Saturday, March 8, 2025
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Luigi Merlini, con il suo libro, racconta il Maestro Francesco Romani – Oltre la biografia, gli inizi delle arti marziali giapponesi in Italia

Il libro si concentra sulla figura del Maestro un giovane studente di Viareggio che, negli anni ’50, si avvicina al mondo delle “Lotte Giapponesi” (Judo, Karate, Aikido). Questa biografia non solo celebra un uomo straordinario, ma offre anche un contributo prezioso alla memoria delle arti marziali in Italia, con un’attenzione particolare al ruolo fondamentale che la Versilia e la Toscana hanno svolto nello sviluppo delle discipline orientali nel nostro Paese. Merlini ha potuto avvalersi della collaborazione del Prof. Luigi Ghiselli – uno dei primi allievi bambini del Maestro Romani negli anni ’60, oggi emerito praticante di Aikido con il grado di cintura nera VI Dan Aikikai d’Italia – per questa ricostruzione storica e umana della vita del Maestro.


di Romano Scaramuzzino – dalla Redazione Sportiva per il Quotidiano l’Italiano

BERGAMO – “Francesco Romani – Il Maestro – Appunti di una vita straordinaria, scritto da Luigi Merlini e pubblicato nel maggio 2022, va ben oltre la tradizionale biografia.

Questo libro non si limita a raccontare la vita di un uomo straordinario, ma esplora anche la storia delle arti marziali in Italia, intrecciando eventi storici e documenti con uno stile narrativo coinvolgente che rende la lettura tanto emozionante quanto profonda.

L’autore, esperto di arti marziali – in particolare del Karate e delle discipline da combattimento che ne derivano – ha iniziato la sua carriera nel settembre del 1976, maturando un’esperienza pluridecennale che gli ha permesso di raccontare con autenticità e passione la vita e le imprese del Maestro Romani.

Grazie al suo Maestro, Iclo Bigicchi, Merlini ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo del Karate Contact, oggi conosciuto come Kickboxing, in Versilia. La sua passione per le arti marziali emerge chiaramente non solo nel suo percorso professionale, ma anche nel suo impegno come narratore e custode della storia di queste discipline.

Il libro si concentra sulla figura del Maestro Francesco Romani, un giovane studente di Viareggio che, negli anni ’50, si avvicina al mondo delle “Lotte Giapponesi” (Judo, Karate, Aikido). Questa biografia non solo celebra un uomo straordinario, ma offre anche un contributo prezioso alla memoria delle arti marziali in Italia, con un’attenzione particolare al ruolo fondamentale che la Versilia e la Toscana hanno svolto nello sviluppo delle discipline orientali nel nostro Paese.

Merlini ha potuto avvalersi della collaborazione del Prof. Luigi Ghiselli – uno dei primi allievi bambini del Maestro Romani negli anni ’60, oggi emerito praticante di Aikido con il grado di cintura nera VI Dan Aikikai d’Italia – per questa ricostruzione storica e umana della vita del Maestro.

La prefazione è scritta dall’amico fraterno e Maestro di Merlini, Roberto Fragale.

Dopo la presentazione e l’introduzione, il libro si articola in 12 capitoli, organizzati in ordine cronologico, che ripercorrono le tappe più significative della straordinaria vita del Maestro Romani.

Ogni capitolo offre spunti sorprendenti e commoventi, svelando aspetti inediti della vita del Maestro.

L’autore inizia raccontando la giovinezza di Francesco Romani, la sua prima esperienza con la boxe, la passione per la montagna e il periodo trascorso nel servizio militare.

Una caratteristica distintiva del libro è la presenza di numerose fotografie che, oltre ad arricchire l’estetica del testo, lo trasformano in un prezioso documento storico, confermando la veridicità di quanto narrato. Questa peculiarità si ritrova in tutte le 110 pagine del volume.

Per non svelare troppo del contenuto del libro, accenniamo brevemente ad alcuni aspetti della straordinaria vita del Maestro narrati nel testo: la sua giovinezza, la prima esperienza con la boxe, la passione per la montagna e il periodo trascorso nel servizio militare. Questi episodi, descritti con grande cura, sono arricchiti da splendide fotografie e preziose documentazioni.

La vita del Maestro Romani è stata davvero avventurosa, a partire dai suoi viaggi di lavoro a Parigi, dove ha scoperto le “Lotte Giapponesi” e ha incontrato figure leggendarie delle arti marziali, sia in Europa che nel resto del mondo, come i Maestri Henri Plée, Minoru Mochizuki e altri.

Da Viareggio si reca a Firenze per incontrare il Maestro Vladimiro Malatesti, pioniere del Karate italiano, del quale diventa allievo. Un altro dettaglio significativo riportato da Merlini riguarda la fondazione del Budokan di Viareggio, la palestra creata dal Maestro Romani.

Un viaggio altrettanto importante nella carriera del Maestro è quello che lo porterà a Londra.

Tra le figure influenti incontrate da Francesco Romani spiccano anche i Maestri Pier Luigi Campolmi e Tetsuji Murakami. Grazie a queste esperienze e alle sue capacità, Romani diventa una figura centrale nella nascita della F.I.K. (Federazione Italiana Karate), la prima federazione ufficiale di Karate in Italia.

Nel libro viene trattata la storia del Karate italiano, con un’attenzione particolare alla sua diffusione nelle prime decadi, a partire dai primissimi anni ’60. In quel periodo questa disciplina cominciò a radicarsi in diverse regioni italiane, tra cui il Lazio e l’Emilia-Romagna. Vengono anche citati i primi allievi del Maestro, tra cui personaggi noti, come la soubrette Delia Scala. Un capitolo particolarmente interessante è quello che esplora l’insegnamento che il Maestro Romani riservava ai bambini, con un focus sulla sua metodologia e sull’importanza di questa pratica formativa.

Il Maestro, spinto dalla passione per la montagna, vive numerose avventure che preferiamo non rivelare, lasciando ai lettori il piacere di scoprirle nel libro.

Un altro aspetto affascinante della vita di Francesco Romani è il suo incontro con il mondo spirituale e filosofico orientale, che avrà un ruolo significativo nel suo percorso personale e professionale. Merlini descrive abilmente questa dimensione del Maestro, offrendo al lettore una prospettiva interessante e ricca di profondità.

Chiaramente, non vengono trascurati i primi anni che affrontano l’aspetto politico-sportivo del Karate in Italia, che trova nel Maestro Romani uno dei suoi protagonisti.  

Affascinante il capitolo 11, dove vengono resi noti vari aneddoti del Maestro. Seguono le varie onorificenze, riconoscimenti e meriti sportivi ricevuti dal Romani.

Non viene inoltre tralasciata l’importanza della famiglia nella vita del Maestro Romani, arricchita dalle parole del suo figlio unico, Paolo. 

Tributi a Francesco Romani da parte di importanti personaggi del mondo delle arti marziali, ringraziamenti particolari da parte dell’autore e pagine esclusivamente dedicate a fotografie del Maestro e documenti storici fanno parte della conclusione di questo libro avvincente.

Purtroppo, il Maestro Romani non ha avuto la possibilità di leggere questo libro, essendo venuto a mancare nel novembre del 2021, prima della sua pubblicazione. Questa perdita ha rappresentato un grande dispiacere per tutti coloro che lo conoscevano e un comprensibile rammarico per l’autore Luigi Merlini.

Tuttavia, siamo certi che, nella “scalata” più importante della sua vita, una volta giunto alla “somma vetta”, il Maestro Romani osservi con orgoglio l’opera che il suo allievo ha dedicato alla sua memoria.

Merlini ha saputo così onorare il Maestro con dedizione e talento, rendendo omaggio alla sua vita straordinaria.

L’autore, con questo libro, ci consegna, lo ribadiamo, un’opera che non è solo una biografia, ma un vero e proprio viaggio nell’anima delle arti marziali italiane. Il Maestro Francesco Romani è ritratto non solo come un atleta straordinario, ma anche come un uomo che ha dedicato la sua vita a un ideale di disciplina, conoscenza e spiritualità.

Questo libro è imprescindibile per chiunque voglia comprendere le radici e l’evoluzione delle arti marziali in Italia e lascia nel lettore un profondo senso di ammirazione per un uomo e un’epoca irripetibili.

D’altronde, non può esistere un presente né un futuro solido senza la conoscenza del passato.

Come robuste radici affondate nel terreno, quel passato ha permesso la crescita di un albero oggi vigoroso: l’albero delle arti marziali descritte nel libro. Un albero le cui fronde rigogliose rappresentano i giovani praticanti e i Maestri di oggi, custodi di un cammino tracciato con dedizione e sacrificio dai loro predecessori. È loro compito onorarne l’eredità e i valori, continuando a far crescere questo albero con rispetto e passione. 

Contatti con l’autore

Per ulteriori informazioni o per mettersi in contatto con Luigi Merlini, è possibile contattarlo, come da lui desiderato, al numero di cellulare: 3391968140

Romano Scaramuzzino

La cover del libro “Francesco Romani – Il Maestro – Appunti di una vita straordinaria”, scritto da 
Luigi Merlini
 Nella foto, l’autore del libro Luigi Merlini durante uno dei numerosi eventi dedicati sia alle ricostruzioni storiche sia ai momenti di aggregazione a favore del mondo delle arti marziali e della  Kickboxing italiana. Avvenimenti organizzati insieme al suo amico fraterno e Maestro, Roberto Fragale. 
Da segnalare, in questi ultimi eventi, la preziosa collaborazione della Signora Donatella Galessi, figlia  di Flavio, pioniere del Karate Contact in Italia e campione sia a livello nazionale che internazionale, prematuramente scomparso. 
La notte è piccola nelle tende d’autore
 Una splendida foto di un giovane Maestro Francesco Romani nell’esecuzione di una tecnica            di arti marziali. Immagine che anche agli occhi di un non esperto in materia rivela l’abilità del            Maestro. 

Il Maestro Romani insieme alla moglie, la Professoressa Antonella Padolecchia.

Al centro della foto, il Maestro Francesco Romani, un uomo che, nonostante l’età, ha sempre dimostrato vigore fisico e spirito indomito. La sua memoria vive  nel cuore di chi l’ha conosciuto e, oggi, anche grazie al libro a lui dedicato,  scritto da Luigi Merlini.
Testatina rossa

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