‘O SARRACINO – L’opinione di Francesco Chiucchiurlotto
Insomma Vincenzo De Luca ha ragione a ricorrere alla volontà popolare, senza pensare che tra l’altro il PD ha lo strumento delle primarie che usa poco e male; ed ha torto la Schlein ad attaccarsi ad una norma populistica, sbagliata ed obsoleta, senza provare a modificarla.
L’Opinione di Francesco Chiucchiurlotto – dalla Redazione Politica per il Quotidiano l’Italiano
VITERBO – Ricordate senz’altro, almeno Voi attempati, una famosa canzone di Renato Carosone, lo strano protagonista musicale della fine degli anni ’50, capace di fondere e confondere sound jazz con la canzone napoletana: ‘O Sarracino”, il pirata saraceno della tradizione.
“ ‘O Sarracino, ‘o Sarracino, bellu guaglione; “ ‘O Sarracino, ‘o Sarracino, tutt’’e ffemmene fa ‘nnammurà!”.,
Spunto azzeccato per discettare su Vincenzo De Luca, autentico nuovo Sarracino, del suo terzo mandato come Presidente Regionale della Campania (aborrite please il termine Governatore dettato dall’ignoranza e dalla sciatteria).
De Luca è Sarracino amatissimo non solo dalle donne; è un fenomeno che sconfina facilmente nella sceneggiata napoletana rivista e corretta tra Eduardo e Totò, ma anche capace di creare un sistema di potere a prova di opere pubbliche concrete, di buona amministrazione, anche già comunale; di uno spirito indipendente ed irridente verso il potere centrale sia governativo che politico (PD), nonché di frittura mista di ottimo pesce clientelare.
Il PD di Elly Schlein vincerebbe a man bassa in Campania con la sua candidatura, se non che si è andato ad infilare nel tunnel populistico pentastellantis del limite del doppio mandato, che tanti guai ha provocato e sta provocando nella politica italiana.
Ma se la sovranità appartiene al popolo, che la esercita secondo le leggi, pare ovvio che la prima proposizione sia prioritaria sulla seconda: cioè la legge non può limitare la sovranità del popolo, ma piuttosto regolamentarla ed organizzarla.
Prendiamo il livello Comunale: con la legge n°81/2003 è stato introdotto il limite di 2 mandati per tutti i Sindaci; se consideriamo che su 7.904 Comuni, oltre 5.300 sono sino a 5.000 abitanti, si è ragionato nei successivi provvedimenti su spinte politiche localistiche, sino ad abolire il limite sino a 5.000, ed a limitarlo a 3 mandati tra 5.000 e 15.000.
Un pasticciaccio vero, indice della pessima qualità dei nostri attuali legislatori, che non intervengono nel contesto complessivo di checks and balances democratici, armonizzando i poteri di ciascun organo, ma ignorando che il limite era stato posto come bilanciamento dei rafforzati poteri dei Sindaci eletti direttamente, hanno reso in migliaia di Comuni i Sindaci dei nuovi piccoli Potestà, a spese dei Consigli Comunali.
Insomma Vincenzo De Luca ha ragione a ricorrere alla volontà popolare, senza pensare che tra l’altro il PD ha lo strumento delle primarie che usa poco e male; ed ha torto la Schlein ad attaccarsi ad una norma populistica, sbagliata ed obsoleta, senza provare a modificarla.
Tempi duri per ‘O Sarracino perché la sua sorte è legata alle decisioni del governo che entro il 10 gennaio deciderà se ricorre o meno alla Consulta, fatti naturalmente tutti i suoi calcoli di convenienza elettorale.
C’è poi la mirabile coincidenza che l’antagonista di De Luca che non vuole la sua ulteriore candidatura, si chiami Marco Sarracino, membro della Segreteria del PD per il Sud, la coesione e le aree interne, quindi siamo nel bel mezzo della “sceneggiata”, ma attenzione, di solito molto seria e talvolta drammatica.
Francesco Chiucchiurlotto *
*Francesco Chiucchiurlotto, laureato in Giurisprudenza. È stato Sindaco del Comune di Castiglione in Teverina (Viterbo) – Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia A.N.C.I.
Marco Sarracino (Villaricca, 21 giugno 1989) è un politico italiano, dal 13 ottobre 2022 deputato alla Camera per il Partito Democratico.
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