Milano – “Quel Gran Genio”, il festival dedicato a Lucio Battisti, giunto alla II° edizione, conferma uno straripante consenso di pubblico e addetti ai lavori
di Vittorio Pio (dalla Redazione Spettacoli & Musica) per il Quotidiano l’Italiano MILANO – Debutto con prevedibile sold-out per “Quel…
di Vittorio Pio (dalla Redazione Spettacoli & Musica) per il Quotidiano l’Italiano
MILANO – Debutto con prevedibile sold-out per “Quel gran genio”, il festival dedicato a Lucio Battisti, ancora oggi vero beniamino del pubblico. Al Teatro Martinitt di Milano un’autentica ovazione ha salutato il concerto che ha riguardato il dorato sodalizio con Mina in quell’unico e storico duetto avvenuto nell’aprile del 1972, durante la trasmissione Teatro 10, impreziosito da altri aneddoti e storie grazie alla presenza di Gianni Dall’Aglio, pluripremiato batterista e testimone autentico di quella serata, in cui è stato uno dei protagonisti sul palco di quegli 8 minuti e 23 secondi di un medley che continua ancora a stregare ed emozionare. Ma il festival prende in rassegna l’intero corpus creativo, con una serie di appuntamenti disseminati lungo tutta la città, insieme alla presentazione di libri, dibattiti, mostre ed altri happening fra cui una street parade, l’intervento di artisti di strada ed il convegno “Anima Latina: solo un album di canzoni?”, pensato proprio in occasione del 50° anniversario dello storico album, tutt’oggi considerato una delle opere maggiori del sodalizio Battisti – Mogol, nonché dell’intera musica italiana. Il tutto grazie alla presenza di Francesco Paracchini, direttore artistico della manifestazione, Renzo Stefanel, giornalista e storico del Rock, autore del libro “Anima Latina”, uscito nel 2009 e aggiornato nel 2015, a tutt’oggi il più completo lavoro al riguardo, Marco Masoni, giornalista, operatore culturale e studioso di Battisti, e Paolo Jachia, semiologo, musicologo e scrittore. Sono stati inoltre presentati e riassunti i testi che ancora oggi vengono pubblicati intorno alla insuperabile poetica del sodalizio Mogol-Battisti, compresa “La Storia della Numero 1”, compendio moderato da Rosario Pantaleo, intorno alla mitica etichetta fondata, tra gli altri, da Battisti e Mogol nel 1969 e che lanciò diversi artisti come Edoardo Bennato, PFM, Formula 3, Ivan Graziani e tanti altri. Domenica 29 settembre alle 15:30 presso l’EcoTeatro, . il gran finale del festival con il concerto “Lucio per gli altri” (biglietti in vendita al link www.ecoteatro.it/quelgrangenio), in cui verranno eseguiti i maggiori successi scritti da Battisti e Mogol per altri interpreti, come “Eppur mi son scordato di te”, “Il Paradiso” o “Insieme”, “Amor Mio” e “Io e Te da Soli”, divenute tra le canzoni più apprezzate del repertorio di Mina. Ospite della serata Zibba, cantautore e autore per Eugenio Finardi, Patty Pravo, Elodie e molti altri.«Sento che intorno a questa manifestazione sta crescendo un interesse sempre maggiore – ribadisce Francesco Paracchini, l’organizzatore del festival – Non solo tra il pubblico, ma anche tra gli artisti e gli addetti ai lavori, che hanno colto l’importanza di accendere una volta all’anno un focus su Lucio Battisti. L’obiettivo è lo stesso dell’anno scorso: far comprendere sempre di più che Battisti è stato uno degli artisti più innovativi della musica italiana. Con Mogol certo, ma anche con Velezia e Panella.Lo spirito è quello di portare la musica di Battisti “dentro la città”, in centro e in periferia, rivolgendosi a varie tipologie di pubblico.”
“Quel Gran Genio” è stato inserito nella programmazione di ”Milano è Viva 2024”.
Per tutte le altre info o maggiori dettagli: www.lisolachenoncera.it
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