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Tuesday, February 25, 2025
Quotidiano Nazionale Indipendente


Notiziario Pro Vita e Famiglia ultime battaglie dell’Associazione a difesa delle buone tradizioni

Comune censura manifesti contro utero in affitto – Sotto attacco. Serve nuova consapevolezza e incentivi – 18 maggio conferenza con esperti ed economisti e presentazione sondaggio su maternità e vita nascente – Espresso mente, maternità è speranza per l’Italia. Il 20 maggio tutti in piazza – Trascrizioni figli coppie gay. A Torino il presidio di Pro Vita Famiglia: Bambini dentro carrelli della spesa


di Gianfranco Simmaco per il Quotidiano l’Italiano

Roma. Pro Vita Famiglia: Comune censura manifesti contro utero in affitto
ROMA – «La censura politica e ideologica del Comune di Roma si abbatte sui nostri manifesti, con la richiesta di rimozione delle affissioni contro l’utero in affitto, con il messaggio “I Figli non si comprano. Utero in affitto reato universale” e l’immagine di un bambino in un barattolo. Al contrario di quanto vorrebbe far credere la richiesta, i nostri manifesti sono pienamente legittimi e non contengono nessun messaggio né violento né sessista né che rappresenta la mercificazione del corpo femminile o dei bambini. Semmai è il contrario, sono una chiara denuncia proprio della mercificazione delle donne e dei bambini che avviene con la barbara pratica dell’utero in affitto, illegale in Italia. Veniamo censurati e attaccati perché difendiamo la legge. Le motivazioni della richiesta sono quindi inconsistenti e privi di fondamento giuridico, come lo erano, qualche giorno fa, i vergognosi attacchi che ci sono arrivati sempre per queste affissioni, da parte della Presidente della Commissione Pari Opportunità Michela Cicculli. O forse l’amministrazione Gualtieri ci sta dicendo che è a favore dell’utero in affitto? Ciò non ci stupirebbe, vista anche la presenza di Gualtieri all’assemblea dei sindaci arcobaleno a Torino, i quali hanno inneggiato alle trascrizioni anagrafiche per “figli” di coppie gay. Trascrizioni che, lo ricordiamo, spalancano le porte proprio all’utero in affitto. Il Comune se ne faccia una ragione: la censura politica non ci fermerà. Proseguiremo con questa e simili campagne in favore delle donne, dei bambini e delle famiglie». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.
Giornata Famiglia: Pro Vita Famiglia: Sotto attacco. Serve nuova consapevolezza e incentivi
Roma – «La Famiglia, culla della vita, formata da un uomo e una donna è il luogo dove si accoglie, custodisce e nutre l’Italia del futuro! Continuamente bersagliata dalla cultura dei “diritti individuali”, che vorrebbe addirittura annullare la differenza creatrice dell’uomo e della donna, o indicarla come formazione desueta da superare, resta baluardo di speranza per questa nostra nazione. Luogo per eccellenza in cui si accolgono e educano le nuove generazioni alla relazione con il diverso e all’amore incondizionato, alla libertà e alla solidarietà, è la risposta concreta all’inverno demografico e alla perdita di fiducia nel futuro che stiamo vivendo. Per questo è urgente come non mai rimettere al centro della politica la famiglia generativa! Chiediamo una vera e propria rivoluzione che incentivi e sostenga concretamente i giovani che vogliono sposarsi e mettere al mondo figli, così come supporti le famiglie che hanno accolto la vita, anche con generosità come le famiglie numerose, con uno sguardo preferenziale alle famiglie che custodiscono con amore i nostri cittadini fragili, disabili, malati, anziani. Tutelare la famiglia con tutti i mezzi politici, economici, sociali e fiscali, tornando a riconoscerne il valore sociale, sarà motore di speranza, e slancio di vita per la nostra Italia. Anche per questo saremo in piazza sabato prossimo20 maggio, a Roma, con la Manifestazione Nazionale “Scegliamo la Vita” alla quale come Pro Vita & Famiglia abbiamo aderito convintamente, per testimoniare che non solo è urgente ripartire dalla famiglia, ma è anche conveniente per tutti». Così Maria Rachele Ruiu, membro del Direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus, in occasione della Giornata Internazionale della Famiglia che si celebra oggi, 15 maggio.
AVVISO CONFERENZA STAMPA
Maternità. Pro Vita Famiglia: 18 maggio conferenza con esperti ed economisti e presentazione sondaggio su maternità e vita nascente
ROMA – Si terrà giovedì 18 maggio 2023, alle ore 12:30, presso l’Hotel Nazionale (Sala Capranichetta), in Piazza di Monte Citorio a Roma, la conferenza stampa dal titolo “FACCIAMO 31: Il dovere Costituzionale di proteggere la maternità, promuovere la Vita e agevolare la Famiglia”.
i giornalisti si possono accreditare scrivendo a: [email protected]
Verranno presentati alla stampa i risultati di un sondaggio nazionale su “Sostegno alla maternità e alla vita nascente”, condotto dalla Noto Sondaggi.

Intervengono:
– Professor Giancarlo Blangiardo, presidente Istat
– Professor Federico Perali, economista dell’Università di Verona
– Antonio Noto, presidente Noto Sondaggi
– Francesca Siena, presidente del Cav Roma Ardeatino
– Francesca Romana Poleggi, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus
– Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus
Festa Mamma. Pro Vita Famiglia: Espresso mente, maternità è speranza per l’Italia. Il 20 maggio tutti in piazza
«La copertina blasfema dell’Espresso di domani, che mette una mamma e il proprio figlio in croce, è il paradigma dello sguardo di una parte della società sulla maternità. Lo sguardo di chi vuole inchiodare la maternità alla solitudine. Infatti non c’è nessuna donna in Italia che sia stata costretta a partorire, ma ancora sono troppe le mamme costrette a rinunciare ai figli o abortirli perché abbandonate quando vivono gravidanze inaspettate o difficili, o perché costrette a lavorare in un mondo del lavoro a misura di uomo, oppure abbandonate a sopperire alle ingiustizia di aiuti negati, come le mamme caregiver che si trovano notte e giorno ai piedi dei figli, a gridare che anche la loro famiglia venga riconosciuta degna di aiuti. Lo sguardo di chi vuole indurre o costringere le mamme ad affittare i propri corpi per strappargli dal seno i figli e venderli al migliore offerente. Alla copertina dell’Espresso che ci vorrebbe inchiodare a una maternità come icona di solitudine e morte, rispondiamo che la nascita dei nostri figli è una buona notizia, un’iniezione di speranza per tutti, anche per l’Espresso. La vita generata dalle mamme e dai papà splende anche nelle difficoltà a cui prova ad inchiodarci chi finge che si può fare a meno della mamma o che si può rinunciare alla nostra maternità, peculiarità di donna. E’ lampante: se l’Italia vuole ripartire non può che farlo dalla famiglia generativa e porgere tutti gli aiuti per superare paure, difficoltà da gravidanze inaspettate o fragili, e creare un mondo del lavoro a misura di mamma e di donna. A chi ci vorrebbe discriminare per il solo fatto di essere donne e madri, alla rappresentazione triste e mortifera dell’Espresso, rispondiamo con la Manifestazione Nazionale per la Vita “Scegliamo la Vita” a Roma il 20 maggio, dove con gioia riaffermeremo la potenza della maternità e la gioia di accogliere vite nuove, perché essere mamme è difficile, soprattutto in questa nostra Italia, ma è a vincita certa di felicità. Inoltre, in occasione della Festa della Mamma, che si celebra domani 14 maggio, in attesa di aiuti strutturali, mercoledì nella nostra sede regaleremo trio e pannolini a madri che hanno accolto la vita nonostante le difficoltà, per ringraziarle per la vita unica e irripetibile dei loro figli e per lanciare un messaggio: Grazie mamma per averci generato, accolti, custoditi ed educati insieme a papà, facendoci sperimentare l’amore incondizionato». Così Maria Rachele Ruiu, membro del direttivo di Pro Vita & Famiglia Onlus.
Trascrizioni figli coppie gay. A Torino il presidio di Pro Vita Famiglia: Bambini dentro carrelli della spesa
TORINO – «Mentre un manipolo di sindaci “ribelli”, con alcuni giornalisti, vip ed esponenti dell’associazionismo Lgbt, si sono dati appuntamento a Torino con l’evento “La Città per i diritti”, per istigare a violare la legge con le trascrizioni anagrafiche per “figli” di coppie dello stesso sesso, spalancando così le porte all’utero in affitto, ma anche al matrimonio egualitario e alle adozioni per coppie dello stesso sesso, noi di Pro Vita & Famiglia abbiamo organizzato un presidio in piazza Castello, a pochi metri dalla loro assemblea, per difendere i diritti di donne e bambini. Il nostro flash mob ha portato in piazza maschere dei sindaci arcobaleno, un maxi bandierone che ha ricoperto piazza Castello con il disegno della famiglia e carrelli della spesa con dentro soldi e bambolotti con un codice a barre. Perché questa è la conseguenza delle trascrizioni: aprire la strada all’utero in affitto, ovvero alla mercificazione del corpo delle donne, trattate come schiave, e dei bambini, considerati come prodotti da acquistare come in un supermercato. Le trascrizioni sono un ricatto politico a cui non vogliamo cedere, sono un “condono” sulla pelle dei bambini. Questi sindaci vorrebbero dare priorità ai capricci ideologici, a discapito dei veri diritti, quelli dei bambini. Accettare di trascrivere gli atti di nascita per “figli” di coppie gay serve solo a dare a un adulto il riconoscimento dello status di genitore, dunque non per dare un diritto ai minori ma per certificare un privilegio che gli adulti hanno avuto, letteralmente a tutti i costi, con l’utero in affitto. I sindaci Roberto Gualtieri (Roma), Beppe Sala (Milano), Gaetano Manfredi (Napoli), Stefano Lo Russo (Torino), Matteo Lepore (Bologna), Dario Nardella (Firenze) e Antonio Decaro (Bari) questo lo sanno? Sanno quale destino impongono a donne e bambini? Con la riunione di oggi, inoltre, hanno abbracciato le istanze degli enti locali iscritti alle rete RE.A.DY, ovvero una realtà che propone le adozioni per coppie dello stesso sesso, appunto l’utero in affitto, ma anche la carriera alias e i progetti gender nelle scuole di tutta Italia». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia Onlus.
testatina

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