N.O.M. – NUOVO ORDINE MONDIALE – L’opinione di Francesco Chiucchiurlotto
La fuga sgangherata dall’Afghanistan degli americani, un Presidente USA debole come Biden, ma soprattutto le mani libere nei precedenti interventi in Cecenia, Georgia e Crimea, potevano fargli pensare all’avvento di un nuovo assetto strategico globale.
L’Opinione di Francesco Chiucchiurlotto – dalla Redazione Politica per il Quotidiano l’Italiano

VITERBO – N.O.M. – NUOVO ORDINE MONDIALE
Dopo tre anni di guerra da quel 24 febbraio 2022 in cui la Russia invase l’Ucraina, appare chiaro che Vladimir Putin lo fece in nome di un nuovo ordine mondiale che riteneva si sarebbe presto affermato.
La fuga sgangherata dall’Afghanistan degli americani, un Presidente USA debole come Biden, ma soprattutto le mani libere nei precedenti interventi in Cecenia, Georgia e Crimea, potevano fargli pensare all’avvento di un nuovo assetto strategico globale.
Poteva già vedersi alla guida di Cina, Brasile, India, Sudafrica, cioè i BRICS, con alleati l’Iran ed il Nord Corea, per sancire la fine egemonica dell’Occidente e realizzare quella missione della SANTA MADRE RUSSIA, che dagli Zar era passata a Stalin ed ora a Lui.
Del resto non c’era da dargli tanto torto: la Brexit, cui aveva contribuito con finanziamenti e disinformatiya, aveva sicuramente indebolito l’Unione Europea: la NATO aveva per l’allora recente definizione di Emanuel Macron, “l’encefalogramma piatto”; la Germania, la locomotiva d’Europa, dipendeva moltissimo dal suo gas; non tutti avevano per lui sintonia alla Berlusconi, ma consenso interno ed esterno erano al massimo.
Quindi, è storia, i 30 KM di carri armati diretti a Kiev a ristabilire l’ordine turbato dalla rivoluzione di Piazza Majdan, che infuriato aveva definito colpo di stato, avevano scorte di acqua e carburante per tre giorni per fare una passeggiata, del resto in più occasioni aveva sostenuto che l’Ucraina non esistesse né come popolo né come nazione.
Stavolta la sorpresa fu totale, e disastrosa fu la ritirata; gli Ucraini tengono ancor oggi testa a Russi & Co. mentre da noi gli ineffabili Prof. Orsini, Travaglio, Santoro, Salvini, Conte ecc. dichiararono subito dopo l’invasione, che la Russia avrebbe SFONDATO l’Ucraina, e che poi c’era la Bomba Atomica, quindi “Giù la testa coglioni!”
Poi è arrivato Donald Trump: quello che in campagna elettorale aveva garantito di chiudere il caso in due giorni, e di fare Gaza Beach per arricchire i Palestinesi, ma che invece aggiunge un’altra guerra alle altre, quella dei dazi, per noi Europei al 50% !
Ecco quindi che il N.O.M. diventa a tutti gli effetti la N.A.M., la Nuova Anarchia Mondiale, in cui non c’è nessuna regola condivisa, ma invece una competitività diffusa e crescente, ed una deterrenza che si affida non solo alle bombe atomiche, ma anche ai droni, ai gas, alle armi batteriologiche, e perché non all’IA, i cui sviluppi bellici poco conosciamo.
Tutto ciò è dentro un contesto fluido ed incerto con una nuova globalizzazione dei mercati che appare smarrita dagli stop and go americani, con flussi migratori percepiti come sempre minacciosi, ed una crisi climatica che non promette niente di buono.
Per l’Italia e per tutte le altre democrazie liberali occidentali c’è anche crescente e rischioso, l’appeal, l’empatia per le autarchie populistiche e le social-democrature, come modello da preferire, perchè semplificatore della complessità dei nostri problemi, apparentemente popolare e non elitario, autoritario quanto serve nei confronti dei pericoli-spauracchio a cominciare dall’immigrazione, dal gender o dal woke.
Qui da noi ci pensa Giorgia, che più che nell’esercizio di una strategia di destra nostalgica e sovranista, pare molto ben bilanciata sia dentro che fuori la “Nazione”, nel barcamenarsi con efficienza democristiana.
Francesco Chiucchiurlotto *
*Francesco Chiucchiurlotto, laureato in Giurisprudenza. È stato Sindaco del Comune di Castiglione in Teverina (Viterbo) – Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia A.N.C.I.



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