sono solo due dei tanti elementi che contribuiscono a smentire “gli scrittori del male” sulle cattiverie scritte contro Padre Pio, ribadendo concetti e versioni già ampiamente discusse e smentite dai fatti”.
Allora Fantauzzi, un altro libro scomodo!
“Padre Pio durante la sua vita terrena fu più volte perseguitato, “processato” e “condannato”. A volte anche dagli uomini della stessa Chiesa. Il tempo ed i fatti hanno dimostrato puntualmente la strumentalità e la falsità di certe accuse e soprattutto le incongruenze molteplici e contraddittorie alle quali hanno dedicato spazio alcuni scrittori negli ultimi anni”.
Ma certi scrittori negli ultimi tempi hanno ribadito le accuse?
“Negli ultimi tempi sono tornati alla ribalta in molti ad intingere la penna nell’odio e pescare nel torbido di quel fango inanellando un lungo elenco di fatti e situazioni che metterebbero in dubbio la santità del frate delle stimmate tacciandolo per “impostore”, lanciando “sospetti” e veleni per offrire un quadro poco edificante. Io elenco tutte queste falsità alle quali rispondo con i fatti dimostrando che tutte le accuse sono state da tempo chiarite, smontate e ritenute ridicole”.
Nel libro di Fantauzzi si ripercorre la vita del Santo, i fatti più salienti della vita, gli scandali nel quale è stato coinvolto, le malattie, i prodigi, gli uomini della chiesa che lo accusavano di nefandezze: le stimmate false, genocidio,
“Un’ulteriore persecuzione – dice lo scrittore Fantauzzi – immotivata e gratuita che, comunque, rende solo più confusa la matassa che questo modesto cronista vuole, una volta per tutte, cercare di dipanare in modo quasi sintetico, completo e, comunque, esauriente ai soli fini divulgativi, senza presunzione alcuna”. Brunetto Fantauzzi, il giornalista d’assalto (autore di storici scoop), protagonista di battaglie sociali e civili, allievo di Ruggero Orlando, Paolo Cavallina, collaboratore a L’Occhio di Maurizio Costanzo, l’Editore di Licio Gelli, il Re dei giornali di gossip, il Poeta di “Un mondo d’Amore”, il biografo di Moana Pozzi, il consigliere nazionale dell’U.S.P.I. (Unione Stampa Periodica Italiana), l’organizzatore di eventi artistici e culturali, è passato al sacro con un testo verità per rispondere ai libri infami, bugiardi e agli altri falsi su Padre Pio.
Polemista nato e protagonista di tante inchieste e battaglie giornalistiche culturali e sociali affronta il “nodo” Padre Pio con la serietà e l’imparzialità di sempre.
Libro originale, che bada alla sostanza, “che cerca di arrivare al nocciolo della questione, sia per quanto riguarda le accuse che le difese. Volume corredato anche da alcuni immagini e testi inediti che vuole portare un pò di chiarezza, qualora ve ne fosse ancora bisogno, nell’animo di chi vorrebbe ancora mistificare, falsificare e truffare”.
Quasi in un’antologia, ma di facile lettura semplice e immediata, Fantauzzi raccoglie i testi più significativi e documentativi della verità provata contro le fandonie sparse sul Santo, a partire dalla storia delle stimmate dai detrattori definite “sovrastrutture o semplici proiezioni mentali”, facendone un volume divulgativo.
Fantauzzi ha fatto quello che fanno i ricercatori. Lo ha fatto tra emeroteche e biblioteche.
Fantauzzi fa parlare scrittori ed amici con l’obiettivo di dimostrare come i “vecchi sospetti” raccolti da Mario Guarino prima, e da Luzzatto dopo, siano stati alibi per attacchi gratuiti e immotivati, proprio cominciando dal tema delle stimmate che lo stesso Padre Agostino Gemelli, lungamente contrario al frate di San Giovanni Rotondo, dovette ammettere alla fine dei suoi giorni che si era sbagliato, porgendogli le sue scuse.
E poi tutte le accuse, tutte le falsità, le bugie, gli inganni che fecero crollare anche la buona fede di Papa Giovanni che, circondato e aizzato da collaboratori che volevano vendicarsi di quando il frate non fece usar il “tesoro di Padre Pio” per ripianare il buco nero provocato dallo scandalo Giuffré, dava credito, seppur con il beneficio dell’inventario (sic vera sunt), alle malelingue.
Oltre alle falsità sulle stimmate, Fantauzzi raccoglie testi che smentiscono un Padre Pio «clerico-fascista» e reazionario fomentatore di repressioni e stragi, quasi “causa dell’eccidio di San Giovanni Rotondo del 1920”. La vita di Padre Pio è fatta di restrizioni, persecuzioni e proibizioni. Persecuzioni a non finire, al punto di proibirgli messa e limitare le sue facoltà e ministeri della fede.
Persecuzioni che furono oggetto addirittura di appelli all’ONU quando la giustizia ordinaria adita non si espresse perché la contesa era Condizionata dal concordato.
Quanti “processi”, quanti fastidi hanno procurato queste piaghe al “povero” Padre Pio, quante umiliazioni anche dal suo stesso ordine, dalla Chiesa, dai superiori, a cominciare dal suo Vescovo che lo osteggiava in tutti i modi, privandolo anche degli uffici religiosi.
Dagli inganni alle insidie del male alle condanne del magistero ecclesiastico in occasione delle ispezioni che vennero effettuate negli anni ‘20, in relazione al fenomeno delle stimmate, per finire agli anni ‘60 quando posero i microfoni nei confessionali per non parlare degli anni 1955-1958, quando a seguito della clamorosa e sconcertante campagna scandalistica sulla stampa nazionale e internazionale, esplosa in seguito al crollo dell’ex banchiere Giambattista Giuffré, e alla richiesta di prestiti fatta dai Cappuccini – sempre tramite Padre Pio – alla Casa Sollievo. Una campagna denigratoria che portarono al frate addirittura misure disciplinari diocesane, nello stesso periodo in cui alcuni ecclesiastici e cappuccini gli sistemarono microfoni e registratori magnetici, dove Padre Pio conversava con certi “fedelissimi” che pretendevano esserne gli arbitri.
Gli scandali dei microfoni, del coinvolgimento dell’ordine cappuccino nell’affare Giuffré, la ritrosia di Padre Pio nel volere essere coinvolto in un vertiginoso giro di “soldi facili”, le persecuzioni e le misure adottate in occasione della visita apostolica di Mons. Carlo Maccari nel 1960, il manifesto scetticismo di autorizzare i gruppi di preghiera di Vicenza di Mons. Girolamo Bortignon, sono noti a tutti coloro che hanno frequentato la spiritualità del Padre.
C’è un motivo più semplice e profondo: nella sua esistenza, Padre Pio ha dovuto dividere le sue energie tra la lotta contro il demonio e quella contro altri nemici: nemici terreni, in giacca e cravatta, ma anche in tonaca. Da Padre Agostino Gemelli, il fondatore dell’Università Cattolica, che negli anni Venti pose pesanti interrogativi sull’autenticità delle stimmate, a Monsignor Carlo Maccari autore negli anni Sessanta di una relazione durissima, considerata per molto tempo una “pietra tombale” alla beatificazione del suo Vescovo Gagliardi ai detrattori di sempre.
Regina
Ironica, sagace, tagliente. In una sola parola: donna. la editrice presenta Regina,un libro con cui la giornalista romana, ma calabrese di nascita, Mary Maria Mazza presenta al suo pubblico che non è solo quella di scrittrice. La giornalista scende dal suo amato palcoscenico e, con la dirompente carica comunicativa che da sempre la contraddistingue, dà prova del suo innato talento di autrice.
Raffinata e attenta, sottile e mai banale, la penna di Maria intrattiene e fa trattenere il respiro, diverte ed emoziona il lettore attraverso i tanti personaggi che, come in un colorato presepe, vivono nelle sue storie. “Profumo di donna” è una raccolta di testi da lei pubblicati e raccolti in volume che la giornalista calabra tira fuori dal cassetto in cui da tempo erano rinchiusi, e che vanno ad aggiungersi ad altri concepiti e scritti durante il lockdown.
Sono brevi racconti, interviste, pensieri, riflessioni e soprattutto i suoi scoop: Mina De Andreè. Battisti, Mia Martini, Rino Gaetano,Ingrid Bergman, Rossellini, Anna Magnani, ed altri personaggi famosi. Ma pure Natuzza la donna povera che diventa santa e la collaborazione ad un noto scrittore sulle persecuzioni a Padre Pio.
Ma poi la sua calabresità tutta bruzia ed orgoglio viene fuori on gli articoli: Vibo Capitale del libro,Tropea Regina dei borghi, i prodotti tipici della calabria a tavola
Comments