Napoli. Ruba la pistola a una guardia giurata e poi, con la stessa arma spara a quattro persone
Giuseppe ALVITI Presidente Angpg :La categoria deve essere riformata, qualificata e addestrata altrimenti via anche l’ arma”
di Ivan Trigona per il Quotidiano l’Italiano
ROMA – Ruba a una guardia giurata la pistola e poi spara a 4 persone; due sono gravi.
I carabinieri hanno arrestato a Qualiano (Napoli) un 37enne. Stando a quanto ricostruito, l’uomo ha prima sottratto l’arma a una guardia giurata, minacciandola con un coltello, poi, su una bici elettrica, ha fatto fuoco contro alcuni ragazzi fermi davanti a un bar. Quattro i giovani colpiti, due sono in prognosi riservata e in pericolo di vita, uno è stato dimesso, l’altro ha subito un intervento chirurgico e rimane in osservazione. Secondo una prima ipotesi l’episodio sarebbe collegato a una lite che l’uomo avrebbe avuto nei giorni scorsi con il gruppo di giovani.
La sparatoria è avvenuta al bar Nirvana Spritz, in via Fratelli Rosselli, a pochi minuti dalla mezzanotte. I carabinieri della sezione operativa di Giugliano, insieme a quelli della stazione di Qualiano, hanno rintracciato l’uomo questa mattina intorno alle 6.30.
Il 37enne, Marco Bevilacqua, è di Torre Annunziata ed era già noto alle forze dell’ordine. Ha precedenti per reati di droga, rapina ed estorsione. Sull’argomento è intervenuto il noto sindacalista napoletano Giuseppe Alviti leader Associazione guardie particolari giurate che ha sottolineato come la categoria necessità di essere riformata e debitamente formata.
Da alcune indiscrezioni sembrerebbe che la guardia giurata in questione vittima della rapina della pistola fosse in servizio da appena cinque giorni presso lo Stir di Giugliano e facesse servizio di pattuglia da solo senza affiancamento. “Se la cosa fosse confermata è realmente cosa grave è in questo caso dovrebbe essere sanzionata dal prefetto l’istituto di vigilanza poiché certe regole d’ ingaggio delle guardie particolari giurate non possono essere disattese” ha commentato Giuseppe Alviti
Comments