Sunday, April 20, 2025
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Mario Tassone (nCDU): “Michele Traversa lascia un patrimonio di correttezza e di comportamenti civili”

Aveva i Suoi convincimenti, non accettò “adeguamenti” comportamentali opportunistici, ma fu coerente fino alla fine. Non accettò mai compromessi che potessero minare la Sua coscienza.
Fu un ottimo amministratore come assessore regionale alla Cultura e presidente della Provincia con lasciti importanti per la Calabria e per Catanzaro. Nasceva dalla politica, dalla vita dei partiti, vera palestra di formazione.


di Mario Tassone* dalla Redazione Politica per il Quotidiano l’Italiano

ROMA Spesso chi è impegnato in politica e ha responsabilità nella gestione della cosa pubblica riceve critiche a volte feroci.
Per quanto ricordi Michele Traversa ha avuto sempre rispetto e apprezzamenti.
Le divergenze per le differenti collocazioni politiche sono il tessuto connettivo della democrazia, di rapporti e convergenze.
Michele lascia un patrimonio di correttezza e di comportamenti civili.
Per Lui la politica non è stata lo scontro, l’aggressione, ma la ricerca nel dialogo la forza per costruire.
L’aggressione dell’avversario per scelta, sono la negazione della politica e l’esaltazione del nulla.
Michele Traversa aveva i suoi punti di vista, ascoltatore rispettoso delle tesi altrui.
L’arroganza respinge il dialogo, la ricerca di soluzioni per il bene collettivo per imporre dogmi chiudendo percorsi di crescita.
Michele Traversa non fu un arrogante, aveva una chiara collocazione partitica ma non riteneva di appartenere a una fazione che si chiude.
Aveva i Suoi convincimenti, non accettò “adeguamenti” comportamentali opportunistici, ma fu coerente fino alla fine.
Non accettò mai compromessi che potessero minare la Sua coscienza.
Michele Traversa fu un ottimo amministratore come assessore regionale alla Cultura e presidente della Provincia con lasciti importanti per la Calabria e per Catanzaro. Nasceva dalla politica, dalla vita dei partiti, vera palestra di formazione.
Oggi tutto questo è in crisi che si avverte in chi ha responsabilità istituzionali.
Non è semplice amministrare se non c’è un retroterra di esperienze vissute nei partiti, oggi trasformati in movimenti personali.
Traversa fu un oppositore costruttivo.
Oggi sono sbiadite le maggioranze e minoranze.
C’è una perdita di identità. Michele l’identità e la passione l’hanno accompagnato sempre.
Eravamo molto amici.
Una amicizia nata dalle discussioni vivaci.
Io democristiano Lui del MSI provenivamo da storie diverse e direi opposte.
Ci ha uniti il buon senso,lo spirito di servizio,l’amore per la Verità al di sopra di tutto: le doti di Michele Traversa.
Un amico caro che ha dato una grande lezione umana anche agli avversari di un tempo quando la politica era vita!

Mario Tassone*

Mario Tassone, segretario nazionale nCDU politico italianosegretario nazionale del partito da lui fondato: il Nuovo CDU. È stato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Fanfani Vsottosegretario di Stato al Ministero dei Lavori Pubblici nei governi Craxi ICraxi II e Fanfani VI e viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nei governi Berlusconi II e Berlusconi III.

L’on. Michele Traversa (foto l’Italiano)

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