Oltre 80 immagini raccolte in 18 Paesi, un allestimento multisensoriale innovativo che sollecita vista, tatto, udito e olfatto, video emozionali e un percorso di gaming interattivo.
Oltre 80 immagini raccolte in 18 Paesi, un allestimento multisensoriale innovativo che sollecita vista, tatto, udito e olfatto, video emozionali e un percorso di gaming interattivo.
di Gianfranco Simmaco dalla Redazione Turistica per il Quotidiano l’Italiano
SAVIGLIANO (CN) – Oltre 80 immagini raccolte in 18 Paesi, un allestimento multisensoriale innovativo che sollecita vista, tatto, udito e olfatto, video emozionali e un percorso di gaming interattivo.
L’autore, Alessandro Gandolfi, la definisce una sfida fotografica: «Il progetto è di per sé una sinestesia, nasce dall’idea di mescolare i sensi e si propone di fotografare qualcosa di assolutamente impalpabile come l’olfatto. I profumi ci circondano in ogni momento della nostra vita, segnano le nostre esperienze e condizionano le nostre scelte. E l’olfatto, tra tutti i sensi, è l’unico con l’incredibile potere di risvegliare ricordi che sembravano perduti. Ne parla la letteratura, la poesia lo sottolinea, la scienza lo dimostra. Se il respiro è atto essenziale della nostra vita, in questo progetto ho voluto raccontarne l’evoluzione, il senso più ancestrale ma anche il più compiuto: l’olfatto. Gli odori ritratti nelle foto riguardano diverse fasi della vita dell’uomo, dalla nascita alla morte, e documentano spazi geografici naturali e urbani diversissimi, dal Canada agli altopiani dell’Etiopia, dal Giappone al Messico, dalla Russia all’Oman».
Dopo oltre un anno di documentazione, migliaia di chilometri e centinaia di scatti, il progetto di Smelling the world ha preso prima la forma di un reportage di National Geographic Italia pubblicato a febbraio 2023, in occasione del 25° anniversario dell’edizione italiana, e poi di una vasta esposizione multisensoriale da vivere e da percepire con tutti i sensi.
La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Savigliano e da Múses – Accademia Europea delle Essenze (che appariva in copertina proprio nel servizio pubblicato), sarà visitabile fino all’8 gennaio 2024 a Savigliano (CN) e ospiterà un ricco calendario di eventi correlati, dalla serata con Club Silencio, sabato 7 ottobre a un photocontest fino a un workshop di fotografia.
Curata da Parallelozero, in collaborazione con Chiara Massimello e Múses, l’esposizione è allestita tra palazzo Taffini, sede di Múses, e l’adiacente seicentesco palazzo Muratori Cravetta, collegati tra lorro dal suggestivo Giardino dei Sensi.
L’esposizione multisensoriale
Vista, tatto, olfatto, udito saranno intensamente sollecitati dall’innovativo allestimento multisensoriale curato da Essentialia, il progetto di coinvolgimenti multisensoriali legato a Múses. Tra le fotografie ci saranno, infatti, i touch point olfattivi, ideati per raccontare “l’essenza del progetto”, ovvero la natura intrinseca di un luogo attraverso la sua fragranza specifica: la sua essenza, appunto. Essenze da annusare o da sentire sotto le dita, assaporandone la texture e la consistenza per una presentazione unica e suggestiva, in cui i profumi rievocheranno le atmosfere raccontate nelle immagini di Alessandro Gandolfi.
Video e stimoli sonori arricchiranno di informazioni l’esposizione, offrendo ai visitatori un approccio pienamente inclusivo e immersivo: un’esperienza di visita nuova e singolare che, proprio grazie al potere dell’olfatto, regalerà ricordi vividi e unici a chi la vivrà.
Il gioco interattivo
Adatto a tutti, il percorso della mostra si presenta particolarmente suggestivo e stimolante anche per la possibilità di viverlo con un gioco digitale elaborato da YEG!
Una coinvolgente caccia al tesoro da fare con lo smartphone che, di sala in sala, metterà alla prova l’attenzione dei visitatori e permetterà di scoprire molte curiosità sulle immagini e i profumi della Terra e dell’Uomo.
Smelling the world, la mostra: un viaggio attraverso i colori, i profumi e le emozioni.
La dichiarazione
L’Assessore alla Cultura Roberto Giorsino commenta: «Questo progetto fotografico ed espositivo rappresenta un unicum per come è stato concepito e allestito, per inclusività e capacità di sollecitare il coinvolgimento sensoriale. Costituisce l’occasione per osservare il mondo in un’ottica diversa, attraverso immagini ed esperienze suggestive e coinvolgenti, oltre che per scoprire due pregevoli palazzi seicenteschi, raffinati simboli della nobiltà sabauda e l’affascinante centro storico della nostra città».
Un’esperienza a tutto tondo nata dalla collaborazione con il Múses, progetto culturale ed espositivo, ideato dall’Associazione Le Terre dei Savoia, per valorizzare i saperi secolari del Piemonte nella produzione delle erbe officinali, ospitato nell’elegante palazzo Taffini D’Acceglio di proprietà della Cassa di Risparmio di Savigliano. Gestito dal 2019 dalla società YEG! Múses è diventato un innovativo polo di ricerca e sviluppo del marketing olfattivo e realizza importanti progetti didattici con l’università IULM di Milano.
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